la treccia di farina di farro sfogliata al burro: è stata spolverata in men che non si dica nel pranzo della domenica, un vero sterminio, velocissimo e indolore.
dice che era buona, soffice, profumata e saporita. mi tocca raccontarvela.
La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo.
E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy.
Blade Runner, 1982 –
Da Androids Dream of Electric Sheep? P.K. DICK
a volte penso di aver dato tutto quello che avevo da dare, di aver brillato con tutto ciò che avevo e di aver così esaurito la mia candela, da tutte e due le parti, di aver finito
saranno le notizie di questi giorni, saranno le guerre, le pestilenze, la stoltezza del genere umano….
mi viene voglia di sedermi, in mezzo a qualcosa e fermarmi, lì, immobile e imperturbabile e quel che deve essere sarà
la visione è apocalittica, catastrofica, impegnativa e io mi sento stanca
stanca per ogni cosa, vorrei avere un guscio e infilarmici dentro per scomparire, stanca a volte stanca anche per respirare, per ascoltare, per sentire, per vedere
in questi giorni mi capita di nuovo di indossare la mia armatura, mi ci infilo dentro senza nemmeno accorgermene, mi serve per respirare, per non dimostrare, per rendermi invisibile.
Treccia di farro e semola sfogliata
Treccia di farro e semola sfogliata
Equipment
- 1 teglia rettangolare
Ingredienti
- 300 g farina di farro integrale
- 200 g farina di semola rimacinata di grano duro
- 100 g farina tipo 0
- 250 g licoli in secondo rinfresco
- 480 g acqua
- 10 g burro fuso per l'impasto
- 20 g burro fuso per la sfogliatura
- semi di sesamo
Istruzioni
- Setaccia le farine in una ciotola.Unisci il lievito sciolto nell'acqua, aggiungi 10 g. di burro fuso e impasta grossolanamente. Copri con un canovaccio e lascia riposare per un'ora lontano da spifferi.
- Trascorso tale tempo ribalta sulla spianatoia l'impasto, fai un paio di pieghe a libro e rimetti tutto al caldo nella ciotola coperta. Ripeti l'operazione pieghi per altre tre volte a distanza di un'ora circa l'una dall'altra. La quarta volta fai le pieghe e poi inserisci l'impasto in un contenitore con coperchio e lascialo a lievitare in frigorifero per 12/18 ore.
- Togli daL frigorifero l'impasto, sgonfialo, fai un giro di pieghe per "serrarlo" e poi distendilo con un matterello cercando di fare un rettangolo lungo una quarantina di cm e largo trenta.Spennella la superficie dell'impasto con il burro fuso, arrotola su se stesso e poi piega a metà intrecciandolo.
- Fodera di carta forno una teglia, stretta e lunga, io ho usato una di quelle da crostate, e inserisci la treccia a lievitare, coperta e lontano dagli spifferi, fino al raddoppio.
- Scalda il forno a 250°C, spennella la superficie della treccia con un po' di burro fuso e acqua, aggiungi una spolverata di semi di sesamo e inforna.15 minuti a 250°C e poi altri 20 a 200°C circa.
- Sforna e lascia raffreddare su una gratella.
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