o misericordia tutto questo correre!
corri di qua, corri di là, pubblica su twitter, su facebook, metti la foto là, mettila qua, c’è quel concorso, quel contest, quella manifestazione…..
a volte mi pare un po’ affrettato, affettato, costruito, forzato, sforzato,
tutto questo essere presente sempre, dappertutto pena la scarsa visibilità.
e vai a quella manifestazione a Roma, salta sull’aereo a vai a Milano, esci di casa e collegati: durante la notte qualcuno potrebbe averti mandato un invito….
bene, io mi prendo la mia responsabilità, abbasso la visibilità (già scarsa di suo) e mi prendo un po’ di libero, mi snebbio il cervello, mi disintossico da tutto questo correre frenetico, da tutto questo apparire.
mi metto calma, tranquilla, davanti al monitor, chiudo facebook, twitter, gmail.
rimango in silenzio, con la musica di sottofondo.
mi godo una domenica sonnacchiosa, lenta, pacifica.
l’aria è già autunnale, nonostante le temperature siano alte, alle sei di pomeriggio già il sole cala, sparisce e si porta dietro la luce lasciando uno strascico di dolcezza.
e mi fermo. mi fermo a pensare, mi fermo a guardare, ad ascoltare me.
ho la cena da preparare, lo faccio con lentezza, con dolcezza, con lietezza.
c’è qualcosa di più rilassante che passare il coltello su una cipolla per ridurla a rondelle?
riuscite a sentire la poesia dello sfrigolio dell’aglio nell’olio in padella?
e lo scoppiettio del pomodoro che si deposita allegro nell’olio?
per me la cucina è questo: entrare in una stasi, in un mondo diverso, tranquillo.
lascio fuori tutte le preoccupazioni quando affetto, lascio fuori le paure mentre impasto, lascio indietro le incertezze mentre annuso il profumo del cibo che cuoce.
non so come spiegarvi, forse le parole che ho trovato tre anni fa ( era il sei settembre duemilaundici la prima volta che ho fatto click sulla scritta bianca in campo arancione di blogger “Pubblica”),
colgono perfettamente quello che sentivo e quello che sento tutte le volte che mi metto il grembiule, lo liscio sulle cosce con le mani e mi accingo a cucinare: il mondo sparisce
e non c’è niente di più bello del godere insieme di una buona cena e di un buon vino, in ottima compagnia come ieri sera, con un’amica speciale e il suo compagno, e ridere, e capirsi, e parlare lasciando per due ore le brutture del mondo fuori dalla porta.
per questo a volte tutto questo correre, questa competizione, questa voglia di visibilità mi sembra strana, asincrona, futile, inopportuna, opinabile.
per questo a volte ho voglia di sedermi sulla riva del fiume ed aspettare.
aspettare momenti più lievi, più calmi, momenti di sorellanza senza attriti, senza competizioni.
come questi frollini, imprecisi, imperfetti, senza burro, senza zucchero, senza grassi animali, ma dolcissimi e friabili ugualmente.
Frollini vegan alla mamellata di fichi e sale
meravigliosa Benedetta Marchi,
qualche giorno fa,
di sale,
i frollini già formati prima della cottura)
tagliate nelle forme che preferite
forno ventilato
fino a che sono freddi
(sempre se ce la fate, NOI NO, io e la Gine non ce l’abbiamo fatta,
li abbiamo assaggiati anche caldi, non si sa mai
non fossero venuti bene!)
37 commenti
cara Sandra, quante volte son tornata su questo tuo post
per scriverti con tutta la tranquillità che merita, per lasciarmi trasportare
dalle tue atmosfere, per farmi rapire dalla tua poesia…
qualche giorno, leggevo il tuo post e nel libro che stavo leggendo "Percepire richiede tempo,
lentezza, la libertà dell'ozio che permette di soffermarsi su un effetto di rifrazione della luce o su un carnoso fiore
di oleandro; richiede di non essere assillati dalla fretta né da un risultato da raggiungere…" Magris – L'infinito
viaggiare
scusami se mi sono permessa e dilungata ma mi era sembrata una sorta di piacevole coincidenza
ti abbraccio
deliziosi questi frollini… bellissime anche le foto..
Buona serata
Cara Sandra, hai ragione, non può essere tutto ridotto a un rincorrere like, eventi, postare senza sosta …la cucina anche per noi è un luogo di relax, una terapia…bellissime parole da cui traspare tutto l'amore che metti nel cucinare …d'altronde i risultati si vedono!
Splendidi ed imperfetti i tuoi frollini!!
Un bacio
Sempre bello leggerti senza mai togliere lo sguardo dal monitor.
Magari sgranocchiando questi biscottini PERFETTI !!!!!!!!!!!
solo una parola…bbbbboni
So che orami è ora di pranzo, ma un biscottino per placare la fame ci starebbe bene!!!
Ma mooooolto piacere di conoscerti! Vedo che sei nel gruppo bloggalline anche tu. Ormai siamo così tante che ci si perde di vista. Io poi amo vivere "de-connessa o sconnessa" quindi non sono onnipresente sul web, come dici tu, ogni tanto bisogna chiudere tutto e fermarsi. occorre! Ci perdiamo qualcosa…pazienza!
I tuoi biscottini vegan sono bellissimi, come anche le foto!
Ora mi aggrego al tuo gruppone lettori così non mi perdo i prossimi post!
Ciaoooo!
Posso confidarti un segreto? Tanto qua non ci legge nessuno (?!) io adoro il silenzio, lo bramo, lo desidero e mi manca tantissimo! Da quando siamo qui non ho più un momento mio, solo mio. Mio marito è sempre con me, non mi abbandona un attimo … Mi alzo presto al mattino (tanto dormo molto poco) e allora mi godo i pochi momenti da sola della giornata. Quindi come ti capisco!! Carini i tuoi biscotti, molto particolari. In questi giorni non ho sfornato altro, sempre insieme a mio marito aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh
.. a proposito di correre…e mi sa che ho il fiatone! Mica per pubblicare e per "esserci" a destra e a manca, magari! ..comunque anche io ho bisogno di far biscotti…taaaaaaanti taaaaanti biscotti!!
Un abbraccio tesora ♥
tu lavori troppo!!!!!!!!!!!!!!!
Certe cose ci sono nella nostra vita per scelta e possiamo scegliere di eliminarle. Scopriamo poi che non sono cosi' necessarie.
Marmellata di fichi? Un sogno. Quella di pesche, per fortuna una realta'.
Il silenzio? A portata di mano.
Un abbraccio. E buona settimana.
che bello poter vivere nel silenzio, io lo adoro
qualcuno invece mi ha detto che il silenzio gli da fastidio… che cosa strana, non credi?
E poi, dopo le cose seriose vogliamo parlare di questi biscottini? Parliamone, parliamone ma preferirei affondarci i denti piuttosto, ad essere sincere. Bellissime foto come sempre!
dovremo farci davvero una riflessione seria Gaia, ce la stiamo rimandando da troppo tempo….
<3
Né avevamo già parlato di questa cosa, ti ricordi? Ovviamente mi trovi assolutamente d'accordo con te. Non stravolgiamo quello che è partito con un altro intento, non scivoliamo in questi giochetti che già sono ovunque intorno a noi. Rendiamo almeno questa una cosa diversa, noi che possiamo tesorina..
Sandra. Mi siedo con te ad aspettare. A volte tutto questo rincorrere e correre mi fa girare la testa, anche se in buona parte lo alimento. Sono così felice di leggerti in questa accezione così affine a me che mi verrebbe la voglia di correre a baciarti forte forte come facciamo sempre…mi manchi!
Tua B.
e mi manchi anche tu!
Vai così Sandra, che è la musica giusta da ascoltare! quella che non stordisce la mente, ti lascia lo spazio per pensare, per fantasticare, inventare.
E infatti che bene ti riescono questi suoni in cucina: fra scrocchiare in bocca questi frollini! è la melodia che preferisco!!! 🙂
erano veramente croccanti infatti Mari!
Leggo oggi (lunedì) il tuo bel post e penso a stasera quando rientro a casa per chiudermi in cucina e godere dello sfrigolio dell'olio che fa tutte le minuscole bollicine intorno al cibo che cucinerò…Che dire cara, dei tuoi biscottini? Con farro e uvetta, per non parlare di datteri , e mi porti verso l'autunno che desidero da parecchi mesi (praticamente dall'anno scorso).
Ciao Isabel
ecco, spero che allora avrai "sfrigolato"!!!!
Questi biscotti sono deliziosi, croccanti, si si proprio quello che cercavo e neanche farlo apposta stamattina ho preparato la marmellata di fichi!
L'unico momento in cui tutto si ferma e intorno solo pace è quando cucino: il tempo scorre così lento e con lui anche il mio battito … bellissimo!
ciao Sandra, una meravigliosa settimana
Manu
anche a te una meravigliosa settimana!
Sai hai proprio ragione, Sandra. Dovremmo fermarci un attimo e prenderci il nostro tempo. Putroppo non sempre riusciamo. Ma forse cucinare è l'unica cosa che mi permette di farlo. Grazie per questa meraviglia… buona giornata carissima!
in cucina non si puo' barare con i tempi, non si puo' ritoccare, non si puo' correggere: si deve ricominciare e quindi ho imparato a fare con calma, con dolcezza, che alla fine si guadagna!
viva le lente cotture Elena!
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee pesche e mandorle ne parliamo un'altra volta
vedi che vuol dire non essere allergici? una fortuna, lo so, una fortuna!
Dolce Sandra, che ti devo dire ? La penso come te…io curo solo il mio blog…e già quello, mi porta via tempo…ma è tempo che mi fa star bene. Ma vedi, mi piace così tanto il mondo, quello vero, che di esserci sempre e ovunque, non mi importa niente…non aggiorno FB , non mi importa di twitter, non partecipo a contest o manifestazioni…nulla…preferisco guardarmi attorno, respirare aria fresca, non correre ( almeno quando non lavoro ) e affettare con calma una cipolla in cucina per poi sentirla sfrigolare nell'olio bollente ;)…Passo da te per colazione ?? Splendidi frollini ! Ti abbraccio <3
e come è vero Mari! a volte qualcuna si dimentica che fuori c'è il mondo quello reale.
ma vuoi mettere un buon bicchier di vino in compagnia di un amico a faceboock?
io preferisco!
Ogni volta che torno qua mi snebbio la mente e mi rendo conto di quanto sia bello cucinare…con il cuore però è non per diventare i più cliccato del web…..tu hai sempre ragione cacchio e i biscotti di stasera hanno rapito il mio cuore, fantastici come la base su cui li hai poggiati …..Sandra mi sei strapiaciuta stasera!
grazie Gabi!
Questa idea del sale di Cervia, che amo e che ho, devo assolutamente rubartela! Pensavo di abbinarlo al cioccolato e invece finirà anche lui dentro un vasetto polposo e morbido! 🙂
Venendo alle tue parole, io sono poco "social"… mi esprimo attraverso i canali che sento più vicini, quindi blog e foto su Instagram, ma ad esempio continuo a non amare affatto Facebook, ho come un blocco, non so mai cosa dire e posto poco… spesso vengo infastidita anche io dall'eccessivo ego, tante persone si affannano per questa visibilità che non so neanche a cosa porti… più consensi? Complimenti? Non lo capisco… sono gatta-orsa appartata, amo le cene, gli incontri a due, il suono della voce, gli sguardi che si parlano e solo ed esclusivamente con chi dico io… selezionando bene… Siamo simili anche in questo, che dici? 🙂
e io come te, stare su fb a volte mi deprime….. saremo un po' asociale, va beh, ormai siamo fatte così!
Ah ah, io devo essere sincera che da poco mi sono aperta l'account di instagram, si, ci guardo ma non riesco a stargli dietro, non è da me fare le foto col cellulare ogni momento, mi dimentico, non sono fatta per la visibilità, sono distratta!! Sono tagliata fuori a priori!! Si, il mio modd in cucina è come il tuo, relax e pace con il mondo!! E questi biscotti sono speciali, ma la cosa per me più speciale è la marmellata di fichi con il sale, la voglio fare!! Un abbraccio!!
se dobbiamo star dietro a tutti i social diventa un lavoro anche il blog, e per me è un piacere e non un dovere!
ciao Silvia!
Mi sono rilassata solo a leggere le tue parole…prendersi il proprio tempo x ascoltare se stessi è la coccola migliore che possiamo concederci..se poi siamo in compagnia di una bel frollino sano e croccante, è ancora meglio ^_^
vero?