Agretti al limone con uova
Aprì la finestra: era appena smesso di piovere e la terra riempiva l’aria del suo profumo.
Nel silenzio del bosco si sentivano i passerotti cantare. Si potevano riconoscere i loro richiami, si sentiva il loro batter d’ali.
Un pettirosso si era posato sul ramo del grande moro davanti a casa facendolo dondolare dove aveva trovato riparo dalla pioggia sotto le foglie verdi e ancora gocciolanti di acqua piovana.
Il cielo si riapriva, i nuvoloni neri si diradavano lasciando posto a fasci di sole che si adagiavano sulla collina di fronte. I fiori bianchi del glicine fluttuavano nella lieve brezza pomeridiana spandendo nell’aria un profumo delicato. Peccato che doveva andarsene, quei momenti, quelli dopo la pioggia erano i suoi preferiti.
Indossò i suoi stivali, il cappello di tela cerata giallo e un K-Way….. uscì di casa mentre un timido raggio di sole le sfiorava la testa e l’ultima nuvoletta scaricava la sua pioggerellina fitta fitta e leggera….
“Piove e c’è il sole…..” cantava da piccola giocando nei quadri disegnati con il gesso della “campana” con le sue amichette nella strada davanti a casa…. “Piove e c’è il sole, la Madonna coglie un fiore e lo coglie per Gesù fra un momento non piove più!!!” Che bello poter rimandare a domani quello che invece doveva fare oggi e potersi godere quei momenti di quel clima stupendo, così leggermente nostalgico e malinconico…… verde, adesso vedeva tutto verde……. che bello poter rimandare …… ma doveva andare, non poteva rimandare.
La stavano aspettando tutti e non poteva certo deluderli. Alzo lo strascico dell’abito lungo color crema e si avviò a piedi verso la chiesetta in fondo alla strada: stamani si doveva sposare……
Abbiamo pensato, io e l’Arianna, che forse era il caso di posticipare la scadenza della sfida …. ma solo di qualche giorno…… pochi pochi, diciamo fino a
O.k ? Avete altri 2 settimane di tempo per pensare,
impastare, cospargere e impiastricciare i muri delle vostra cucina e per
scrivere quei benedetti 20 righi o meno o più che vi fanno tanta
paura……. ma perché?
Perché mai non prendere la tastiera e
scrivere? Sarà che io sono logorroica, ogni tanto mi devo fermare anche
da sola, io penso e scrivo di continuo…. ho agende e quaderni
dappertutto, in auto, in borsa, al lavoro…. dappertutto e scrivo
qualsiasi cosa mi colpisce o mi piace……
Quindi, piccoli fannulloni datevi da fare e producete, producete producete!!!!
La singolar tenzone |
La ricetta di oggi è tanto deliziosa quando semplice
Agretti al limone con uova sode
Vi occorrono x 4 persone:
- 1 mazzetto di agretti freschissimi
- 2 uova di GALLINA di quelle vere
- 1 limone
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
Pulite gli agretti: dovrete prenderli in mano uno per uno e togliere il “fittone” che sarebbe poi la radice e cioè la parte che sta sotto terra. Lasciateli in bagno in acqua fredda e cambiatela diverse volte perché contengono terra e quindi devono essere ben lavati e puliti.
Intanto mettere a scaldare un pentolino con dell’acqua salata e una scorzetta di limone. Immergete gli agretti nell’acqua bollente e tenerli dentro per 3 minuti: appena diventano più morbidi scolateli e lasciateli sgrondare dall’acqua di cottura. Intanto avrete fatto bollire le uova di gallina (le mie erano vere, raccolte dalle galline del mio vicino allevate A TERRA e nutrite vecchia maniera cioè naturalmente) che avrete preventivamente lavato con il detersivo dei piatti: sul guscio delle uova si depositano gli escrementi portatori sani di salmonella. Ora, dato che noi la salmonellosi non la vogliamo e che le uova non sono sterilizzate come quelle che compriamo al supermercato, prima di aprirle le laviamo BENE.
Scusate il tono perentorio ma sono cose importanti su cui non si può transigere,…. ovvia!
Tornando a noi, tagliate le uova in spicchi e qualche spicchio lo sbriciolate dentro alla vinaigrette che andrete a preparare con il succo di limone, l’olio extra, il sale ed il pepe.
Condite gli agretti e guarnite con l’uovo assodato….. Tutto qua. Insalta, contorno, piatto unico, antipasto….. serviteli come più di fa comodo…..
Buon appetito? Si, buon appetito!!!
Con questi agretti partecipo al
10 commenti
Buoni i tuoi agretti, ricetta da fare al più presto! e dunque agretti a go-go!
ciaoooo e buona giornata ::)))
A go-go!!!!!
Il pediatra dei miei figli mi disse all'epoca di usare una goccia di detersivo perché solo con l'acqua secondo lui non era sufficiente…. ma faccio veloce veloce! Ciao cara, a presto!
Io lavo sempre le uova ma solo con acqua: il guscio è permeabile e penso che il detersivo potrebbe penetrare, ma non ho nessuna prova scientifica!
Penso che in questi giorni rispolvererò gli agretti: è una verdura che ho dimenticato da un po' '( forse per la fatica di togliere tutta quella terra!)
Ciao!
Credo di non aver mai mangiato l'agretto, e sia troppo freddo il nostro clima per trovarlo in natura.. E' un bel piatto, mi piace la combinazione con le uova!
Simpatico il tuo racconto iniziale, e che bella la filastrocca, non la conoscevo!!
Ti svelo un segreto: gli ho cmprati al supermercato!
Sapore incrociato fra asparagi e spinaci… buoni, da provare. La filastrocca? Io ho una certa età, quella è archeologia letteraria popolare!
si può rimandar perchè se piove e c'è il sole devi cercare l'arcobaleno…c'è per forza
Allora bisogna che lo cerchi piccola fatina: quando lo trovo te ne mando un pezzettino!
Meglio si!!!!
ma meglio sì!