Musica per l’ascolto:
cavolfiore cotto a vapore con filetti di pomodoro, acciughe e capperi
Ecco, ci stiamo avvicinando all’inverno, tempo di cavoli.
cavolo nero, ancora un pochino troppo presto forse, non ha ancora preso freddo e le foglie sono ancora troppo dure e legnose, cavolfiore di tutti i colori, cavolo cappuccio, cavolo riccio….
si è capito che il cavolo è una delle mie passioni?
per non fare il “solito cavolo” però mi ingegno, io sono per diversificare… ha ha ha!
questo è un modo semplice, veloce, sano e divertente di mangiare cavolo, non si puo’ chiamare “ricetta”, solo una dritta per cuocere il famoso cavolfiore
Brassica oleracea var. botrytis: il cavolfiore e le sue proprietà
Grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti il cavolo esercita un’azione benefica su tutto l’organismo.
Ha ottimi livelli di potassio, è molto ricco di minerali, acido folico, fibre, calcio, ferro, fosforo e vitamina C.
Da sempre usato per prevenire, curare o alleviare numerosissime malattie, contiene principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti e antiscorbuto.
Depurativo e rimineralizzante e favoriscela rigenerazione dei tessuti.
Può essere consumato anche in caso di diabete.
NON contiene GLUTINETratto da: http://www.alimentipedia.it/cavolfiore-bianco.html
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ingredienti:
- 1 cavolfiore medio bello saldo con le foglie esterne
- capperi sotto sale
- pomodori sott’olio
- filetti di acciugha sott’olio
- 1 seme di cardamomo
- sale, pepe nero e origano
- olio extra vergine di oliva
COTTURA:
- latave il cavolfiore: immergetelo, con le foglie esterne più tenere, in acqua fredda e lasciatelo in bagno per una decina di minuti
- scolatelo, conditelo con olio evo, sale e pepe e cuocetelo a VAPORE inserendo nell’acqua di cottura un seme di cardamomo: per la cottura a vapore fai-da-te vi basta un cestello forato, un colino ecc. ecc. che possa essere appoggiato su una pentola e poi chiuso con il coperchio – 10 minuti saranno sufficenti per una cottura ottimale, fate la prova stecchino comunque, immergete lo stecchino e constatatene la consistenza
- appena cotto condite il cavolfiore con i filetti di pomodoro secco, i filetti di acciuga, e cospargetelo con l’olio evo in cui avrete messo capperi, sale, pepe e origano
- mangiatelo caldo per favore
per i pomodori sott’olio
- pomodori secchi
- origano secco
- capperi dissalati
- pasta d’acciuga
- aglio
- peperoncino
in un barattolo di vetro alternate i vari ingredienti, l’aglio tagliato a metà, e coprite con abbondante olio.
per la quantità della marinatura usate il vostro metro di misura: se vi piacciono piccanti aumentate il peperoncino ecc ecc, non esiste una ricetta precisa, si va a piacere personale
LASCIATE RIPOSARE i pomodori almeno trenta giorni, lo so che sono tanti, ma ce la potete fare, basta “dimenticarsi” il barattolo fuori dalla vista quotidiana…
8 commenti
Una ricetta buonissima e foto meravigliose.
E finalmente torno a rileggerti a casa tua, nel tuo mondo, con le tue storie. Che bello 🙂
grazie Fabiana!
L’insalata di rinforzo praticamente.
Gluten free 😀 😀 😀 l’è na mania ormai
Ma tu che sei allergica, non li capisci questi poveri celiaci, non quelli che lo fanno per “moda”, quelli che sono davvero allergici al glutine? vogliamo farli sentire coccolati anche loro?
comunque si, l’insalata di rinforzo! 🙂
Un cavolfiore che si lascia mangiare proprio con gli occhi ^_*
grazie Consu!
Bada lì che bel cavolo che hai tirato fuori! È uno spettacolo sei riuscita a rendere fico pure un cavolfiore. Poi tra le altre cose mi sa pure di molto bono come dite voi toscanacci. 😉
:O) grazie Ely!