Ascoltando
Jeff Buckey – Grace
per inaugurare le cene estive in terrazza per la lietezza dello spirito
Ieri sera abbiamo pranzato in giardino per la prima volta questa estate….. mancano 3 gg. al solstizio d’estate… concedetemi la licenza poetica.
Apparecchiato il nuovo tavolone con piano di marmo di Carrara, recuperato quasi a 0 lire da un fallimento e ristrutturato da Lui, il 1/2 pompelmo con le manE d’oro. Venuto uno spettacolo, bello da morire.
E allora ieri sera, tutti a tavola appassionatamente al venticello estivo.
Noi abitiamo sul crinale della collina, scendendo verso l’Arno. D’inverno c’è sempre un vento incredibile, la chiamavano la casa del vento, ma d’estate….. d’estate c’è quasi sempre una leggera brezzolina che è una bellezza! Acceso la lampada anti-vampiro-zanzara-tigre, zampironi di rito, candeline per l’atomosfera, tovagliette floreali, ecc. ecc.
In questo periodo abbiamo la produzione esuberante delle zucchine: ieri sera mio suocero mi ha portato un panierino pieno di zucchine e fiori di zucca meraviglioso. Per usarle ho pensato a una pasta fredda e, per dargli un po’ di sapore (alle zucchine che fanno “venire freddo” come dice il mio babbo che non le ama proprio) ho aggiunto dei dadini di speck…..
ingredienti per 4 bocche affamate:
500 gr. di celentani o fusilli lunghi
10 gr. di speck tagliato alto
5 belle zucchine con i fiorellini
1 cucchiaio di panna da cucina
1 cipolla rossa di Tropea
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Cominciate con il lessare la pasta e scolarla al dentissimo, freddarla in abbondande acqua fredda e lasciarla scolare bene. Quando vi sembrerà che l’acqua sia tutta scolata e la pasta sia asciutta conditela con un filo d’olio per non farla attaccare fra di se e lasciatela in un vassoio da portata.
Tagliate a cubetti lo speck e saltatelo in padella con la cipolla tagliata ad anelli piuttosto spessi insieme all’olio extra vergine. Quando lo speck cambia colore aggiungere le zucchine e i fiori (che avrete lavato, asciugato e tagliato ad cubetti) e aggiustare di sale. Ricordatevi che lo speck è salato già di per se, andateci piano con il sale! Lasciate le zucchine leggermente croccanti e spegnete. Aggiungete un cucchiaio di panna da cucina e lasciate raffeddare un po’ il sughetto ottenuto.
Quando dal sughetto non si alzerà più alcun calore unitelo ai celentani e condite tutto lentamente. Spolverate con una bella macinata di pepe nero e rosa e portate in tavola. Ci potrebbe stare bene anche del timo fresco fresco, secondo i gusti.
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la produzione casalinga di lavanda |
Unico rammarico… abbiamo ascotato di sottofondo Jeff Buckley che ho linkato all’inizio del post: è un disco di struggente bellezza che tutte le volte mi commuove e mi emoziona perché fra voce e chitarra non so chi mi arriva più forte…. rammarico? Il tipo, fra l’altro un gran bel ragazzo, figlio d’arte
(Tim Buckley – song to the siren versione originale o versione più conosciuta dei
This Mortal Coil ), morto annegato a 29 anni….. anche il padre morto giovanissimo…. mi prende un rammarico alla bocca dello stomaco che non vi dico! Che peccato……
23 commenti
ciao, grazie per essere passata da noi, siamo anche vicine di regione, buona la pasta zucchine e speck, bellissime le foto dei paesaggi, a presto
ma come ti invidio, la casa sul crinale… chissà che vista splendida, immagino sia quella della foto della home page!! anche dai miei le zucchine sono "esuberanti" ma noi le facciamo fuori in un baleno.. la pasta è fantastica, gustosa!!! ciao cara buona notte
Si, quella è la valle dell'Arno. A volte in inverno con la nebbia sembra di essere in un quadro di Leonardo, la Toscana è una meraviglia!
W le zucchine!!!!
noi abbiamo cominciato da un po` e mi ostino a mangiare fuori anche se non e` proprio bellissimo! belli invece i tuoi celentani….e quest'anno ho piantato anche tantissima lavanda e spero soroavviva all'inverno!….mancano gli olivi!
francesca
Francesca, da noi la lavanda sopravvive anche alla neve e al gelo, fra un po' me lo ricordi e prima dell'inverno gli facciamo un mantra per mandargli energia insieme!!!! Capisco quando mi dici che ti mancano gli olivi…. una vesuviana in terra teutonica…. ciao cara, buona giornata! Sandra
Che bellezza le cene in giardino in compagnia del tiepido venticello estivo….se poi l'atmosfera viene completata da un panorama come il tuo e questo magnifico piatto….complimenti e buona serata!
Speriamo che il venticello ci assista per tutta l'estate….
ho cominciato anch'io a mangiare in giardino e con un piattino come il tuo è una meraviglia:-)
Speriamo che adesso non ci dia una botta di caldo sovrumano…. ^_^
Bello… bello il piatto e bello il posto! Beata te che puoi godere appieno anche della natura. Carmen
In nostro mutuo era ventennale: finito novembre 2011 con tanto di festa! ciao tesora!!!
oooh, tu devi avere la casa che io vorrei avere 😀
E' grande, e' bella, è vecchia (c.ca del 1400): da un sacco di lavoro e di manutenzione continua, credimi, ma sono contenta di abitarci!
Nel giardino di mia mamma sta iniziando la mega produzione di zucchine: ottima idea per fare un piatto nuovo,
Buona settimana
Zucchine del mondo unitevi!
Piatto strepitoso, avrei voluto essere anch'io a cena con voi!
Basta che arrivi veloce perché da noi bisogna fare veloce: il rischio è che non ti tocchi NULLA!!!
però una bella foto del super tavolo ci stava bene…;-)
Cri
Quella me la lascio per i prossimi posto, promesso!!!! Ciao Cri!
Amo tutti gli ingredienti di questa ricetta, la farò al più presto!!
Grazie e a presto! 🙂
Nella cucina del risparmio questa è una regina!
mmm che bontà…ti faccio i miei complimenti per il contest molino chiavazza! bravissima!
Grazie Ale!!!!