Nidi di fettuccine con il mare dentro

La farina e i suoi derivati sono senza ombra di dubbio quello di cui non potrei fare a meno nella mia dieta alimentare. Sono una aperta ammiratrice spassionata del pane, panificare mi rilassa, mi concentra e mi ri-centra interiormente, mi ricolloca nella giusta dimensione.
Da sempre.
Quindi, se mi chiedete cosa preferisco mangiare fra la carne e pasta la risposta è scontata: la pasta.
E, come è noto, non resisto alle tentazioni: visti questi lupini di mare  freschissimi e profumati di salsedine mi sono lasciata conquistare.
Già da qualche giorno avevo in mente di partecipare a questa sfida di Aboutfood

e  mi sono coccolata con questi nidi di fettuccine risottate con gamberoni e lupini….
Vi occorrono (per 4 persone)

  • 1 kg di lupini di mare 
  • 10 gamberoni  taglia media 
  • 10 code di gambero
  • la parte verde del gambo delle cipolle di tropea
  • vino bianco
  • 3 pomodori secchi
  • prezzemolo
  • aglio 
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale e pepe
  • 250 gr. di fettuccine di semola di grano duro 

Cominciate con il mettere in bagno i lupini di mare in acqua fredda corrente. Metteteli in un colino a maglia fitta dentro una ciotola e lasciate scorrere l’acqua cambiandola quando vi accorgete che la sabbia si deposita sul fondo. L’unico grande difetto dei lupini è che sono molto generosi di sabbia, che, si sa, non è molto gradevole da mangiare…. Una volta che il più grosso se ne è andato lasciateli sempre nel colino, in acqua fredda salata. Più i lupini stanno in acqua e meno probabilità avrete voi di sgranocchiare sabbia…. quindi, se dovete cucinare per pranzo mettete pure i nostri amici in acqua la mattina presto…..
Tagliate a fettine sottili le code di un paio di cipolle fresche di Tropea, l’aglio e il prezzemolo e fate un battuto grossolano. Fatelo rosolare in abbondante olio extra vergine di oliva. Quando il profumo dell’aglio comincia a farsi sentire aggiungete i lupini di mare scolati, salate e coprite con un coperchio la padella. Dopo 1 minuto circa aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco e coprite. Scuotete la padella in modo che i molluschi si muovano fra di se e dopo un paio di minuti controllate che tutte le valve siano aperte. A questo punto togliete i lupini dalla padella e teneteli da parte.
Nel fondo di cottura aggiungete i pomodori secchi tagliati a striscette sottili e cuocete per qualche minuto i gamberoni e le code di gambero. Togliete anche questi e lasciate solo due o tre teste dentro il sughetto che si sarà formato. Intanto avrete messo a bollire una pentola con acqua salata.
Aggiungete un bel paio di romaiuoli di acqua e mettete le fettuccine dentro la padella: la pasta si dovrà cuocere dentro il sugo di cottura dei crostacei, come se fosse un risotto.
Aggiungete acqua quando sarà necessario e distentede bene la pasta muovendola spesso. Aggiustate di sale. 
Sgusciate le code di gambero e dividetele in 3 o 4 fettine, togliete più di metà lupini di mare dalle valve.

Quando la pasta sarà quasi cotta reinserite quello che avevate tolto: gamberoni, code di gambero e lupini di mare.  Impiattate e siate generosi con il pepe……
Non mi resta che augurarvi buon appetito….

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20 commenti

  1. Ho l'acquolina in bocca ! E la sicurezza che questo piatto non lo farò mai sigh sigh…a Roberto non piace il pesce nemmeno nel piatto degli altri!

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