la domenica è un giorno speciale.
da qualche anno a questa parte però. ricordo che da ragazza non mi piaceva la domenica, era un giorno spento, non c’era movimento.
adesso invece la domenica è il giorno del sano riposo, del nullafare, del libero bivacco.
e io oggi ho bivaccato a letto fino a tardi, mi sono spostata a bivaccare sul divano del salotto, poi ho bivaccato in cucina con una bella tisana calda e un bel libro, dopodichè ho continuato a bivaccare davanti al televisore.
finalmente mi sono stancata di bivaccare e mi sono messa a ca@@eggiare qua davanti allo schermo.
l’adsl stasera è lentissima per aprire una pagina di fb ci vogliono le ore, non mi rimane altro che scrivere il post per Mangiare Matera , cosa che faccio molto volentieri, e ancora ringrazio Vero Lucano per questa pasta spettacolo che ci ha inviato.
RIPETO: io oggi ho bivaccato tutto il giorno, non ho praticamente cucinato.
questi paccheri ripieni in piedi sono della cena di venerdì sera con mio cugino, suo moglie e il magnifico rampollo di un anno e mezzo: un arnese simpatico e bellino da morire.
chi mi segue sa che in questo periodo ho la fissa della monoporzione, quindi non si stupirà di questa versione di paccheri.
in piedi perchè questo tipo di pasta si prestava ad essere infilati in piedi uno accanto all’altro poichè ha una consistenza e una tenuta della cottura notevoli.
per 6 porzioni
cominciate con lo scottare i paccheri in abbondante acqua salata.
io li ho fatti bollire per 5 minuti, li ho scolati, freddati sotto l’acqua corrente e distesi su un canovaccio ad asciugare.
preaparate il ripieno mischiando tutti gli ingredienti insieme compresi una abbondante grattugiata di noce moscata e del pepe nero.
praparate la bechamelle: fate sciogliere il burro e amalgamate la farina e poi aggiungete piano piano il latte continuando a sbattere con la frusta per non far formare grumi. portate a ebollizione e aggiungete un pizzico di zucchero e il sale. una bella grattugiata di noce moscata e spegnete quando ancora la bechamella risulta liquida.
io adoro le consistenze.
adoro le cose che si sentono sotto i denti.
mi piacciono le cose che si sgranocchiano.
mi piace sentire il sapore e lo spessore delle cose che mangio.
questa pasta è veramente di ottima qualità, tiene la cottura in maniera impeccabile, mantiene un sapore intenso e ha una consistenza accattivante anche dopo la cottura in forno.
ringrazio Teresa per la splendida opportunità e spedisco la ricetta a Mangiare Matera..…
28 commenti
Quanto, quanto desidererei una giornata per ca@@eggiare!!! vengo da te una volta, prometto così inizio guidata da qualcuno di esperto! ;D un bacione mia bella mamma bis
Eccomi qua, arrivo. Tardi ma arrivo. Grazie a te, e in bocca al lupo per il concorso. 🙂
Approvo in pieni questo uso dei paccheri, si prestano molto bene per essere preparati in questo modo, mi piacciono i formaggi e la bechamelle filanti e gratinati come la pasta.
Fabio
Qui bivaccare è un verbo che ormai non esiste più. Il fine settimana ho sempre mille cose da fare, arrivo alla domenica sera che sono quasi più stanca del venerdì. Stanca ma felice, perchè oltre al dovere, mi ritaglio anche dei momenti per fare quello che amo!!Molto belli questi paccheri, fanno molta scena e mi sembrano adattissimi quando si ha degli ospiti. Un abbraccio
Ma la fame…ma la fame Susina mia!!!
Beh "bivaccare" di tanto in tanto fa bene alla salute. Come fanno bene alla salute i tuoi paccheri in piedi, solo a guardarli fanno venir fame.
Paccherona mia! Ma sai che ti immagino facilmente? Tu che bivacchi e ti strascichi un po' qui e un po' lì, in tutti quegli spazi ritagliati e soporiferi della tua bella casa ♥
Sei una donna vera, e nel vero ci sta anche il bisogno del relax…non siamo mica macchine eh!
Anche io ieri un po' ho bivaccato un po' no…mi sono messa a sistemare le mie pochissime piante grasse sopravvissute alle ultime pioggie…se sabato vieni le vedi!
Ti bacio amica bella…♥
Anch'io amo le monoporzioni e lo scrocchiare sotto i denti della pasta croccante!
Mi piacciono molto questi paccheri … e l'aria da vacanze Romane!!!
Ciao Sandra! I tuoi paccheri farebbero risuscitare un morto!!!
ora non esageriamo!
Sandra bella…questi paccheri bucano lo schermo..e non ti dico l'effetto che hanno su di me a quest'ora ! Una meraviglia 🙂 Ti abbraccio ! felice giornata
ci ho una certa fame anche io a quest'ora…… felice giornata a te Mary!
Adoro bivaccare! In passato ho bivaccato così tanto che, evidentemente, ora non ne ho più diritto… 😉
Boni i tuoi paccheri-standing-ovation! E se li provassi, ma senza quel ripieno verde?
Isab.
PS a Milano mi sei mancata….
sapessi quanto siete mancate voi a me…. io sugli olivi a brucare e voi a Milano ad abbracciarvi!
baci
questi paccheri hanno una bella presntazione molto adatti per un invito all'ultimo minuto
grazie cara!
Con queste ciotoline tu sei una maga Sandra. crei ogni volta una cosa più buona dell'altra.
A presto sandra.
GiuseB
sarò una fissa Giuse?
ma due volte uguale la vuoi fare sta besciamella ogni volta mi cambi le proporzioni! 😀
la faccio più leggera o più tosta a seconda dell'uso… qua mi pareva il caso di non calcare troppo la mano…..
anch'io sono in piedi ad applaudire ..
evvai!
È vero quei paccheri stanno in piedi da soli e sembrano dire "riempimi, riempimi"!!
Vedo che non hai resistito al richiamo!
Ottima idea 😉
sono felice Loredana, che i paccheri abbiano parlato anche a te!
baci
Io invece non bivaccato per niente, anzi stò tronca a dire il vero e sto adottando che un signorino in forno sia ben cotto per sdraiarmi sul letto finalmente!!! Ma che spettacolo e' questa pasta,?!?!!? Concordo con te Sandra e proverò i pacchetti molto presto!!! Bacino tesoro e vai bivaccate ancora un po' va!!!
ma il signorino era il pane alla barbabietola? che donna spettacolosa che sei!
bacio enorme!
E beata te che hai bivaccato tutto il giorno! Io con il mio arnese che tra poco compie due anni non ho avuto un attimo di sosta..e per fortuna il pranzo me lo ha preparato la suocera!
Cavolo se mi piacciono questi paccheri in piedi! E tutta quella cremina libidinosa di ricotta e mascarpone…che dire, segnare segnare segnare
Vado a nanna altrimenti domani mattina mi ci vuole il carroponte!
Baci
Silvia
i miei arnesi ormai si autogestiscono …. capirai 20 e 17 anni!
dagli un morso per me al tuo cosa la, al tuo bell'arnese!!!
baci
Sandra