Donderèt delle antiche langhe e considerazioni

valtari
Donderèt delle antiche langhe
se mi guardo indietro vedo gran parte della mia vita già vissuta.
sono oltre la metà del  cammin di nostra vita, come avrebbe detto Dante Aligheri (il suo metà cammino si aggirava intorno ai 35 anni).
Avendone compiuti 48 nel dicembre scorso sono oltre un bel po’ alla metà del cammino ma non preoccupatevi, non sono in una selva oscura!
eppure sembra passato tutto in un soffio, un attimo, velocissimo.
mi sembra ieri che è nato il mio primo figlio, ricordo ancora la sensazione, le emozioni.
eppure…. eppure sono già passati quasi 20 anni da quel momento della mia vita.
e in questo passare del tempo  le persone intorno a te, quelle persone che ami più della tua stessa vita, quelle persone che non vorresti mai veder soffrire invecchiano insieme a te.
sto parlando dei genitori. mi ritengo fortunata, ho ancora tutti e due i genitori. non posso però dire che godano momentaneamente di  ottima salute. diciamo che sono stati in forma fino ad anno scorso poi i problemi dell’età di sono fatti vivi. per poi non parlare di cose più  “importanti”.
ho visto diversi ospedali nell’ultimo anno, ho frequentato ospedali come non ne avevo frequentati  in tutta la mia vita. e ripeto: mi ritengo fortunata.
ho visto mio padre affrontare con una dignità e una forza meravigliosa il suo problema (quale problema? su, non siate ingenui, quale puo’ essere oggi un problema se non un maledetto cancro?). l’ho visto e lo vedo tutt’ora lottare con tenacia ed allegria ma lo vedo cercare sempre più spesso i miei occhi per avere conforto e appoggio e anche io comincio a vacillare.
lo sento partire, come stamani, per andare a fare la quindicinale chemioterapia sempre più stanco, sempre meno pimpante.  e io che vorrei poter fare di più posso solo cercare di sdrammatizzare e pensare positivo. adesso si è aggiunto un problema anche alla mia mamma, la Mara, anche per lei si deve intervenire ed asportare. mercoledì toglieremo anche questo pensiero, ma intanto cerco di non lasciarmi travolgere dalle tristezza.
che triste invecchiare ragazzi: ma non si  potrebbe fare  che uno
vive sereno e in pace fino a 100 anni e poi una mattina, pluff, non ti
svegli più e arrivederci al secchio!!! troppo bello?
stamani, dopo aver sognato, girato, starnazzato per quasi tutta la notte e aver disturbato non poco il 1/2 pompelmo, non ero in ottima forma. e quando ho questi momenti tutto sembra grigio, spento, inutile.
ci vorrebbe una bella notizia, ho pensato, per far si che i pensieri negativi fossero soppiantati da pensieri positivi.
ho aperto la posta e alla mia mail intitolata “tu mi trascuri” ad una mia amica   trovo la risposta:

“Sandra ho trascurato tutto e tutti per un semplice motivo, il mio compagno ed io
ci siamo sposati ieri mattina, avevo un po’ di cose da fare, giuro che
non lo farò più, dopo 33 anni insieme abbiamo deciso di …..”

eccola la bella notizia! allora si festeggia, si brinda alla vita, alla felicità, alla gioia
io e lei ci siamo trovate sul web ma abbiamo tanto in comune. ci piace scrivere e dar parole ai nostri pensieri, siamo sinistroidi, si non ve ne abbiate a male ma siamo “comuniste” nell’anima, di quelle che credono nella parità delle persone, nell’individualità ma anche nella parità sociale, nel fare del bene, nell’aiutare chi ha bisogno anche di uno sguardo o di una parola. siamo nate e cresciute in famiglie di principi, di quelli sani, di quelli che non si fa del male alle persone, di quelli che si rispettano le altrui libertà e pensieri, di quelli sani davvero insomma. io e lei ci abbiamo creduto nella convivenza, nel fatto che non è necessario un pezzo di carta e un abito bianco per decidere di stare tutta la vita insieme ma alla fine, a forza di aspettare leggi e tutele, pacs e contropacs uno bisogna si tuteli per la vita a venire.  ultimamente chattiamo abbastanza spesso e devo dire che mi piace, mi arricchisce parlare con lei.
quindi, vorrei poter essere stata lì con loro e averla potuta  abbracciare stretta, vederla nel suo vestitino della festa, vedere i suoi occhi luccicare e magari cucinare qualcosa con il cuore per lei, per loro,  ma mi devo accontentare di raccontargliele queste emozioni. non vi dirò chi è, per privacy, non credo che lei vorrebbe. ma unitevi a me nell’auguragli una vita serena e felice.

Donderèt delle antiche langhe

per lei questi gnocchetti, questi donderèt delle antiche langhe, scelti perchè  un’altra mia passione sono gli gnocchi e le paste fatte in casa e anche suggeritami, la ricetta, dal gentilissimo Sig. Carlo Montrucchio , presidente  dell’Accademia delle tradizioni enogostronomiche del Piemonte .

conosciuto, il Sig, Carlo, a Sapori da sfogliare, in quel di Genova, ci promise il libro delle ricette dell’Accademia e, non che ne dubitassi, ha mantenuto la promessa….
scrive nella sua mail delicatissima, dal’altri tempi e d’altri modi…

“dopo il piacevole incontro con il Vs. dinamico gruppo, durante la Fiera “Sapori
da sfogliare” di Genova, davanti a quella bella padella di agnolotti “alle
tre carni” della Tradizione Piemontese, sono a Voi per rispettare con
gioia una promessa fatta in quell’occasione.”

quindi se avete voglia di scoprire un ricettario interessante e ricco di sapori antichi visitate l‘Accademia  e scegliete le vostre ricette da provare.

Donderèt delle antiche langhe

io vi lascio il mio contributo alla cucina tipica piemontese dicendovi di provare: sono semplici da fare, divertenti e hanno un sapore assolutamente delicato e perfetto..

Donderèt delle antiche langhe 

ingredienti per 4 persone, ma forse anche per 6….

4 grosse patate (io bianche)
g. 125 di farina 
2 uova
sale 
noce moscata 
200 g. di bra tenero d.o.p.
1 bicchiere di latte
lessate le patate con la buccia, dopo averle accuratamente lavate, e quando saranno cotte spellatele e passatele al setaccio ancora calde. aggiungete i tuorli delle uova, la noce moscata, il sale. incorporate bene e infine aggiungete la farina e gli albumi montati a neve.  mettete il composto in frigorifero per almeno 30 minuti e intanto fate bollire una grossa pentola (più larga che alta)  di acqua salata. al bollore  deponete con il cucchiaio i donderèt nell’acqua bollente. saranno cotti quando torneranno a galla. scolateli con una schiumarola e metteteli in un piatto caldo. versateci sopra il formaggio bra che avrete sciolto con il latte a bagnomaria. io ho aggiunto qualche pistillo di zafferano per colorire.
questo sotto è Gas Gas,vi ricordate il topino di Cenerentola nel cartone animato della Walt Disney,  chiamato così per la “stazza”. ultimamente è invecchiato anche lui, facevamo il conto e dovrebbe avere non meno di 14 anni….. il trovatello!

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45 commenti

  1. ti mando un forte abbraccio, che ti possa essere d'aiuto oer trovare l'nergia!
    Ps: i tuoi gnocchetti sono una deliza!

  2. Anche io nel mio post di oggi ho fatto un po' di bilanci, un po' di riflessioni sul tempo che passa, un po' di considerazioni sparpagliate.
    Anche io avevo accennato alle mie tribolazioni uguali alle tue (forse per questo ultimamente sentivo una certa sintonia con te)ma che, prima di partire con la pubblicazione, ho cancellato.
    Forse non mi sento ancora pronta a portare fuori queste cose, non so.
    Comunque ho capito, come te, che a prescindere dai nostri pesanti fardelli, non dobbiamo dimenticare di gustarci le piccole gioie che ci offre la vita.
    Grazie Sandra

  3. Cara Sandra spero nel frattempo sia andato tutto bene per la tua mamma, cerca sempre il coraggio nell'amore e quando hai bisogno di un abbraccio stritoloso bussa pure alla nostra porta…..bacio

  4. Sandra cara:* volevo dirti che finalmente sono riuscita ad inserire la pizza bianca col poolish da barbara! quel tuo commento in cui mi indicavi di inserire nella griglia era andato indietro e non avevo letto le indicazioni… l'ho inserita nella raccolta di giugno… spero vada bene un abbraccio:**

  5. Sandra tesoro purtroppo non trovo le parole giuste per tirarti su il morale… forse perchè vivo anch'io gli stessi dolori familiari e vedere i propri genitori tribolare e combattere è una pena nel cuore… vorremmo fare qualcosa, di più, vorremmo poter alleviare loro la fatica del combattimento e della pena… ogni volta che guardo mio padre mi attraversano gli stessi pensieri… poi però lo vedo forte e combattivo, sorridente… nonostante tutto e allora prego affinchè lui abbia sempre la forza necessaria… perchè alla fine è lo spirito la nostra vera forza..
    so che tu ne hai da vendere… :*
    complimenti per la bella notizia della tua amica e per questo splendido piatto.. delicato, goloso e che racchiude in se una punta di malinconia…
    ogni tanto qualche riflessione fa bene, aiuta a comprendere quanto a dispetto di ciò che non va siamo comunque fortunati… un bacione:*

  6. Ti mando anche il mio abbraccio Sandrina, anzi tanti abbracci. E tanta energia positiva.
    Tanti baci passerotto.

  7. Ti sono molto vicina in questo momento mi ritrovo molto nelle tue riflessioni e allora forza.
    Si scambiano veramente i ruoli da figli a "genitori" e viceversa
    Auguri di cuore per tutti e tutto

  8. Sandra come ti capisco… Non mi spiego perchè mi viene il magone solo all'idea…
    E' che io non ho neanche figli e l'idea che un giorno non ci saranno più i miei genitori mi fa pensare che non avrò più con nessuno quel rapporto "viscerale"… E poi non voglio più veder andar via le persone che amo…
    Ecco.
    Meglio cambiare argomento…
    I tuoi gnocchi sono da urlo, la cucina piemontese è mitica, e la salsa al formaggio… Che golosità!

  9. Un post intriso di tristezza ma anche di sana voglia di vivere e di superare le avversità!
    Un abbraccione stritolante per i tuoi genitori, tantissimi auguri di felicità alla tua amica e… che buoni questi gnocchetti!!!
    Sai che ora che mi viene in mente a me le ricette delle Langhe non sono arrivate? 🙁

    Un bacione!

    1. gli abbracci che mi avete dato me li porto tutti con me domani mattina, perchè lo so che sono sinceri e mentre aspetterò mi "ciberò" di questi sentimenti.
      scrivi al Sig. Carlo, all'Accademia che è gentilissimo, altrimenti dimmelo che te li mando io tutti e due!!!
      un abbraccio!

  10. Mi ha commosso il tuo post. La cosa che fa più male in assoluto è assistere alle sofferenze delle persone care senza potere far niente per alleviarle.
    Un abbraccio grande!
    P.S. Gentilissimo il Signor Montrucchio, oltre che simpatico, che bel regalo che ci ha fatto 🙂

  11. Un grande abbraccio per questo periodo che stai vivendo a te ai tuoi genitori.

    Un bel piatto della tradizione, è sempre bello farlo.

    P.S. Devi essere una bella persona. Ti percepisco così e questo post me lo conferma.

    1. sai Fr@ che questo complimento mi piace tantissimo? anch'io penso tu sia una bella persona, non lo so perchè ma l'ho sempre sentito nei tuoi post…. baci.

  12. Cara Sandra io e te abbiamo un miliardo di caso in comune … compresi parte dei problemi di salute di genitori tu e di padre, sorella e suocera io! Che dire? Le tue considerazioni sugli occhi di tuo padre le faccio mie, le ho vissute qualche tempo fa e le vivo tutt'oggi. Questa è la vita, bella con le sue gioie (sempre poche rapportate a una vita intera) e dolori (quelli sempre abbondanti) però bisogna sempre ricordare le gioie e cercare di superare e dimenticare i dolori. Io ti abbraccio forte forte e ti dico: coraggio! Cerca di far forza ai tuoi genitori, ora tocca a noi prenderci cura di loro.

    Ahhh la ricetta: bellissima e mi aggrego agli auguri alla tua amica, con tutto il cuore. Baciotto

    1. più o meno Terry abbiamo gli stessi problemi, se poi ci sono le sensibilità per "sentirli" quello dipende dalla persona che si è… e mi sembra davvero di avere tante cose in comune. baci.

  13. Bellissimo mi associo a tutto incluso l'amico peloso e ovviamente alla ricetta. Grazie delle indicazioni ne faccio tesoro. Buona giornata e buon proseguimento di settimana.
    PS. Mi sento bambina anch'io nonostante i miei vicinssimi 70 e mi dico sempre che sono diversamente giovane.

    1. siamo tutte bambine, anche Margherita Hac diceva di sentirsi tale ed era una splendida ragazzi di 90 anni: noi siamo ancora infanti allora!

  14. Ummmamma quante cose hai detto in questo post. E' un variopinto e oscuro arcobaleno, di una donna dal sorriso travolgente e dagli occhi densi e intensi come non mai. Tu sei tutto, madre, figlia, scrittrice, cuoca, comunistoide, innamorata, stella e musica.
    Sei l'amica che tutti vorrebbero, la madre "giusta" e la metà pompelmo desiderata.
    Hai bisogno di un abbraccio però ora, perchè anche quelle come te ne hanno bisogno.
    Quindi…ti abbraccio Sandrina.
    Oggi ci sono e ti acchiappo, domani pure, ti penserò intensamente!

  15. Sandra, con queste riflessioni mi becchi in una giornataccia, davvero! E non trovo parole confortanti nè di sollievo oggi, mi spiace tanto! Vorrei avere la solita verve ma che ci vuoi fare, ogni tanto mi eclisso anche io.
    Ti dico solo che ti abbraccio, forte forte, e con te i tuoi genitori, tronchi robusti che hanno dato ottimi frutti!

  16. Ho già visto questo sguardo. Gli occhi di una persona che soffre, ma non ci crede. Si aggrappa alla vita fino alla fine.
    Mi sono aggrappata alla persona: fino alla fine. Ho fatto domande, ascoltato risposte, fatto in modo che i miei figli fossero sempre lì per comprendere, aiutare ed abbracciare.
    Ora sento che sto arrivando ad un punto di non ritorno, per cui vado avanti e non torno più indietro. Forse un pochino, per ricordare nella mente tutte le cose belle della mia vita ma anche avanti per preparare anche io questi gnocchi
    Abrascio
    Isabel

  17. I tuoi occhi saranno il sostegno di quelli di tuo padre.Le tue parole le sue ,i tuoi gesti i suoi.E come una valanga quello che i tuoi hanno dato a te tu riverserai nella maniera migliore addosso e intorno a loro.Perchè a un certo punto tutto si inverte.E da figlia diventi madre dei tuoi,diventi il loro porto sicuro,la loro forza.Perchè è cosi che deve andare,perchè forse è giusto cosi?Non lo so.Me lo chiedo,me lo chiedo sempre quando penso ai miei vuoti,ai miei genitori e ai miei due fratelli portati via dal brutto male.Perchè la sofferenza?Accetto la morte,non il dolore.Ma la forza è tanta vero Sandra?E l'allegria forzata la serenità che si cerca anche nel granello di polvere…Tutto serve.Serve anche sentirsi bimbe dentro…anche se abbiamo passato gli anta…anche se ogni tanto ci guardiamo indietro e ci chiediamo"Possibile?Tutto questo tempo?".Io faccio il tifo per te,per voi.
    Ti abbraccio bimbè
    Monica

    1. avevo intuito le tue perdite Monica, ma non volevo entrare nel tuo privato. se conosci il dolore ne hai rispetto per gli altri, giusto? anche io cerco il bello in tutte le cose, anche nelle piccole, per ricordarmi che la vita vale la pena di viverla, con i dolori e le gioie che arrivano comunque. mi prendo tutto il tuo abbraccio Monica, grazie.

  18. quando si diventa grandi in qualche modo "adottiamo" i nostri genitori: richiedono coccole, carezze, abbracci, baci ed è il momento di ricambiare tutti quelli che loro hanno dato a noi quando eravamo piccole e che hanno continuato a donarci, ogni giorno, fino ad oggi.
    Li abbraccio e abbraccio te, cara Sandra. Il tuo sorriso è la tua forza!
    A presto.
    GiuseB

  19. Sai, io ti seguo da un po' ma oggi posso dire di aver colto di te cose che ti rendono un po' piu' reale e vera ai miei occhi, e credo anche che potendo saremmo amiche, mi piace molto di quello che hai scritto e concordo su tutto. Sto scrivendo con lo smartphone e vado malissimo ma avremo modo di approfondire, intanto auguri alla tua amica raggio di sole

    1. approfondiamo allora Lara, approfondiamo. ci siamo conosciute con il mio primo contest e se non sbaglio ho scelto proprio te come vincitrice…. se il buon dì si vede dal mattino….
      baci

  20. Sandra non sò da dove partire.. ma ti dico che:
    – i genitori sono il nostro cuore insieme ai figli è normale essere preoccupati in situazioni del genere e tu sei anche bravissima perchè cerchi di distrarli e di ironizzare per non farli spaventare più del dovuto. Quindi anche loro sono stati bravi a crescere una figlia bene così.
    – Per la tua Amica, i miei più sinceri e scoppiettanti auguri tesoro!!
    – Per il tuo piatto.. bè questo va nei preferiti e provo a rifarli.. poi ti faccio sapere!
    -Per il resto ti mando un abbraccio grandissimo e .. a 48 anni sei una bimba, non pensare all'età reale ma a quella dell'anima! bella gioia solare! ti vogliamo bene, spero presto di poterti abbracciare dal vivo!!! ;D Val

    1. a volte mi sento davvero una bambina sai Valeria, anche a 48 anni, con tutte le incertezze e le paure di una bambina. ma poi devi andare avanti per forza e quindi cerchi di vedere il meglio e non il peggio, cerchi la vita e l'allegria, la serenità per quanto possibile….. grazie cara, grazie davvero!

  21. Sandra cara..l'anno appena passato è stato durissimo anche per me…sono in fase di risalita da 3 mesi…ma prima..mi circondava il buoi più assoluto..e i motivi erano tanti..tra questi anche un problema di mio padre..stesso problema del tuo, ma fortunatamente risolto senza complicazioni. Per quanto ci si senta persone positive, se ci si ferma un attimo a pensare, ci si rende conto di quanto dura sia la vita..Come dico spesso, la vita non è né bella e né brutta…è la vita..e sta a noi cercare di renderla il migliore possibile. E' questione di approccio, prospettive, certezze o pseudo certezze, desideri e voglia di fare….e tanta, tanta accettazione…
    Questa ricetta è bella ricca..dev'essere molto piacevole al palato..
    Ti abbraccio…

    1. non avrei potuto spiegare meglio M4ry, e sapere che qualcuno capisce è un lenitivo per la mia anima bernoccoluta di questo periodo, GRAZIE
      mi prendo l'abbraccio e me lo tengo stretto, grazie ancora!

  22. carissima!!! mi dispiace molto per i tuoi genitori, capisco l'ansia e i dolori che queste situazioni ti provocano, il bello sarebbe veramente andarsene in fretta senza soffrire..
    pensa che gli gnocchi non mi piacevano adesso invece li adoro.. e se ci sono formaggi poi!!!! gran bel piatto.. e gran bel gattone!!!! ti abbraccio stretta!!

    1. questi li devi provare e devi anche farti mandare il ricettario dall'Accademia: è pieno di piatti fantastici con un sapore di antico meraviglioso!
      grazie Tiziana dell'abbraccio virtuale, un bacio

  23. Auguri alla sposa allora e un abbraccio a te, per affrontare i giorni neri, le notti insonni, i momenti di sconforto che – ahimè – conosco bene.
    Claudette

    1. ma passano anche i giorni bui Claudette, bisogna solo cercare di vedere la luce e andare avanti, giusto?
      baci

  24. Tesoro mi hai commossa…bellissime le tue considerazioni e mi aggrego a te x augurare alla tua amica segreta un lunga e serena vita ^_^
    Buonissimo anche il piatto e il tuo amico peloso ^_*
    Buona serata <3
    la zia Consu

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