crema di gambi di asparagi…..rose e un po’ di sole… forse

dalla finestra della mia cucina, mi alzo,  guardo fuori…..

Stamani mi sono alzata alle 6.45 e c’era un sole che “spaccava le pietre”!!
cielo limpido, senza nuvole, azzurro, terso, un cielo di quelli che ti potresti mettere a pancia in su distesa su un prato e stare a vedere che succede per tutto il giorno.
potresti ascoltare il cinguettio allegro e sereno dei passerotti, delle cinciallegre, dei pettirossi.
potresti stare ad annusare tutti i profumi che salgono dalla terra ancora umida di rugiada notturna e cercare di riconoscerli: ecco, questo è il tarassaco giallo e profumato di amaro, questa è la borraggine, viola e aspra, questo è il papavero leggermente pungente
oppure potresti stare disteso semplicemente a sonnecchiare, sognare, ascoltare, vivere.
tutto con lentezza, lietezza, calma
adesso, ore 10.00 cielo cupo che sembra novembre, di nuovo:
 IO MI SONO MESSA I SANDALI STAMANI, 
quelli tutti aperti rossi e con il tacco……Tonino?!?, tu che rotoli le botti su nel cielo la fai finita? abbiamo bisogno di sole,  S O L E, capito?
l’Italia è il paese del sole… ce lo siamo dimenticati? hei lassu, Tonino, (quando c’erano i temporali e la Sandra piccina aveva paura e correva a rifugiarsi fra le sottane della nonna lei diceva che non c’era da aver paura, che era solo Tonino che rotolava le botti per metterle in cantina e che faceva un po’ di rumore per farsi sentire) la vogliamo smettere con tutti questi traslochi? e dai, basta, vogliamo il sole adesso!!!! 
mi sa che oggi per andare a casa mi tocca mettermi due sacchetti di plastica sui piedi per non affogare…….
lo so, sono logorroica, e mi perdonerete, lo fate sempre. 
ma stamani ho voglia di scrivere e penso che me ne andrò a scrivere anche un post su nuvole a bassa quota   se qualcuno avesse voglia di sentire altri sproloqui si puo’ accomodare….
e per la cucina? vogliamo mettere anche una ricettina? dai, oggi cuciniamo con gli scarti?
dai cuciniamo con gli scarti per non buttare via niente, per non sprecare  pezzi di questo nostro bellissimo pianeta che invece di dimentichiamo di curare.
e allora perchè degli asparagi dobbiamo usare solo le punte?
la ricetta in se per se è semplicissima:
ho legato un paio di mazzi di asparagi e li ho infilati in piedi (ritti ritti) in un pentolone d’acqua con le punte che comunque rimanevano fuori. li ho fatti bollire e dopo pochi minuti erano cotti … a vapore.
ho tagliato la parte più tenera comprese le punte e le ho disposte ancora calde sui piatti e sopra ci ho adagiato un ovetto fritto in camicia, condito con una vinaigrette con aceto balsamico, olio, sale e pepe e servite per cena: ci ho fatto anche un figurone con i miei amici e ci siamo divertiti a ripulire i piatti, perchè l’uovo al tegamino secondo me è una delle godurie più belle del mondo!!!
i gambi più duri li ho messi in un contenitore e conservati in frigo.
il giorno dopo si cenava, un’altra volta, si cena tutti i giorni a casa mia…



crema di gambi di asparagi

ingredienti

gambi di due mazzi di asparagi
1 cipolla fresca di tropea
2 patate novelle medie
4 fettine di pane raffermo 
olio, sale e pepe

tagliate a pezzettini gli asparagi. tagliate la patata in pezzettini piccoli (cuociono prima) e lavatela in acqua fredda corrente (se ne va un po’ di amido). affettate la cipolla e fatela soffriggere a fuoco lentissimo in olio extra vergine di oliva. aggiungete gli asparagi, le patate e coprite con acqua. sale. lasciate bollire per una ventina di minuti a fuoco lento e coperto. frullate tutto con il frullatore ad immersione e servite accompagnata da quadretti di pane raffermo che avrete arrostito in padella. un filo di olio e una macinata di pepe nero.
la cena è servita!
…. almeno la prima portata!

vi lascio qualche foto di quello che vedo tutti i giorni, sempre che ci sia il sole….. godiamoci insieme un po’ del mio giardino, il mio cane, uno dei mie gatti, le mie rose, il mio sole, il mio prato…. (faticoso tenere tutto in ordine ma quando poi si guarda è una soddisfazione… il 1/2 pompelmo per questo va lasciato fare: un giardino stupendo, piante grasse, rose….)

Praticelli fra le fronde (ferme, non è casa mia…)
le nostre  rose 
…casa….
la Holly, la mia bambina con il pelo e la Piera, gatta fiorentina di nobili origini….
avena selvatica davanti a casa

la serra invernale per le piante grasse, le rose e le ragazze con le spine….

buon fine settimana passerotti!!!

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Frittura di fiori di sambuco e di acacia e …..ma tu cosa fari da grande?

soundtrack  “until the and of the word”
w.wenders

Ma tu cosa farai da grande? questo è il ritornello che da qualche mese io ripeto al mio bambino che quest’anno “maturerà” in materie artistiche. e lui mi guarda e sospira. ormai si è rassegnato ad avere una mamma un po’ strana, un po’ fiorita.
poi, qualche settimana fa, alla domanda solita risponde

vorrei fare lettere e filosofia 

mi sono salite le lacrime agli occhi. allora è vero, allora tutto quello che abbiamo seminato in questi 19 anni, tutti i libri che riempiono gli scaffali e i mobili e i cassetti e le scale di casa e ogni anfratto libero sono serviti a qualcosa. e tutta la musica che è sempre stata presente nell’aria, e tutte le conversazioni con amici interessanti e un po’ diversi come noi, e tutti le mie filippiche… allora qualcosa ha attecchito e comincia a germogliare.
ho sempre pensato che bisogna  studiare  per cultura personale, per arricchire lo spirito, per aprire la mente e non solo per trovare un buon lavoro.
e lettere e filosofia è sempre stato uno dei miei sogni più grandi. lo so, i figli non possono esaudire i tuoi desideri mancati, ma scusate se è poco,  io sono contenta di questa dichiarazione di intenti.
e quando poi ha detto che vorrebbe provare ad entrare nella selezione della Normale di Pisa, numero chiusissimo, mi si sono allagati gli occhi.

dovrai studiare, dovrai impegnarti a fondo se vuoi provarci

macchè mamma!!!!  il test di ingresso è un quiz di intelligenza, quiz mnemoci ecc. ecc. ecc. ecc…..come quelli che fanno per misurare il quoziente di intelligenza …

ecco, ho pensato, io in quei test non ho mai dato il meglio di me e lui invece, lui sembra assolutamente tranquillo e sereno.

e… quindi?

quindi  appena mi dichiareranno maturo invierò la mia domanda per email….. ai 28 ammessi sulle 1500 domande circa sarà dato vitto e alloggio e uno sconto importante sulle tasse universitaria…. mi sembrerebbe una buona cosa e vorrei proprio provare ad entrare

non ho detto niente ma ho pensato che se non ci fossero inghippi lui avrebbe buone chance di farcela….ma qui siamo in Italia… dobbiamo pensare anche ai raccomandati? ditemi di no per favore, ditemi di no. 
dopo questa dichiarazione gli ho fatto il fritto. lui lo adora. 
fritto misto di  fiori

passeggiando,
in questi periodi,
in campagna,
e io ci abito in campagna,
non puoi non imbatterti in fiori. fiori di ogni tipo e genere, erbe selvatiche, doni e regali di ogni tipo….
ho raccolto in dieci minuti, sulla strada che passa nel bosco per arrivare a casa mia qualche fiore di sambuco e qualche grappolo di fiori i acacia, ancora bagnati dalla pioggia di questi giorni  autunnali  emmm, primaverili

fritto è buono anche una ciabatta, diceva mia nonna, e quanta verità in quelle parole.
zucchine a km zero con magnifici fiori da friggere….


vi serviranno, oltre alle verdure e i fiori da friggere, farina tipo 0, acqua deminaralizzata e ghiaccio.
ho semplicemente lavato i fiori e tagliato le zucchine. le ho passate nella farina e li ho bagnati nell’acqua e ghiaccio (l’acqua deve essere ghicciatissima per dare la croccantezza al fritto) e fritti in abbondante e sempre fresco olio di semi di girasole. un pizzico di sale e buon appetito. la natura ci nutre.
caratteristiche organolettiche: i fiori di acacia e di sambuco sono piuttosto dolciastri.
non ho voluto fare la pastella per non appesantire la frittura: questa ricetta fusion fra toscana e tempura giapponese da i suoi frutti….

con questa foto in bianco e nero partecipo al Mercoledì monokromo (Black and White Wednesday creato da Susan di The Well-Seasoned Cook
e  organizzato da Cindystar,  che per la Week #84 sarà ospitato da Simona di Briciole che ringrazio anticipatamente per la cortese ospitalità!!
vi lascio altre foto, il fritto era perfetto e croccante….

Con questa ricetta, partecipo al contest di IPasticcidiLuna sponsorizzato da Fotoregali, per la categoria  salati

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Farfalline di pasta all’uovo con curcuma e … prima settimana di S.O.S. dal frigo

mi hanno assegnato un premio. 
di solito i premi  sono un po’ una seccatura diciamocelo: bisogna rispondere alle domande,  scegliere un altro infinito elenco di blog a cui voltare il premio, e poi chissà che altro. 
in questo caso io ringrazio MARI, cucina verde dolce e salata, per avermi scelto fra i quindici nominati: grazie Mari, grazie perchè sei diventata la mia 300esima (si scrive così???) follower e perchè ti ho conosciuto. mi piace il tuo blog, mi piacciono tutte le informazioni, i link e le cose nuove che ho trovato. 
sono proprio contenta di essermi meritata il tuo premio che io giro a tutti. 
PREDETELO ragazzi,  perchè ce tutti lo meritiamo un premio ogni tanto, fa buon sangue!!!!

e poi vi devo annunciare un paio di soddisfazioni…. e son soddisfazioni!!!!

sono fra i vincitori del contest  Mani in pasta, del Molino Chiavazza, la focaccia dolce o salata con la mia
Stiacciata all’olio fiorentina 
non guardate il panorama, guardate la schiacciata!!!!

e poi ho anche vinto il contest  Storie intorno a un tavolo da Researche and kitchen  con il pane brutto della mia nonna …. 

e sono soddisfazioni o no?
e porca miseria se son soddisfazioni!!!!
ringrazio tutti di cuore e ora vi lascio anche a un’altra ricetta della  nostra nuova rubrica, S.O.S. dal frigo….

ci hanno scritto
*  Giacynta, che ha due ricottine da sbolognare in scadenza
*  Massino con insalata, burro parmigiano grattato, alici sott’olio, stracchino e mezza cipolla.
*  Oriana con spek, robiola e pomodorini 

allora, voi pensavate di fregarmi ma ora io frego voi: preparatevi che dovete lavorare.
intanto mi sono fatta delle farfalline di pasta fresca solo con gli albumi dell’uovo…. e mo ve le racconto….

prendete, per 4 persone,

200 g. di farina di semola rimacinata (Molino Chiavazza) ( o la 0 o 00)
200 gr. di farina di kamut ( o altrimenti sempre la 0 o la 00)
acqua calda q.b.
un pizzico di sale
due albumi d’uovo avanzati e solitari (si possono anche non usare, si fa solo con acqua)
un cucchiaino di curcuma in polvere (anche senza si puo’ fare) 

miscelare le farine con la curcuma, che darà un bel colore giallo alle vostre farfalline, e cominciate ad amalgamare dalle uova aggiungendo acqua fino ad ottenere una bella pasta morbida ed elastica. mettete la pasta a riposare sotto una ciotola e aspettate almeno mezz’ora. tagliate in pezzi la pasta e stendetela con il mattarello, fine mi raccomando. tagliate le strisce per lungo del vostro impasto spianato della misura che volete con la rotellina smerlata e poi ogni fiocchettino con un coltello normale. stringete al centro di ogni fiocco e metteteli tutti in fila su un canovaccio infarinato abbondantemente: quando l’acqua bollirà prendete il canovaccio e depositate il contenuto dentro la pentola. pochi minuti, 2 o 3 non di più, di cottura e scolate.



1° ricetta

fate un soffrittino con un po’ di cipolla, tagliate un paio di fette di spek a listarelle e aggiungetele. i pomodorini tagliati in quattro e fate andare velocemente: piano con il sale, ricordate lo spek. a fine cottura aggiungete la robiola o la ricottina e saltateci le farfalle. grossa macinata di pepe e con questo ho sistemato Giacynta e le sue ricottine e anche Oriana per filo e per segno… tie!!!

….e poi veniamo a lui, all’omaccione della situazione: dispettoso…

2° ricetta
soffriggere 1/2 cipolla in olio evo, fateci  sciogliere i filetti di alici. aggiungete un po’ di origano e saltateci dentro le solite farfalline: vogliamo grattarci un po’ di parmigiano? si puo’ fare, nonostante le alici  si puo’ fare… risultato assicurato!

3° ricetta
crostini arrostiti di stracchino con striscioline di insalata saltata (prendete un aglio e soffriggete, aggiungete peperoncino e fateci saltare l’insalata lavata, sgocciolata e tagliata a listarelle) un pizzico di sale e appena è appassita è pronta)
il burro? ce lo teniamo per buono per la prossima volta!!!!

allora, abbiamo due primi piatti e un secondo appetitoso e completo….. logicamente le farfalle potete sostituirle con qualsiasi tipo di pasta viva nella vostra credenza.

e poi… MA DIO MIO, ANDATE A FARE LA SPESA OGNI TANTO, non è mica peccato!!!!

fra il serio e il faceto la prima settimana di  S.O.S. dal frigo è andata, vediamo poi che succede….
adesso vado ad avvertire la mia dottora che ho pubblicato e vediamo cosa dice: questi dottori sono esigenti lo sapete!!!

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