Cristallizzare: Fissare definitivamente un pensiero, un concetto, ecc., in una forma statica, rigida, astratta
ci sono periodi strani nella vita, ci sono periodi lenti, addirittura immobili, periodi in cui quello che senti si cristallizza, viaggia a rallentatore.
io sono in uno di quelli, il mio eterno movimento interiore, la mia “confusione mentale”, il mio abituale e quotidiano caos sembra essere cristallizzato nel tempo, fermato, immobile.
faccio esercizio, medito su questa cosa: guardo il pensiero scritto nella mente, lo osservo, lo giro e lo rigiro e lo butto da una parte per passare ad un altro. e i pensieri si accumulano, a lato, e formano colline. e cambiano il mio paesaggio interno.
scarto quelli che non mi sembrano opportuni, non giusti o ingiusti, solo inopportuni. e metto in fila quelli “buoni” separati da quelli “strani” e da quelli “inusuali”. ogni tanto un sogno ci si infila in mezzo e allora lascio che scorra dentro i miei occhi e che si infili perbenino nelle mie ossa, nei miei nervi, nei muscoli e in tutto il resto del mio copro, me lo tengo stretto per non perderlo.
ogni tanto “l’inquilina”, quella dentro, quella scomoda che tira sempre indietro si affaccia e sminuisce ogni cosa che io pensi o che faccia, quella che mi fa sempre sentire inadeguata, brutta e fuori luogo.
prima la ascoltavo, la sentivo, la nutrivo. adesso mi rimane scomoda, quella piccola impicciona sfacciata e distruttiva, adesso sempre più spesso la lascio fuori, non me la porto dietro, non la sopporto, la vedo per quella che è, una miserabile e fetida disfattista. ho deciso che la sfratto, adesso che i miei pensieri vanno lenti la sfratto: ho scritto l’avviso imprescindibile e glielo ho consegnato personalmente.
non ho più tempo per stare dietro a lei, ho da vivere.
Brasato di guancia di manzo al Santedame Ruffino
cosa meglio di un brasato di guancia di manzo al Santedame Ruffino per la cristallizzazione dei pensieri? nella lentissima e lunga cottura ci sta tutto il tempo per pensare, per ascoltare e per ritrovare la lentezza della buona vita.
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 4 ore |
Porzioni | persone |
Ingredienti |
- In una padella versare qualche cucchiaio di olio e la noce di burro, lasciatela sciogliere e fate "serrare" a fuoco veloce la guancia di manzo: rosolatela bene da tutte le parti facendogli fare appena appena un po' di crosta.
- In una casseruola a fondo spesso mettete un fondo di olio extravergine e le verdure tritate abbastanza grossolanamente, il rametto di rosmarino e fatele soffriggere: quando la cipolla è diventata trasparente aggiungete la guancia rosolata e fate prendere il bollore per qualche minuto. Aggiungete i due bicchieri di rosso, il sale, il pepe e lasciate sobbollire.
- Il trucco è nella cottura: deve sobbollire dolcemente con il coperchio per..... 4 ore? Girate di tanto in tanto la guancio e copritela con il fondo che via via si andrà formando con le verdure tritate. La carne deve risultare morbidissima, ecco il perchè di tutto il tempo di cottura.
- Potete servirla accompagnata da spinaci saltati o semplicemente con delle patate lesse. Il risultato è stra-to-sfe-ri-co! Buon appetito
Una cosa importante: usate un bel vino, non un vino in break, USATE UN BEL VINO!
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Coniglio in umido: la ricetta della nonna
Petto di piccione in riduzione di Vin Santo
Se vi piacciono i miei nuovi sfondi contattatemi, li produciamo personalmente uno per uno con passione io e mio figlio.
4 commenti
Mi piace la tua riflessione, quel fare chiarezza, fare spazio e quando serve lasciar andare perché bisogna vivere,ma vivere bene, sul serio!
Un piatto meraviglioso, di quelli che creano atmosfera, calore, familiarità quello che cerco nelle ricette!
Un bacione!
e ogni tanto bisogna fare spazio e sfrattare chi tira indietro invece che avanti! un abbraccio Elena
Ocio che gli sfratti di questi tempi…
no no, questo sfratto è già stato fatto, ormai l’inquilina l’ho già buttata fuori!