l’ordine prestabilito delle cose ….e i budini di riso fiorentini

musica per l’ascolto consigliata 
vi consiglio la visione anche del video …..
in questo periodo dell’anno io di solito mi illanguidisco, 
mi lascio trasportare dalla  malinconia, dai colori autunnali, 
delle piogge che tamburellano sui vetri, 
dai rumori ovattati della campagna che si prepara all’inverno

il mio carattere pigro e sonnacchioso prende il sopravvento,
 ho voglia di rallentare i ritmi per godermi 
le giornate, per annusare ogni folata di vento, 
per scoprire colori e sapori uguali ma sempre diversi fra loro, 
ho voglia di guardare con attenzione, di vedere i particolari, di ascoltare i rumori.

e nel mio vivere arruffato cerco, ho bisogno inaspettatamente di certezze, 
di ordine, di sicurezze. 
e allora mi guardo intorno, nella mia campagna e lo trovo. 
trovo i campi coltrati, pronti per prendersi tutto il freddo e il gelo dell’inverno 
per essere seminati  in  primavera, 
trovo gli ordinati filari di viti ormai colore del cielo al tramonto, 
gli olivi carichi di frutti,  lungo una strada linda e ordinata,
che attendono solo di essere raccolti

ho bisogno di ordine, di pulizia, di confini netti e sicuri. 
e la trovo in queste zolle di terra, le toppe dei campi ancora verdi e brillanti sotto il sole
 di questo novembre bellissimo, 
quelle fatiche dell’umana specie che ancora
 e per fortuna continua a ricordarsi che siamo terra, 
che veniamo dalla terra, 
che le nostre radici non potranno mai essere cambiate.
e guardo queste colline, questo ordine prestabilito delle cose, 
questo incedere del tempo scandito 
dai raccolti, dalle fatiche e dalle ricompense che la terra sola sa dare….
e cosi mi acquieto. metto a tacere l’irrequietudine, la malinconia.
e una dolce e amorosa calma riempie la mia anima.
respiro a pieni polmoni il profumo della nebbia della mattina,
il profumo della terra bagnata dopo un acquazzone, 
guardo con occhi diversi e riconoscenti la bellezza di una spiga ai margini di una strada

in fin dei conti è solo una piccola, misera spiga: ma avete mai visto niente di più perfetto?
precisa, lineare, ordinata e composta, in fila  sulla strada, sventolando nel vento, 
sorridendo all’autunno che incalza in attesa dell’inverno che la travolgerà 
piccoli budini di riso alla fiorentina
e in queste domeniche autunnali ma non fredde, colorate e profumate ho dato ascolto alla mia bambina, la mia furios girl, la  luce dei miei occhi.  
lei, grande appassionata di budini di riso, piccole pastine tipicamente fiorentine che si trovano in tutte le pasticcerie e in tutti i bar, degni di essere chiamati tali,  di Firenze e della provincia,  ma,  anche in tutta  la Toscana :  possono cambiare di forma e dimensione ma il “concetto”  rimane quello…
sono mesi che mi chiede due cose: i budini di riso e il sushi…. io comincio dai budini di riso che mi si addicono di più, per il sushi vedrò cosa posso fare più avanti!
per la ricetta mi sono affidata al Nanni, certezza inossidabile. ho avuto il piacere di conoscerlo brevemente durante il ritrovo delle bloggalline a Firenze di quest’anno. 

per la pasta sablè

170 g. farina tipo 0
30 g. farina di mandorle 
30 g. zucchero semolato
100 g. burro (austriaco il mio)
1 pizzico di sale
50 g. di zucchero a velo
1 uovo piccolo 
mischiare le due farine e  lo zucchero. fate a quadratini il  sale burro e aggiungete lo zucchero a velo e il pizzico di sale. unite i due composti e amalgamate, aggiungete l’uovo solo alla fine, quando il burro avrà fatto le “briciole” con gli altri ingredienti. lavorate appena e mettete a riposare in frigorifero avvolta nella pellicola per almeno un paio di ore. 
per il ripieno 
500 g. di latte intero fresco
70 g. di riso arborio
1 pizzico di sale e uno di vaniglia
20 g. di zucchero semolato 
1 noce di burro
2 uova grandi 
scorza di limone
4 cucchiai di liquore a piacere
(io ho adoperato una malvasia siciliana…)
mettete il riso a cuocere nel latte con lo zucchero, un pizzico di sale e uno di vaniglia, il burro e la scorza di limone. cuocetelo molto bene, deve essere quasi scotto. togliete la scorza di limone e lasciatelo freddare.
con le dosi sopra io ho ricavato 9 budini di riso come quelli in foto.

dividete la pasta in nove parti e fate dei piccoli dischi aiutandovi con il mattarello. 
modellateli dentro lo stampino prescelto precedentemente spolverato con burro e farina e tagliate l’eccedenza dai bordi. 
prendete il riso,  che sarà freddo, e, cercando di non mangiarvelo tutto prima, aggiungete le uova. non vi spaventate se il composto sarà piuttosto liquido, deve essere. aggiungete anche i 4 cucchiai di liquore. riempite gli stampini fino al bordo e metteteli in … frigo. per almeno una mezz’oretta. 
poi nel forno già caldo a 180°C nella parte bassa. 
dopo 15 minuti coprite con un foglio di alluminio per evitare che si brucino e tenere in forno per altri 10/15 minuti ancora. 
sono ottimi tiepidi. 
sono ottimi anche caldi. 
ma anche freddi del giorno dopo 
(sempre che ce la facciate a tenerli). 
io li ho dovuti mettere tutti incellofanati  nel frigorifero in un piatto con tanto di post-it giallo 
con scritta rossa sopra:
“per favore non mangiare che devo fare le foto!”





ricetta assolutamente da rifare

ti potrebbe interessare anche

69 commenti

  1. Ciao Sandra!
    É da un po' che manco dal tuo blog ed incontro subito queste delizie …non posso andare avanti…per fortuna non ho la farina di mandorle in casa ed é tardi!
    Buona settimana!

    1. ah ahaah!!! ma sei hai le mandorle hai anche la farina di mandorle: basta metterle nel mix e contare fino a 20!
      baci tesoro!

  2. io li voglio questi budini di riso, e la campagna e la lentezza, la pioggia che tamburella. La musica è adatta a questo stato di cose, da metetre anche quando mi scatterà a brevissimo la voglia di rifare i tuoi budini meravigliosi. Bella Sandrina donna dalle mille risorse, occhi di gatta non vedo l'ora di riabbracciarti 🙂 <3 mony***

    1. speriamo presto Monica… in questo vortice di impegni piccoli e grandi, trovare un po' di tempo per guardarsi negli occhi e dirsi "grazie" solo per esserci e per esserci state nel momento necessario…. grazie Mony.

  3. Leggendo il tuo post e ammirando le tue foto mi sono commossa e ti ho invidiato. Bramo la campagna ogni mattina quando mi alzo, e la quiete e la serenità se non riesci a trovarle in un posto così dove le vuoi cercare? Bellissimo il posto dove abiti cara Sandra. Sai che anche io volevo provare i budini di riso che ovviamente conosco molto bene, bè adesso so dove cercare ispirazione, grazie Sandra, a presto Manu

    1. MANU, questa ricetta (e io ne ho provate diverse prima di pubblicare) è la migliore in assoluto per me, insomma, il Nanni è davvero una garanzia: se dice 10 g. di zucchero 10 g. di zucchero devono essere e il risultato è certo, guarda che roba!
      ti regalo un pezzetto della mia campagna con queste foto, un po' di pace anche nel tuo inizio settimana!
      baci

  4. E ci credo che sono da rifare!!!
    Anche io sai quando torno nelle mie Marche mi riconcilio con me stessa e ritrovo la serenità che questo periodo e clima mi tolgono.
    Bacioni
    Silvia

  5. Come ho già detto altre volte io ingastrisco ogni volta che leggo post di voi belle donne che abitate in campagna…. Vabbuò, mi consolo con un budinetto di riso (fantastica la tua furious!!)… Un bascione!

    1. le furious sono fantastiche per natura, tu ne hai tre, vedrai che roba fra un po'… di all'ingegnere di prepararsi….
      grazie grande donna meravigliosa!

  6. ciao tesoro…io mi intristisco in questa stagione, cammino lenta….vorrei solo la mia tana e tazze di tisana e coperte colorate…libri e aghi da maglia, farina sul tavolo e fornelli accesi…poi vado in campagna…con Nina e Teo….respiriamo l'aria umida e penso ho già tutto quello che voglio e quello che sono
    Vorrei però ritrovare il tempo della chiacchiera con te…e anche quello di pensare a come veganizzare questi piccoli scrigni di riso.
    Bacio amica

    1. tu ora sei occupatissima con i tuoi meravigliosi corsi…. ma il tempo di parlare va trovato!
      e i budini vegani? aspetto ansiosa la versione!
      baci, enormi, stratosferici, troppo grossi!

  7. Da chi proviene quest'ordine prestabilito delle cose!!!!!!!!!
    Bellissimo post Sandra, bellissime foto che esprimono tutta la bellezza dei luoghi della Toscana.
    Dei budini di riso invece che ne parliamo a fare, spettacolari.
    Buon Week

  8. tu mi vuoi morta. oppure rinchiusa in casa nel weekend. prima le caramelle di panforte. volli volli fortissimamente volli. poi i budini di riso.
    ma allora dillo!!!!!!
    mi piacciono moltissimo e ormai m' hai fatto venir voglias, perciò penso proprio che questo we mi cimenterò in almeno una delle due ricette : )))
    baciooo

    1. e quando le hai provate mi dici come sono…… credo che sentirò le grida di approvazione da qui!
      un bacio grosso signorina pici e castagne, sto lavorando per te….

  9. anche io come la tua figlioula sono appassionata ai dolcetti di riso..io ho provato un'altra versione ma anche la tua ricettina del nanni mi garba proprio!!!! la proverò, non si puo passare troppo tempo senza dolcetti al riso! un bacio!!!

  10. Sandra, sei bravissima anche come fotografa! Queste foto sono stupende <3 Che posto spettacolare… amo la campagna… vivo al mare e senza mare non potrei stare ma quando vado in campagna mi rigenero… Questi budini di riso devono essere qualcosa di buono buono buono, mi è venuta voglia di provarli! 😀 Un abbraccio forte, buona serata! :**

  11. Vivi in un ambiente stupendo (se è quello che hai fotografato) ed è naturale in questo periodo dell'anno sentirsi "trasportata" o meglio "cullata" dal ritmo della stagione autunnale. Questo tuo stato d'animo mi capita quando vado per qualche giorno nelle "mie montagne" (Altopiano di Asiago): immersa nella natura mi lascio condizionare dalla natura sonnacchiosa ma stupenda!
    Fantastico il budino di riso: conoscevo la versione con la vaniglia, ma la tua con il vino liquoroso dev'essere eccezionale! 😉

    1. la versione del budino di riso è quella tipica fiorentina… buoni!!!
      io mi alzo la mattina e vedo tutto ciò, vado al lavoro e ci passo in mezzo…. riconosco che è un bel modo per iniziare la giornata!
      baci

  12. Che belle le tue foto Sandra…quei paesaggi toscani che conosco bene, la nostra campagna, la nostra vita così piccola e forte, come quella spiga, arruffata e un po' raffreddata dal vento novembrino, ma sempre pronta a fare, a vivere e ad impastare 🙂
    La furius è magica, ti fa fare anche i budini di riso che solo a leggere la ricetta mi sembra veramente tanto complicata!
    Ma tu con quelle mani sai fare tutto…la mia maledetta toscana ♥
    Ti adoro, lo sai, no?

  13. E' molto bello questo post, per non parlare delle foto che lo accompagnano.
    I budini di riso sono deliziosi, una vera coccola.

    P.S. Mi hai fatto sorridere quando hai scritto del post it.

  14. Sandra, oggi mi hai incantata. Hai scritto un post NON meraviglioso……DI PIU'. Mi sento accarezzata dalle tue parole, in simbiosi con il tuo modo di sentire. Sai cosa dice mio padre, quando parla della crisi di questo momento storico? "Il segreto della rinascita è il ritorno alla terra". Niente di più vero e più saggio.
    Ho i brividi.

    Grazie per avermi regalato questo momento emozionante.

    E per questi budini fiorentini. Nanni è una garanzia, io lo so.
    Ti voglio bene Sandra!

  15. ma se queste sono le foto del paradiso in cui abiti ci credo bene che ti metti a guardartelo tutto in questa stagione. Io invece sto ancora soffrendo il caldo, quest'anno l'autunno si sta proprio facendo desiderare e mi manca tanto… I tuoi budini sono mervaigliosi,non conoscevo la ricetta ma sembra superbuona

  16. Che bella campagna Sandra! E i budini di riso mi ispirano molto, metto la ricetta sulla cartella "da fare" 😉

  17. Next time usa la frase "chi tocca muore", ma sicuramente non funzionerà! :))))
    Parli di un mondo che esiste solo nei miei ricordi e che rivivo ogni volta che cammino nel campo, circondata dagli ulivi e memorie…
    Isabel

  18. Ciao Sandra!
    Conservo ancora un bel ricordo di quella mattina in Piazza di Santa Maria Novella… nonché il piccolo "simbolo" di quell'incontro 😉
    Sono felice che la ricetta possa in qualche modo essere stata una delle certezze che ricerchi.

    Un caro saluto a te e alla bimba e… buon autunno! ;-D

    1. le tue ricette, i tuoi dolci SONO CERTEZZE.
      noi siamo a Firenze il 7 dicembre per fare colazione tutti insieme, ti scrivo l'ora precisa e dove che così se puoi vieni anche tu, sarebbe bello!
      buon autunno anche a te!

  19. Mi hai fatto sganasciare con il post it in frigo!! Anche io urlo sempre a mio marito "Aspetta, devo fare le foto!" Poveri … questa è la conseguenza logica di avere una blogger in famiglia! Fantastiche le foto della tua campagna, io abito in collina e proprio ieri mi facevo una passeggiata, approfittando del sole tiepido che c'era. L'autunno regala colori meravigliosi, la natura dà l'ultimo segno di respiro, prima del riposo invernale. Camminavo in mezzo alle foglie cadute dai mille colori e pensavo; che spettacolo meraviglioso però l'autunno! Belli i tuoi budini, ringrazia tua figlia 😉 un baciotto enorme a te

    1. meno male che ci sei tu che mi riguardi le bucce Amanda!!! ho corretto. e se i budini li facessi con l'orzo? o con il farro?
      o stai a vedere che provo!
      baci

  20. Vorrei anche io poter essere piu' equilibrata nella mia visione delle stagioni. Ci provo, sai, ma quando cambia l'ora e il buio arriva a meta' pomeriggio per me e' un dramma. Sono fortunata a vivere in un posto dove le foglie indugiano a lungo sugli alberi, dove ci sono tanti sempreverdi, dove a Gennaio fioriscono le magnolie e l'inverno sembra gia' finito. Ma mi manca la luce, che poi in questo periodo dell'anno e' bellissima, morbida ed intensa, come si vede nelle tue foto. Quando il sole tramonta divento triste. Mi fa troppo ridere la storia del biglietto. Presumo che a casa tua, come a casa mia, ci siano abituati alle priorita' dettate dalla fotografia.

    1. prima le foto e poi si mangia….. e la parola d'ordine: in questa casa, da quando hai il blog, non si mangia più NORMALE!!!!
      ma Simona, ti dirò, io adoro anche quando fa buio presto…. l'inverno ha il suo fascino per me!
      un abbraccio grande Simona!

  21. Che fortuna essere circondata da tanta bellezza da poter contemplare e da cui farsi ispirare… Ogni giorno.
    Sai che questi fantastici budini io non li ho mai assaggiati? Ho pensato diverse volte di provare a farli incontrandoli su libri di ricette o sul web perchè sono il mio genere e credo proprio che mi piacerebbero da impazzire.. Ne immagino il profumo.
    Ultimamente invece sto facendo budini di pane, forse più vicini alla tradizione lombarda (torta paesana), ma la verità è che nel corso della mia ultima vacanza ne ho assaggiato uno che nella sua semplicità mi ha rapito le papille, un pudding che sapeva e profumava semplicemente di latte e vaniglia…
    Sono le cose semplici quelle più buone, tanto di cappello ai grandi pasticceri, ma i dolci più buoni per me sono quelli che hanno sapore di "casa".
    Baci.

  22. La mia mamma preparava una torta di riso che un po' assomigliava al ripieno di questi budini di riso; è tanto, tantissimo tempo che non la mangio e mi hai fatto venire voglia di un dolce così. Ma hai anche centrato il mio problema in questo periodo: sono così di corsa, che mi manca il tempo di godere idella dolcezza di una domenica di autunno.
    Claudette

    1. e allora prenditi due ore di ferie e mettiti seduta davanti alla porta di casa e fermati a guardare il mondo…. se poi ti fai anche un bel dolce…. meglio!
      baci Claudette

  23. e una delle mie certezze sei tu! ho letto il tuo splendido post, le tue splendide parole ascoltando la tua musica…e tutto assume un sapore diverso, più vero. più autentico…grazie Sandra!!!!

    sai che ormai quando preparo qualcosa nessuno si avvicina più, la guardano da lontano e tutti fermi
    dopo un po nn vedendomi armeggiare x le foto mi chiedono se possono assaggiare meravigliati per aver potuto saltare la fase/foto 🙂

    1. detto da te Chiara, che fati foto stupende e unisci pensieri meravigliosi, è un complimento stupendo! grazie cara.
      e sono sempre più contenta di aver aperto il bloggino…. mi sarei persa tante belle persone altrimenti!
      baci grossi

  24. Tu vivi in paradiso amica mia……adoro il mio mare ma le tue foto mi fanno ricredere su quello che penso dell' orizzonte!!!!!!! Se poi intravedo anche te allora mi convinci ancora di più !!!!!! Il Nanni e' una certezza si!!!!!

    1. e si Gabila, siamo fortunate io e te, tu al mare e io in campagna…. e il Nanni…. il Nanni non si discute, mai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.