The black eyed peas – where is the loves?
Ciambella con farina di noci e mandorle e frosting alla robiola
ogni tanto mi metto alla prova; decido che devo fare un dolce.
perchè per me non è cosa così facile e naturale fare un dolce: datemi un sacco di farina da pane e non batterò un ciglio, impasterò fino allo sfinimento ma non mi lamenterò, datemi un kg di 00 e mi tremano le ossa… ma ogni tanto metto il testone avanti e provo a fare i dolci.
devo dire che la mia tendenza a non seguire alla lettera le ricette un po’ mi rema contro, un pochino pochino, il mio andare “a orecchio” non va bene in pasticceria, come mi ricorda sempre la mia amica Elisabetta (e lei è brava brava a fare i dolci). Ma se lei è brava brava e ho la fortuna che ci vediamo almeno una volta la settimana e li assaggio TUTTI, perchè mi dovrei impegnare a farli io… ha ha ha!
così questa volta ho seguito alla lettera, mi sono sforzata, parecchio, e non ho aggiunto o tolto niente dalla ricetta che ho trovato su un vecchio libro di cucina di mia mamma (anche lei spesso non seguiva le ricette), ma questa torta era considerata un classico e non era “discutibile”.
ed è stato come essere di nuovo in cucina con lei, leggere la ricetta con le sue note scritte a lato, gli apppunti, le macchie di burro sulle pagine. l’ultimo dolce che abbiamo fatto insieme, prima che lei cominciasse a stare male, è stata una guerra fra risate e battibecchi: mi mancano i nostri coloriti scambi di idee. mi manca lei.
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 45 minuti |
Porzioni |
- 130 g. gherigli di noce
- 100 g. mandorle pelate
- 60 g. di farina 00
- 20 g. fecola di patate
- 100 g. burro
- 100 g. di zucchero semolato
- 2 uova intere
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 1 stampo per ciambelle diametro 20
- 240 g. di robiola
- 120 g. zucchero a velo
Ingredienti per la ciambella
per il frosting
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- Per prima cosa tritate le noci e le mandorle, ricordatevi di togliere qualche gheriglio di noce per guarnire poi la torta. Una volta ottenuta la "farina" di noci e mandorle mischiarla insieme agli altri ingredienti secchi: la farina, la fecola e i due cucchiaini di lievito.
- Nella ciotola della planetaria unire il burro fuso, lo zucchero semolato e montarlo fino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Aggiungere poi le uova continuando ad impastare e aggiungere anche gli ingredienti secchi.
- Imburrare lo stampo e spolverarlo di farina, versare il composto ed infornare nel forno preriscaldato a 180°C. Cuocere il dolce per 40/45 minuti. Lasciate raffreddare il dolce prima di guarnirlo con il frosting.
- In una ciotola amalgamare con un frusta lo zucchero insieme alla robiola in modo che diventi soffice e liscia.
una notizia ghiotta per Firenze e provincia,
dal 09 all’11 MARZO PITTI TASTE n. 14
alla Stazione Leopolda
vado a vedere se trovo qualche ingrediente nuovo per fare i dolci…….
2 commenti
E fortuna che non sei brava con i dolci! Guarda che cosa hai tirato fuori 🙂 Dolci ricordi … ma lei è sempre dentro di te, lo sai vero? Tu comunque non mi vuoi più bene come una volta 🙁 Io invece si e non ti mollo. ♥
NON LO DIRE CHE NON TI VOGLIO PIU’ BENE: TE NE VOGLIO DI PIU’ anche se non ci sono mai! tu sei la MIA PREZIOSA TERRY e lo sarai per sempre!