Ceramiche LA GABBIANELLA – Luigi Fantechi
Musica
Moby, like a motherless child
gnocchetti di pane raffermo e noci con vellutata di piselli
Sono sparita? noooo, ci sono ci sono!
e’ stata una settimana impegnativa quella appena passata, il Taste a Firenze, un evento imperdibile per una foodblogger. soprattuto un modo per conoscere di persona e dare un volto ad aziende e persone conosciute solo virtualmente, un modo per ritrovare amiche blogger che altrimenti “non-si-trova-mai-il-tempo”, un modo per assaggiare e conoscere prodotti dell’eccellenza alimentare italiana.
e credetemi, di eccellenze alimentari in Italia ne abbiamo tante!
passiamo alla ricetta, a questa ricetta di recupero con il pane raffermo, passiamo agli gnocchetti!
Ceramiche LA GABBIANELLA – Luigi Fantechi
ingredienti:
per gli gnocchetti di pane
- 200 g. di mollica di pane raffermo – io ho usato un pane sciocco toscano logicamente
- 500 dl di latte intero
- 6 gherigli di noci sminuzzati grossolanamente
- 30 g. di formaggio pecorino stagionato grattugiato
- noce moscata
- 1 uovo
- olio extra vergine di oliva, pepe nero e sale
per la vellutata di piselli
- 300 g. di piselli freschi già sgusciati
- 100 ml di panna fresca
- olio extra vergine di oliva
- rosmarino
- 1 cucchiaino scarso di zucchero
gnocchetti di pane raffermo e noci con vellutata di piselli
preparazione:
gli gnocchetti
- sbriciolate la mollica di pane raffermo e versateci sopra il latte BEN CALDO, lasciate riposare e strizzate il pane in modo da elimane l’eccesso di liquido
- in una ciotola unite la mollica, il formaggio grattugiato, i gherigli di noce sminuzzati abbastanza grossolanamente, una bella grattugiatya di noce moscata, l’uovo un filino di olio e sale e pepe
- formate delle palline con le mani e scottatele per pochi minuti in acqua bollente
- poi in un padellino con appena un filo di olio tostate gli gnocchetti per 5 minuti circa, in modo che si formi quella crosticina e quella doratura per dargli croccantezza
per la vellutata
- in un pentolino versate un filo di olio extra vergine di oliva e un rametto di rosmarino, fatelo scaldare e profumare e poi toglietelo
- aggiungete i pisselli, un pizzico di sale, un cucchiaino scarso di sale
- fate insaporire girando i piselli e poi coprite con acqua calda – devono essere coperti e non affogati, mi raccomando
- lasciate cuocere per una ventina di minuti a fuoco basso e con il coperchio
- frullate io tutto con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e “vellutata”, per l’appunto, aggiungete la panna e fate bollire per altri 5 minuti
- aggiungete sul fondo del piatto la vellutata, non esagerate, spargetela bene e sopra inserite gli gnocchetti caldi e appena tostati
- spolverate con il pecorino, qualche goccia di olio e una spolveratina di pepe se gradite
ricette interessanti:
Gnocchi alla bava, Il fior di cappero
Zuppa di fagioli borlotti con gnocchi di castagne, Cardamomo & Co.
Un chicco di caffè, Gnocchetti lilla con olio, parmigiano e maggiorana
8 commenti
In casa mia il pane non ha mai il tempo di diventare raffermo, ci sono io che lo spazzolo molto prima. Sono una mangiatrice di pane compulsiva 🙂 toglietemi tutto tranne il pane. Però devo dire che questi gnocchetti si presentano di un bene che quasi quasi potrei farne seccare un po’ per provarli
io e il pane siamo una cosa sola, ti capisco, ma a volte avanza e rimane là, solo ed abbandonato… e io non lo posso buttare via mai!
Ma questo è un piatto da 10 e lode!!! settimana scorsa con il pane raffermo ho fatto la torta la prissima volta provo questi gnocchetti!!! saranno sicuramente deliziosi!!!
Grazie Selene!
Ma che bontà! Ma come ti è venuta di fare questa robina qui? Devono essere spaziali. E che qua il pane non mi avanza mai … devo tenerlo da parte apposta per fare questi gnocchi. Ma li farò, stanne certa, perché mi sembrano ottimi. E brava la mia girovaga che va a giro. Fai benissimo gioia mia, peccato non essere potuta venire al Taste, mi ricordo ancora il nostro giro, qualche anno fa. Un bacio bella donna
e ci sei mancata Terry…. bisogna porre rimedio!
Assolutamente speciali e buonissimi!!! Così il pane raffermo finisce e ho un piatto favoloso per cena! Segnata! Baci cara
e mica si puo’ buttare via il pane? giusto??? un abbraccio grosso grosso