e se si vivesse e basta amore mio? se si vivesse e basta? senza pensare a come fare, se si vivesse e basta? oggi. domani è domani, ancora non c’è, non possiamo preoccuparci per una cosa che ancora non c’è. e oggi ci possiamo piaceree, tutti gli oggi un pezzettino di più.
ci potrebbe piacere oggi quello che ieri non ci piaceva, di noi e del resto del mondo, e ci potrebbe sembrare un pregio quello che ieri ci sembrava un difetto.
perchè ogni giorno c’è un pezzetto di vita in più, un bagaglio in più, un percorso in più fatto, camminato. ci sono anche le cose belle, bisogna solo volerle vedere, bisogna cercarle, bisogna sforzarsi di vederle.
poi diventa un’abitudine, una bella abitudine.
P.S. vivere senza il freno a mano tirato però….
Pane bianco alle noci e miele
Un semplice ma profumatissimo, il pane quotidiano insomma…..
Tempo di preparazione | 2 ore |
Tempo di cottura | 1 ora |
Tempo Passivo | 8 ore circa |
Porzioni |
- 250 g. li.co.li rinfrescato
- 500 g. farina tipo 0 macinata a pietra
- 250 g. farina tipo 2 macinata a pietra
- 750 g. circa di acqua t.a.
- 15 noci intere
- 3 cucchiai di miele di castagno (o a vostra preferenza)
Ingredienti
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- In una ciotola capiente inserite il licoli rinfrescato e scioglietelo con la metà circa dell'acqua. Setacciate le due farine e aggiungetele al licoli e cominciate ad impastare. Aggiungete il miele e l'acqua - potrà volerci tutta oppure potrà mancare, a seconda dell'assorbimento delle vostre farine - fino ad ottenere un impasto molliccio ed appiccicoso.
- Aggiungete a questo punto le noci spezzettate grossolanamente con le mani e continuate ad impastare: non è necessario che l'impasto sia liscio, lo diventerà in lievitazione. Fate un primo giro di pieghe: con una spatola dall'esterno verso il centro interno. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare.
- L'operazione "pieghe circolari" è da ripetere per almeno 3 volte a distanza di circa 30 minuti l'una dall'altra. Dopo l'ultimo giro di pieghe coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio: io inserisco nel forno SPENTO con la LUCE ACCESA. Per una lievitazione ben fatta ci possono volere dalle sei alle otto ore: se affondate il ditino nell'impasto lievitato l'impasto deve risalire nel punto premuto.
- Una volta accertata la lievitazione giusta ribaltate l'impasto su una spianatoia infarinata e formatelo: dall'esterno verso l'interno in modo da serrarlo e dargli una forma rotonda o a filone. Lasciate lievitare l'impasto in un cestino di lievitazione ben infarinato o comunque in qualcosa che lo "contenga" per non farlo rilassare troppo per una altro paio di ore.
- Ribaltate il pane sulla leccarda del forno infarinato e "pizzicottate" il sopra per formare le "bolle" come in foto oppure tagliatelo per farlo aprire in cottura. Inserire nel forno preriscaldato a 250°C avendo la premura di inserire in fase di riscaldamento una teglia vuota sul fondo del forno. Una volta inserito il pane buttate dei cubetti di ghiaccio sulla teglia sul fondo: sarà il vapore che farà croccante e spessa la vostra crosta.
- Cuocete per: 15 minuti a 250°C 40 minuti a 180°C e altri dieci minuti con lo sportello del forno fessurato
- Lasciate raffreddare il pane su una griglia in modo che sia aerato anche la parte di sotto. Buon appetito.
Ottimo con formaggi e affettati
Si conserva o in un sacchetto di carta o dentro un canovaccio per 6/7 giorni.... sempre che non finisca prima!
trovate questa ricetta nella raccolta delle RICETTE ITINERANTI ORFANE DI PANISSIMO a questo link