questa è nuova e molto bella:
l’eau de PachinEat
direttamente dal loro sito, PachinEat
“Un’azienda giovane e dinamica che nasce dalla tradizione, dall’esperienza, dall’amore per la Sicilia e le sue ricchezze, ma si proietta verso il futuro con una continua ricerca di nuove soluzioni. Utilizzare la ricchezza dei prodotti per elaborare nuove idee per una cucina moderna, offrendo prospettive ed utilizzi sempre nuovi. L’obiettivo della nostra azienda è la ricerca, la trasformazione, la produzione, la confezione e la commercializzazione dei prodotti principe del territorio pachinese e non solo. Ad iniziare dai pomodori e non solo. Sono i due mari, i venti e le falde acquifere salmastre e la latitudine a rendere il territorio di Pachino l’ambiente ideale per la coltivazione dei migliori pomodori ‘ciliegini’ del mondo. A questi si aggiungono il costoluto invernale ‘marinda’, dalla consistenza soda e croccante, il dolcissimo ed intenso ‘datterino’, con pochi semi all’interno, polpa marcata e pelle sottile ed il ‘pixel’, che cresce a grappoli, ottimo per le salse ma anche per le insalate.
La nostra passione per la ricerca è fondamentale ed è rimasta invariata. E PachinEat e tutti i suoi prodotti innovativi ne sono la dimostrazione.”
li ho incontrati al Taste 2022, la prima edizione dopo la pandemia, e mi sono piaciuto a prima vista: troppo forte l’eau de PachinEat, troppo forte anche l’ironia del nome, troppo forte le StarDust, le polveri di stelle, troppo forti loro e tutti i prodotti.
c’è della follia e io adoro la follia, è quella che mi fa vivere e non sopravvivere.
e siccome li ritroverò anche alla Mostra dell’Artigianato di Firenze, il MIDA dal 23 Aprile al 1 Maggio alla Fortezza da Basso, dove sarò presente allo stand di Leonardo Romanelli non vedo l’ora di potermi far raccontare di persona con calma tutta la loro passione per i pachini…..
intanto vi racconto questo pane all’acqua di pomodoro datterino, Pane con “eau de PachinEat” .
Pane con “eau de PachinEat” – acqua di pomodoro datterino
Pane con “eau de PachinEat”
Ingredienti
- 500 g farina di forza W240
- 200 g li.co.li in secondo rinfresco
- 400 cl di eau de PachinEat acqua di pomodoro datterino
- 80 g acqua
- 1 cucchiaio di strutto
Istruzioni
- Setaccia la farina in una ciotola.In un altra sciogli il li.co.li con l'eau de PachinEat a temperatura ambiente e anche l'altra acqua.Versa il lievito sulla farina, aggiungi lo strutto e mischia tutto velocemente.Lascia riposare nella ciotola coperto con un panno per circa un'ora.
- Passato il tempo di riposo ribalta l'impasto su un piano infarinato e impastalo brevemente: non preoccuparti se è appiccicoso, la lievitazione lo renderà soffice.Fai le pieghe a libro e rimetti l'impasto nella ciotola per lasciarlo lievitare coperta per un'altra ora circa.
- Lascia passare un paio di ore e poi ribalta di nuovo l'impasto sulla spianatoia infarinata e lavoralo fino a che non è liscio e, nonostante sia morbido, si stacca dalla spianatoia.Ripeti per tre volte le pieghe a libro a distanza di un paio di ore l'una dall'altra.Dopo l'ultima lievitazione l'impasto sarà soffice e alveolato e non sarà più appiccicosa. Maneggialo brevemente formando una palla: arrotondalo portando i lembri esterni della pasta verso il centro e poi pirlalo come fosse un panettone.Poi prendi uno spago da cucina e legalo come fosse un pacchetto lasciando lo spago leggermente morbido.Infarina il cestino di lievitazione, o la tua forma, inserisci il pane con le pieghe sopra e copri con una pellicola trasparente o una busta (io adopero le cuffie da doccia, nuove logicamente😂)IInserisci il censtino in frigorifero a lievitare per 24/36 ore.
- Scalda il forno a 250 °C.Ribalta l'impasto direttamente dal frigorifero su una teglia da forno spolverata di farina e cuoci il pane per 15 minuti a 20°C e poi altri 30/35 minuti a 200°C.Estrai il pane dal forno e lascialo riposare su una griglia. Una volta tiepido taglia lo spago e tiralo fuori dal pane.
nei link sotto trovate qualche informazione e video per le varie fasi di lavorazioni