Pane con paprika e peperoncini dolci
Musica per l’impasto:
ogni tanto lo faccio, apro lo sportello delle farine e ci guardo dentro. e trovo tanti piccoli sacchettini, i fondi di tutte le farine, che non hanno scopo così, da soli, piccoli e dimenticati.
ma se li metto tutti insieme…. beh, i risultati sono sempre sorprendeti!
per questo pane ho usato in gran parte la farina Verna integrale di Monte Sante Marie e poi a scendere varie tipologie di farine “avanzate”. si mischiano i sapori, i colori, i pensieri.
e insieme alle farine mischio i miei pensieri, come se impastandoli diventassero concreti e potessero essere accantonati. cosa fatta, capo a.
e mi peso tutti gli ingredienti, prima e poi alla fine, per determinare quello che ho usato perchè so che voi avete bisogno di certezze e non di “quanto basta”, mi scrivo tutto e poi regolarmente appoggio il foglietto da qualche parte in cucina e…. lo perdo. e allora cominciano le ricerche, e mentre certo il foglietto perduto ritrovo pensieri che ho sparso per la stanza, quelli che aleggiano non detti, quelli che rimangono attaccati alle pareti gialle di casa mia.
ansie, paturnie, sorrisi, idee in divenire, ricordi, musiche, odori, profumi, occhiate, lacrime, baci, pensieri in ordine sparso che ultimamente non riesco a far rientrare in ordine nei cassetti giusti.
e allora apro e riapro tutti i cassetti della mia memoria e cerco di infilare a forza tutto, tutto dentro per non sentire troppo di quello che non voglio sentire, chiudo tutto dentro rabbiosamente e guardo il cielo per dimenticare tutto.
pane con paprika e peperoncini dolci
a lunga lievitazione
le farine
- 500 g. di semola rimacinata di grano Verna Monte Sante Marie
- 120 g. di farina di farro integrale
- 40 g. di farina di sorgo integrale
- 210 g. di farina manitoba
- 50 g. di farina di segale integrale
- 80 g. di farina integrale di grano duro
di questo mix di farine io ho adoperato 700 g.
- 340 g. di li.co.li in secondo rinfresco
- 650 g. circa di acqua
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 2 peperoncini dolci (o quasi) freschi
- 3 cucchiai di paprika dolce
impasto
- nella ciotola della planetaria sciogliere il li.co.li con la metà circa dell’acqua
- aggiungere i 700 g. di farina a cui avrete aggiunto i cucchiai di paprika e i peperoncini affettati ed impastare aggiungendo acqua piano piano e cambiando velocità
- aggiungere l’olio e continuare ad impastare fino a che la massa non sarà omogenea
- ribaltare l’impasto su una spianatoia infarinata e fare qualche giro di pieghe, dall’esterno dell’impasto verso l’interno formando una palla
- lasciar riposare per una decina di minuti e ripetere l’operazione di pieghe per almeno un altro paio di volte
- ungere con l’olio una ciotola con il coperchio, depositare l’impasto e lasciarlo lievitare per un paio di ore all’esterno prima di chiuderlo e metterlo in frigorifero.
seconda lievitazione e cottura
- dopo 24 ore togliere la ciotola dell’impasto dal frigo, togliere il coperchio e lasciar acclimatare coperto per almeno 3 ore
- ribaltare l’impasto sulla spianatoia e formare il pane senza maneggiarlo troppo e metterlo in un cestino con un panno di cotone cosparso di farina per la seconda lievitazione
- inserire l’impasto nel forno SPENTO ma con la LUCE ACCESA per la seconda lievitazione tenendolo coperto con un panno
- dopo due ore e mezzo circa il mio pane era pronto per la cottura: se premete leggermente con un dito sulla superficie la pasta torna su velocemente al suo posto
- scaldate il forno alla massima potenza, il mio non arriva oltre i 220°C. sul fondo del forno mettete una placca vuota in modo che si scaldi
- rivoltate il pane sul vostro braccio, togliete il panno e rivoltatelo di nuovo sulla placca di cottura infarinata, fate dei tagli sulla crosta in modo che in cottura si possa aprire liberamente
- una volta che il forno è ben caldo infornate e buttate dei cubetti di ghiaccio sulla placca vuota per fare vapore
- cuocerer per 10 minuti a 220°C, per 35 minuti a 180°C e per altri 10 minuti con lo sportello del forno fessurato
- lasciate freddare il pane (sempre se ce la fate) su una grata in modo che prenda aria anche da sotto
NOTE:
LI.CO.LI cos’è e la sua gestione – girelle dolci a basso contenuto di colesterolo
farina integrale di grano Verna di Monte Sante Marie – Pane al cioccolato e frutta secca
questo pane va nella raccolta delle RICETTE ITINERANTI DI PANISSIMO
spero che porterete anche voi le vostre ricette nella Raccolta, vi aspetto, mi raccomando
2 commenti
Questo tuo pane, carissima Sandra, avrà colmato di profumo l’intera tua casa, avrà fatto gioire il tuo gusto e, credo, solo la tua bravura e fantasia poteva creare un sapore così coinvolgente.
La nostra storia è affascinante anche grazie alla Toscana. Arte, poesia, pittura, personaggi politici, condottieri, ed oggi si arricchisce anche della culinaria con tutti i suoi prodotti e i suoi eccezionali gusti. Aggiungiamo anche questo tuo pane che, sono certo, aumenterà il valore storico della tua Regione.
grazie Francesco!