I “bozzoli” a Firenze sono i bernoccoli o qualcosa che sporge da una superficie liscia… quindi
“ti fo’ un bozzolo in capo” vuol dire ti faccio un bernoccolo, oppure
“ho un bozzolo nella scarpa” vuol dire che ho qualcosa che sporge nella suola della scarpa e mi da fastidio…
non so se mi sono spiegata ma a Firenze si dice così e mia nonna diceva così quando mi faceva la sua famosa farinata con i bozzoli, piatto. Piatto non della cucina povera ma bensì della cucina poverissima dato che gli ingredienti sono acqua, farina, pane raffermo e olio. Se poi c’era un po’ di formaggio…….
Piatto del dopoguerra quando il cibo non si trovava nei supermercati come oggi e i soldi erano pochi per non dire PUNTI (tradotto= nessuno).
Prendete una ciotola in cui scioglierete con un po’ di acqua due o tre cucchiai di farina tipo 0 e un po’ di sale. Sciogliete bene in modo che non ci siano grumi. Nel frattempo avrete messo a bollire 1ltr. e 1/2 di acqua leggermente salata e quando bollirà aggiungerete la farina precedentemente sciolta nell’acqua. Il tutto deve essere continuamente mescolato per evitare che si formino grumi e che il fondo si attacchi. Ci vorrà una decina di minuti di cottura.
Per i “bozzoli” dovete tagliare le fette di pane in quadratini e friggerli in olio di oliva extra vergine di oliva.
Servite caldissima, con i bozzoli dentro, una bella grattugiata di formaggio parmigiano e un C d’olio buono.
La minestra dei contadini fiorentini è servita!
scriverò questo piatto al contest di Pan di Ramerino, la Toscana in tavola……. solo per il gusto di farlo, non mi aspetto vittorie ma mi basterebbe un pensiero….
Saluti e buona vita a tutti!!