vorrei essere dispersa nello spazio siderale quando tornerò polvere di stelle, il più tardi possibile, naturalmente.
vorrei viaggiare nell’infinito universo e arrivare magari su Alfa Centauri o su Ballatrix, la donna guerriera che segna la spalla della clessidra della costellazione di Orione, vorrei migrare e diventare nuove stelle, nuove vite, diventare parte dell’infinito stesso. vorrei….
intanto, mentre sogno, mi sono fatta questi lieviti, piccoli e grandi, buoni e profumati.
il licoli lo conoscete, Panissimo anche, non mi resta che raccontarvi la mia ricetta fra le stelle
in questo periodo il sambuco è in fiore e io ne ho diverse piante sulla mia strada ai confini del bosco, poco trafficata dalle auto e quindi ottima come fonte di raccolta.
la scorsa settimana ci siamo fatti una bella frittura fiorita e profumata,ma mi piace anche metterlo in un vaso e guardarlo mentre spande il suo profumo per tutta la cucina. quei piccoli e profumati fiorellini bianchi con tutte quel verde intorno….
questa ricetta va anche da Salutiamoci, questo mese si cucina con le fragole, veramente ho anche un’altra ricetta pronta…. ma quella è tutta un’altra storia.
pan di sambuco e fragole a lievitazione naturale
per 10 panini e un filoncino “brutto”
150 g. licoli attivo
150 g. farina integrale macinata a pietra
50 g. farina di farro integrale
90 g. farina di semola rimacinata
acqua q.b.
fiori di sambuco freschissimi
un pugno di uvetta sultanina
una decina di fragole biologiche (io del mio vasetto in giardino)
semi di papavero
setacciate le farine tutte insieme. cominciate ad impastare con il licoli e aggiungete acqua fino ad ottenere un impasto soffice ed elastico. lasciate riposare la pasta per una ventina di minuti. riprendete la pasta e continuate ad impastare aggiungendo i fiori sminuzzati di un paio di grappoli di fiori di sambuco.
fate le pieghe e
formate la pasta come ci insegna la nostra
Sandrina (Dolce forno): dovete avere lo stesso amore che vedete in quelle mani che toccano il pane come per accarezzarlo, come per infondergli amore e sicurezza.
tenete presente però che il nostro impasto di oggi dovrà avre una consistenza più corposa e tosta e potrete non usare l’olio se non lo deriserate dato che l’impasto stesso non si attaccherà alle mani.
comunque, fate le piege, preparate la forma e mettetelo a lievitare dentro una ciotala in un canovaccio spolverato di farina, coprite e infilate nel forno con la luce accesa a lievitare per almeno 3/4 ore (fino al raddoppio). a questo punto prendete l’impasto e dividetelo in parti uguali con una spatola senza maneggiarlo tanto. ogni parte un panino. io ho fatto una decina di panini e ho lasciato un pezzo più grande per fare un
pane “brutto” come lo chiamava la mia nonna.
la metà dei panini l’ho farcita con le fragole tagliate a piccoli pezzettini e un po’ di uvetta sultanina sminuzzata. ho disteso la pasta, l’ho farcita e ho richiuso cercando di dargli la forma ripiegando gli angoli in sotto come fosse una pallina della pizza. ho coperto la placca del forno con la carta forno e ho messo sotto ogni panino un po’ di semi di papavero. ho lasciato lievitare scoperti nel forno poco meno di un paio di ore. ho cotto a 180° per 18/20′.
la regola avrebbe voluto lasciar freddare il pane ma come sempre noi, panificatrici seriali, non resistiamo e me li sono assaggiati ancora caldissimi: sono riuscita a salvarne uno di quelli ripieni per fare le foto.
quelli non ripieni ed il pane brutto sono stati mangiati con marmellata di frutta senza zucchero: il profumo del sambuco si fondeva perfettamente con il sapore della frutta.
esperimento riuscito perfettamente.
questa ricetta va a Salutiamoci, ospitato questo mese da Nicole sul suo Ricetteveg :
questo mese fragole.. e fragole siano!
questa ricetta partecipa anche a La prova del Farro
(Teocrito, idilli, X – i mietitori- il canto del lavoro)
queque
e anche da Vivi in cucina per il primo contest, Risveglio al B & B
… stavo per dimenticare, Panissimo, da me e Panissimo dal mondo dalla Barbara!!!
e poi partecipo anche alla raccolta di Dauly, Cucianiamo con le foglie , Cucchiaio e Pentolone
che scade il 31.05.2013: l’ho scoperta tardi ma conto di rimediare presto!!!!
e partecipo anche al contest di The spicy note, da Lidia che finisce il 15 giugno, accorete numerosi per questa buona causa da sostenere, Progetto Mondo Mial , ve lo ricordate Buono come il pane?
su, andate a vedere di corsa e partecipate!!!
buona giornata a tutti!
(Teocrito, idilli, X – i mietitori- il canto del lavoro)
(Teocrito, idilli, X – i mietitori- il canto del lavoro)(Teocrito, idill(Teocrito, idilli, X – i mietitori- il canto del lavoro)i, X – i mietitori- il canto del lavoro)
51 commenti
Veramente hai messo insieme degli ingredienti fantastici, complimenti se trovo ancora qualche fiore di sambuco in giro lo provoooooo.
Ma un modo per far materializzare uno dei tuoi panini sul mio tavolo non lo trovi? Davvero mi piacerebbe assaggiarlo.
Simona: sai quante sparizioni avresti sul tuo blog? si potesse almeno "annusare"!!!
baci
Molto interessante! Se ti va puoi partecipare anche al mio di contest con questa ricettina carinissima!!
Un bacio, ciao
Lidia
http://www.thespicynote.it/2013/05/01/buon-secondo-compleanno-spicy-note.html
inserito il banner immediatamente e partecipo VOLENTIERISSIMO!!!
GRAZIE per avermi invitato Lidia, questo mi era proprio sfuggito!
Che ricetta originale!Complimenti!…Vieni al trovarmi sul mio blog camilladolcicreazioni.blogspot.com !Ciao
grazie cara, faccio subito un saltino da te a curiosare!
Grazie per questa profumata ricetta che sa di primavera, inserita!
Vivi di viviincucina
(Come mi hai suggerito mi sto informando sul licoli, non si sa mai…)
grazie a te Viviana, grazie per l'ospitalità!!!
Ma come devo fare io con te?? O sono frignona io che ogni volta che ti leggo mi scappa una lacrimuccia e un sorriso, o sei brava tu a farmi ridere e commuovere!!..dai , facciamo la seconda, così almeno salvo la faccia 😀
Te lo dico che vado a caccia di sambuco e povero lui se lo trovo?? Nooo, non te lo dico 😀
Questo pane è una meraviglia, bello quasi come te, ti abbraccio Sandrina ♥
tu sei una delle mie panificatrici seriali preferite, è bene che tu te ne renda conto!
un abbraccio e grazie per tutto!!!
Bellissima ricetta 🙂 grazie di avercela mandata, l'ho messa subito nei link!!! nico
grazie a voi per l'ospitalità!!!
Che idea meravigliosa! Il tuo pane è spettacolare!
Un bacio
No, i fiori di sambuco in un vaso in cucina no….ma nel pane potrebbe essere un'idea da provare (senza fragole), come alternativa alla torta tristezza
Claudette
l'unica è provare….
baci
Il premio stordito d'oro è a disposizione di chi lo vuole, per darlo per tenerlo!!! 😀 Ti bascio gioia bella!
mettiamo su un giro di Storditi d'oro, dai Patty!!!
FAVOLOSA LA TUA RICETTA, Sandrina! brava come sempre
grazie tesoro!!!
Troppo brava! Con le fragole poi….gnammmmmm
grazie!!!!
Un incanto complimenti!!! Con tutti quei sapori, una meraviglia.Ciao
grazie Giovanna!!
Mamma mia Sandrì che belli che sono questi paninetti…. certo che fra Sandra tu e Sandra dolce stiamo messi benissimo! Un bascione!!
e lo dico anch'io, siamo rigirate fra i lieviti!!! … e io lievito, di nome e di fatto….
abbraccio
Fantastici questi panini dolci!
Se non trovo i fiori di sambuco… solo con le fragole o fragole e mandorle… che dici può andare?!?
bono fragole e mandorle!!!
ahahah..beccata! Vedo che anche tu hai provato a mettere le fragole nel pane..io in una focaccia…ma quanto saremo pazze ^_*!!!
Bellissimo e decisamente originale..nonchè buonissimo!
Bravissima<3
la zia Consu
essere panificatrici seriali vuol dire questo….. non si sa dove possiamo arrivare….. verso l'infinito ed oltre!
baci
Fragole, come quelle che ho appena mangiato. Fragole che mi rincorrono nei pensieri e nei racconti che mi immagino tutti i giorni, mentre cerco il caldo dove ancora non c'è.
Quando mi inviti a casa tua poi mi dici anche come si impasta?
🙂
Sei bella!
si impasta insieme…. chissà che ne esce fuori!
grazie, la ricetta va benissimo, avessi io un limitare del bosco dove raccogliere il sambuco, invidiosissima sono!!
ma ieri, al limitare del bosco, ho fatto l'erba: un pomeriggio intero con la tagliaerba… gioie e delizie!
Spettacolari! Però ti confesso che non userò la farina integrale, noon ci posso fare niente non riesco proprio a farmela piacere 😛
Baci
io invece Dani quasi non riesco più ad usare la farina 0….mi piace il profumo della integrale e soprattutto il risultato… ma hai provato? sicuro sicuro che hai provato?
baci!!!
Io invece quando sarò polvere di stelle vorrò rimanere qui per rompere le scatole a tutti…ehm no volevo dire vorrei rimanere qui e viaggiare in lungo e largo.Passare sotto le cascate del Niagara,fermarmi lassù in cima ad una Piramide,buttarmi dalla Tour Eiffel in picchiata…vorrei percorrere tutta la Route 66 e ancora vorrei vedere Capo Horn,andare a parlare con una santera cubana e vedere da vicino il piccolo Buddha.Quindi il viaggio è lungo Sandra cara,la fame che mi contraddistingue mi accompagnerà nei secoli dei secoli,i tuoi panini li piglio mio e non se ne parla più!
Ti abbraccio
Monica
meno male che sei tornata, mi mancavano le tue incursioni… e non dubbi sul fatto che quando sarai polvere di stelle non ti terrà ferma nessuno: non ti tiene ferma nessuno adesso figurati poi!!
… CHE LA FAME SIA CON NOI!!!!….
Ma che idea! Sono carinissimi i tuoi panini, mi garbano. Ciao Sandra, un bacio
sono stati letteralmente spazzola Terry: un profumo incredibile! baci
E' bello avere la possibilità di godere dei prodotti della natura ed averceli a portata di mano. Che buon pane profumato al sambuco e i panini con le fragole sono ancor più deliziosi 🙂
http://mieleevaniglia.blogspot.it/
il profumo era davveros super Rosalba!!!
assolutamente fantastico, a me queste idee geniali non vengono mai!! Un abbraccio SILVIA
ma …. ti devi vergognare a dire che a te non vengono idee geniali!!!!
un abbraccio grosso
Pregasi arrivare entro le 10 con un paio dei suoi panetti per la merenda io preparo caffè o te, ti concedo un ritardo per le 4 e mezza, più tardi non sei più mia amica ecco!
ma neanche nei sogni te ne stai quieta: la guerriera dello spazio siderale… ma cammina, vai a dormire RAUSS
questi ti piacciono ehhhhh!!!! ho belle fatto tardi mannaggia a me!!! sarebbe mica male mettersi sedute a un tavolino e prendersi un… caf… camomilla insieme!!!
senti, ma almeno nei sogni fammi fare la guerriera dello spazio siderale: LI NON MI CONOSCE (CONOSCE) NESSUNO (NESSUNO) … senza fare allusioni alla conversazione avuta su un certo concorso….
Cioè, volete dire che voi abitate vicine e Amanda può assaggiare le delizia di Sandra in tempo quasi reale? Invidia!!!
macchè una sta a Padova, una in un posto non meglio precisato vicino a Firenze in mezzo alle "brecane", ma idealmente siamo vicinissime, tanto da fare merenda assieme, ma prima o poi….. io ce li metto i piedi sotto a quella tavola
macchè vicine, magari!!! sarebbe tutto un cinguettio fra caffè e pasticcini (senza frutta secca)…..
Organizziamo una gita dalla Sandra!
VI ASPETTO NUMEROSI!!