musica consigliata per l’ascolto
a me piace cucinare.
il sabato mattina, giorno di riposo dal lavoro, mi alzo con calma.
pregusto il fatto che potrò starmene a casa e fare quello che voglio.
scendo per fare colazione, mi siedo, annuso il profumo del caffè che sale dalla caffettiera,
ascolto lo scricchiolio del pane che arrostisce nel tostapane,
mi preparo a stendere un velo di burro sulla fetta ancora calda.
e poi organizzo la mia giornata culinaria.
di solito panifico, quindi ho in forno la biga o addirittura l’impasto pronto.
a volte ho amici a cena e allora comincio a pensare.
perchè uno dei miei vizi (o forse una virtù) è quella di fare da mangiare con quello che ho.
non mi preoccupo mai, non organizzo menù la settimana prima.
mi lascio guidare dalla voglia che ho di cucinare.
se ne ho poca roba veloce, se invece, come sabato scorso, mi sentivo di averne tanta….
beh, allora si comincia con l’accendere la cucina a legna e poi si va dove ci porta il cuore.
perchè cucinare è una forma di amore.
amore per chi come te e con te assaggerà quello che cucinerai,
amore per le cose che cambiano forma e volume sotto le tue mani, durante una cottura.
amore, amore allo stato puro, limpido, nitido, cristallino.
sabato mattina avevo voglia di cucinare ma non di uscire a fare la spesa.
ho rimediato facendo tutto da sola con quello che avevo in casa.
le nostre case, i nostri frigorifere e le nostre dispense sono sempre
comunque forniti
siamo sempre e tutti troppo pieni di cibo,
nemmeno dovesse arrivare una carestia l’indomani mattina!
moscardini, lenticchie rosse decorticate, ceci, riso rosso, riso nero, riso carnaroli, riso thai….
una vera impresa solo scegliere.
la cucina economica era già partita e il pane era già in forno, insieme a una schiacciata all’olio e ai panini ripieni.
potevo dedicarmi alla cucina dopo aver….
riordinato la casa, almeno una parvenza,…
questo riso è stato un’intuizione.
riso rosso integrale=lunga cottura
quando meglio di sabato mattina con la stufa a legna accesa?
moscardini freschi portati la sera prima?
ottimi, il resto verrà da solo.
intanto cuocio le lenticchie rosse decorticate per contorno….
e invece….
Riso rosso, moscardini, crema di lenticchie rosse decorticate
cuocere il riso:
ci sono due scuole di pensiero per la cottura del riso integrale
o comunque dei cereali in genere
la prima dice di mettere in un tegame in proporzione
2 tazze di acqua fredda per ogni tazza di riso
e di portare a ebollizione.
lasciar bollire per 10 minuti, coprire e spegnere tutto
e lasciar riposare per 8/10 ore.
io ho aggiunto un semino di carcadomomo
per profumare
e non vi scordate il sale!
se questa cosa la fate al mattino per la sera il vostro riso sarà perfettamente cotto
e si sarà assorbito tutta l’acqua.
oppure la seconda versione, cioè mettere sempre due tazze
di acqua fredda per 1 tazza di riso, sale e lasciar bollire
fino a cottura e
ci vorranno minimo 40 minuti.
mentre il riso cuoce, nell’una o nell’altra maniera voi preparate il resto
mi sono dimentica di dirvi che il riso integrale rosso
è un meraviglioso togli-colesterolo
dalle nostre piccole arterie, mica male….
i moscardini.
per 4 persone io ho usato
300 g. di riso rosso integrale
1 kg. di moscardini
1/4 di peperone verde
1 piccola cipolla bianca
1 carota piccola
1 costola di sedano
1 spicchio d’aglio
due cucchiai di passata di pomodori pelati
1/4 di bicchiere di vino rosso
una manciata di olive nere sotto sale
olio extra vergine di oliva
tritate grossolanamente tutte le verdure meno l’aglio che lascerete intero
e con la bucchia che schiaccerete con un coltello.
io ho usato la parte grossa della grana della
grattugia per il formaggio formando tanti piccoli pezzettini sottili.
fate soffriggere con molta calma.
quando la cipolla è diventata trasparente inserite i moscardini e alzate la fiamma.
fate evaporare tutta l’acqua dal pesce e aggiungete sale e un pochino di peperoncino piccante
(il mio era un piccolo peperoncino a campanella surgelato).
aggiungete 1/4 di bicchiere di vino rosso (buono per favore)
e lasciate evaporare.
aggiungete il pomodoro e le olive e coprite per finire di cuocere.
aggiungete acqua se necessario.
vi serviranno circa una ventina di minuti.
quando i moscardini risulteranno morbidi infilandoli con i rebbi delle forchetta
togliete dal fuoco e lasciate coperto.
e allora
intanto preparate le lenticchie…
500 g. di lenticchie rosse decorticate
1/2 cipolla bianca
1 carota
1/2 spicchio di aglio
1 costa di sedano
1 cucchiaino di salvia liofilizzata
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
sminuzzate grossolanamente le verdure (come sopra) e soffriggetele.
aggiungete le lenticchie, il sale e una spolverata di pepe
e coprite con acqua bollente.
attenti che le lenticchie decorticate cuociono velocemente ma hanno bisogno di molta acqua.
quindi controllate ed aggiungete.
quando saranno ben cotte, quasi sfatte per capirsi, frullatele benissimo
con il frullatore ad immersione in modo da ottenere
una crema liscia e senza grumi.
adesso dovete solo impiattare
saltate il riso nei moscardini facendoli sobbollire dolcemente per un un paio di minuti
e controllate se giusto di sale e peperoncino.
sul piatto mettete una generosa porzione di lenticchie
e con un coppapasta sistemateci dentro il riso
guarnite con un ricciolo di lenticchie (fatelo con una saccapoche)
e adagiateci sopra un ciuffo di moscardino,
sfilate il coppapasta,
un giro d’olio, se volete, intorno al piatto
e
una spolverata di pepe grattugiato fresco
note:
- non abbiate paura se vi sembra tanto, non rimarrà nemmeno l’ombra di un avanzo
- se avete più riso potete comunque cuocerlo e tenerlo in frigorifero, come altri cereali si mantiene per diversi giorni in frigorifero e lo potete saltare tranquillamente con verdura fresche di stagione o godervelo semplicemente a burro e formaggio
- state pronti per tutti i complimenti che vi arriveranno, se come me siete di facile arrossitura coprite bene le guance con fondotinta….
- le foto sono un po’ strane ma mi sono piaciute così
- buon appetito
48 commenti
come indovinate,,,ma a cena vengo io no? Un abbraccio SILVIA
Sandra che spettacolo! mi sono davvero goduta il tuo post, mi ha rilassata….mi sono assaporata il sabato mattina come se lo stessi vivendo anche io ( ed è domenica notte)…e poi la meraviglia di questo piatto, davvero perfetto. Voglio provare il metodo n. 1 della cottura del riso, adesso sono molto curiosa, perchè quando cuocio quello integrale non sono quasi mai soddisfatta del grado di cottura. Un saluto grande, Angela
la stufa a legna….la tazza di caffè tra le mani…il tempo necessario per intrecciare tutto….mi piace questo rosso nel tuo piatto
un bacione
che brava sei sandra! io vorrei tanto imparare da te a star serena quando ho gente a cena fino al mattino stesso orgnaizzandomi con ciò che ho, ma alla fine mi faccio prendere dall'ansia! 🙂
certo che però le idee non ti mancano e la fantasia è spettacolare! wow!
Mi piacciono i tuoi sabati mattina,sanno di pigrizia e di amore per la cucina. Lo stesso amore che provo io, quando al mattino mi sveglio e guardo dentro il frigo, pigramente, per decidere cosa cucinare per il pranzo (visto che ho il marito con me). poi tiro fuori la mia spianatoia, la farina e via … pasta o pane o un dolce … l'importante è impastare per me, mi rilassa e distende i nervi. Questo piatto è bellissimo, mi piace tutto, il riso, i moscardini, le lenticchie … a che ora arrivo? Le foto poi mi piacciono un casino, anche la modella in secondo piano 😉 Un bacione tesoro
Pilacchi scusami… io arrivo tardi, ma arrivo… Ma che gola sto piatto, che profumino… beati i tuoi amici che hanno avuto la fortuna di assaggiarlo… Bellissima tua figlia.. da vicino e da lontano… Un bascione grande grande!!!
Sogno un sabato mattina così…senza furia, senza pensieri, solo con il pane e marmellata e una tazza fumante di qualcosa di buono….Mi piacciono i moscardini e tutto il tuo risotto….e se una volta verrò a cena da te, mangerò quel che c'è, perché so che sarà preparato con amore (e non solo: sei brava, per davvero!), sempre!
Un abbraccione
Isabel
possibile che prenderci un po' di tempo sia diventato merce rara?
povere noi Isabel
E certo che qualunque foto, con quel panorama alle spalle rende come un quadro di Leonardo (prendo a prestito le tue parole) ma al di la di quello c'è quella meraviglia di tua figlia, c'è una ricetta che farebbe venir voglia di mangiarla anche ora, a colazione, quindi che dire?
Mi ripeterò: Sei fantastica!
devo fare la faccia rossa anche online! ah ah ah! grazie Gaia!
che meraviglia la calma del paradiso dove sei e i tuoi piattin ricolmi di amore….ciao Sandra
ciao Monica!
Che buono questo piatto, e anche sano! Un abbinamento di sapori insolito, equilibrato nelle proprietà nutritive tanto da renderlo un magnifico piatto unico! Riesci sempre a sorprendermi!
grazi Maria Teresa, a volte bisogna provare e vedere quello che succede, questa volta è andata bene!
Ho imparato ad amare il riz rouge in Camargue, e ora non ne farei certamente a meno.
Una vera meraviglia.. e provalo nelle insalate!
Io l'ho scoperto nel mio periodo macrobiotico e poi quasi dimenticato. questo me lo hanno regalato… un tuffo nel passato per me e un profumo meraviglioso!
Sai che cosa ti invidio in questo periodo? un sabato mattina con calma
Poi il resto viene da sè.
A presto
Claudette
è vero Claudette e quando mi capitano cerco di godermeli tutti senza pensare alle cose pessime della vita!
te ne potessi regalare uno mi fare in quattro tesoro!
baci
Senti sorellina, facciamo una cosa: un po' a casa mia e un po' a casa tua!!!! ché a me sto riso rosso coi moscardini mi fa morire!
sìsìsìsìsìsìsìsìsìsì!
bella la Sandra bella!
allora, d'inverno da me e d'estate da te? ok?
fatto, noi ci siamo sistemate!!!!
ti abbraccio forte? si forte forte!
Perdindirindina che ricetta… ma che hai nel frigo??? Voglio il tuo frigo, anzi voglio te come vicina di casa!
… se si fosse vicine di casa si potrebbe stare a sedere sotto casa a chiaccherare a notti intere io e te!
baci
Quando ho letto questo: "siete di facile arrossitura coprite bene le guance con fondotinta…." ho sorriso. 🙂
Un risotto di gran gusto.
è vero sai, ho scoperto ieri sera che i miei amici mi hanno fatto una pubblicità sfegata nel giro: mi ha telefonato una mia vecchia e cara amica ieri e mi fa
ma io a mangiare da te il riso rosso mai?
si sono passati la voce… sono finata!!!!
uh ecco la mia bella Sandra.. bella sei, belli i tuoi post.. mi danno carica e solarità.. sei così… "ricca":.
cucinare.. che passione, che sfogo, che tentazione, che meravigliosa dipendenza virtù e necessità tutto insieme..
ti abbraccio mia bella cuochina, questo riso mi fa impazzire.. adoro i moscardini, polpi e tutta la famiglia al completo!
baciii
io lo dico sempre Luisa, non avessi trovato il blog adesso sarei in terapia da un analista…. HO RISPARMIATO!!! ah ah ah!
un bacio bella!
Adoro questi momenti lenti, assaporati con gusto e la capacità di goderne con fantasia..6 eccezionale tu, il piatto, le foto e lo stato di benessere che 6 riuscita a trasmettermi..non posso che ringraziarti di cuore <3
la zia Consu
grazie tesoro, grazie grazie!
a te Cracco ti fa un baffo tzè
please? Cracco? Cracco chi scusa?????????
Che bella la descrizione del tuo sabato mattina, mi sono sentita trasportata nel tuo spazio tempo così prezioso e creativo, da un momento così non poteva nascere che un ottimo piatto. Anche io adoro cucinare con quello che ho in casa, a volte è proprio così che nascono gli abbinamenti più sfiziosi.
un abbraccio
Su
grazie Cincia!
Ciao Sandra, é sempre piacevole passare da te, leggere i tuoi post, le tue riflessioni, vedere le tue passioni nei tuoi racconti, nelle tue ricette, nelle tue foto e sognare queste meraviglie!
Buona giornata rossa!
anche a te cara, buona giornata!
Bello questo piatto..soprattutto xke nasce libero, frutto della tua sola passione x la cucina! Brava! E nn sapevo questa storia del riso rosso..lo dico subito a mio padre che soffre di colesterolo :-)! Ti abbraccio Sandrina :-*
grazie Sara!
Posso dirlo Susina? Un post bellissimo :')
Oltre al piatto, meraviglioso, e che mangerei molto volentieri, è stupendo l'amore che ne traspare.
Hai perfettamente ragione, la cucina è amore,per noi che pprepariamo e per coloro che godranno dei nostri frutti.
Bellissima la prima foto ♥
Ti abbraccio tanto Susina :*
bella vero la mia bambina in sottofondo in prima foto?
ti voglio bene bella Susina!
non finirò mai di dirlo, you are an artist !!!
senti che parla!
Ciao, complimenti! Anche per la scelta del brano!
grazie Anna Lisa, felice che il brano ti piaccia…. la musica mica da sottovalutare se si parla d'amore?
baci
ciao Sandra,
talmente bello il post e la ricetta che dispiace avere finito di leggere e …allora lo si rilegge ancora
per essere sicuri di avere letto tutto…tutto!
Tanti…Tantissimi complimenti….Sandra….hai il fondotinta vero?
Un bacio dalle 4 apine
si, apette mia, fondotinta spesso stamani per non far vedere eventuali rossori… grazie ragazze!
un bacione a tutte!
Tu sei amore, mia cara Sandrina. <3 Sei proprio amore, lo irradi come una stella.. che è fonte inesauribile di luce e rende la notte meno buia. Tu rendi la vita di chi hai attorno più luminosa, la gonfi d'amore come lievita un delizioso pane.. la ammorbidisci, la rendi gustosa. E le tue creazioni sono davvero un incanto che esprime tutto questo. Un piatto delizioso, elegante e gustosissimo.. <3 Ti abbraccio con immenso bene, cara.
ti voglio bene Ely!
Magnifico post Sandra! Davvero il cibo è amore e tu riesci a trasmettere questo sentimento attraverso le parole, le immagini, le emozioni… Un abbraccio, Mary
grazie MARY!!!!