oggi piove, maremma se piove!
con cadenza costante, senza bombe d’acqua, senza eccessi.
è da stanotte che piove, il ticchettio della pioggia sui lucernari mi ha svegliato alle tre, mi piace stare a sentir piovere.
prendo il ritmo, mi rilasso, ascolto, annuso. e mi ricorda gli ultimi giorni dell’anno, quando dal forno è uscito questo pane profumato, anche quel giorno pioveva piano piano.
cielo grigio, nebbie a bassa quota, tutto velato e ovattato, come sospeso in una bolla senza tempo e senza storia. la vita è una gran cosa, anche quando se ne va e ti lascia tutti i ricordi delle persone amate. coraggio Amanda, ti voglio bene.
credo di non avere altra alternativa che non quella di impastare oggi pomeriggio per rimettermi in pari con me stessa.
vi lascio a questo profumato
pane con farina di castagne, uvetta e noci
ingredienti:
- 150 g. di licoli in secondo rinfresco
- 200 g. farina di grano duro integrale macinata a pietra
- 200 g. farina manitoba
- 50 g. farina di castagne macinata a pietra
- 350 g. circa di acqua
- una decina di noci
- un paio di manciate di uvetta * le quantità di uvetta e noci sono assolutamente soggettive
Impasto:
- setacciare insieme le farine
- nella ciotola della planetaria sciogliere il lievito insieme a metà dell’acqua
- aggiungere le farine ed impastare a velocità mista per una decina di minuti aggiungendo l’acqua restante
- aggiungere le noci e l’uvetta e continuare ad impastare per almeno altri 5 minuti
- rivoltate l’impasto, che sarà morbido morbido, sulla spianatoia infarinata e fare le pieghe a libro
- mettere l’impasto in una ciotola per la prima lievitazione. nella prima ora, prima di mettere a riposo per la lievitazione fare dei giri di pieghe direttamente nella ciotola ogni 20 minuti
- ora potete scegliere come far lievitare, in frigo o in forno. in frigo coprite bene con la pellicola e lasciatelo lievitare per almeno 24 ore – in forno SPENTO con la luce accesa vi basteranno 6/7 ore
- io ho scelto la lievitazione in frigorifero e ho tolto l’impasto dopo 24 ore. l’ho lasciato acclimatare per un paio di ore e poi ho fatto la forme per la seconda lievitazione
- altre due orette in forno, sempre spento con la luce accesa, e quando vedete che l’impasto è bello gonfio potete cominciare a cuocere, incidete a piacere la crosta in modo che abbia modo di crescere ancora in forno
cottura:
- scaldare il forno a 250°C
- infornare facendo vapore (una placca sul fondo del forno a scaldare e buttateci dei ghiaccioli o dell’acqua fredda)
- 15 minuti a 250°c
- 25 minuti a 200°C
- ultimi 5 minuti con forno fessurato
- lasciar freddare il pane su una griglia
e questo pane nelle RICETTE ITINERANTI orfane di Panissimo, QUA
BUONA VITA!
14 commenti
Volevo pubblicare il commento su Ricette itineranti ma l’ho pubblicato qui per errore. Sono stata fortunata perché così ho potuto vedere questo favoloso pane. E queste foto da splendido inverno in campagna. Meraviglia.
grazie tesora!
Torno. Non è proprio un lievitato ma il LdB c’è.
Un abbraccio Sandra
https://lagaiaceliaca.blogspot.com/2018/01/blinis-senza-glutine-al-salmone.html
e io inserisco, grazie Gaia… impastiamo impastiamo!
Impastare è per me davvero molto consolatorio e confortante. Una coccola per il cuore. Se fosse per me impasterei sempre, ma purtroppo mi devo limitare per questi volumetriche del freezer. Mai provata la farina di castagne in un pane, mi ispira proprio tanto questa pagnottona così bella rustica e casereccia
io ho una passione per le castagne, impasto spesso con la farina, non ne posso fare a meno!!!
Invitante, davvero invitante, mi piacerebbe anche per colazione con burro e marmellata 🙂 Comunque, anche a me piace ascoltare il rumore della pioggia, lenta e costante, super rilassante!
super super rilassante, quasi come impastare per me
Oggi piove qui…e boh, dicevano un po’ ovunque che oggi è il blue monday, vale a dire il giorno più triste dell’anno, e ti dirò che nel pomeriggio mi è sceso un velo di non so cosa…sai, un po’ di tristezza mista a malinconia. Tutto alquanto immotivato, perlomeno all’apparenza. Boh…sarà che faccio fatica a riprendere il ritmo dopo le feste (non feste, visto che comunque ho sempre lavorato e sarà che questo lunedì mi sembra assai simile a un mercoledì… Mah…magari dovrei fare un bel viaggetto 🙂
Meraviglioso questo pane! Ti abbraccio :*
fai un bel viaggetto verso Firenze che con un colpo solo prendi me e la Berry? maremma come sarebbe bello Mary, stare a chiaccherare tutte insieme!
niente tristezze via, andiamo ad impastare che ci passa
eh si, mettere le mani in pasta rimette in pace con il mondo e questo pane deve avere un profumo unico che già mi hanno conquistata! Non mi resta che segnarmi tutto e replicare il prima possibile ^_^
Buon we Sandrina <3
😍😍😍😍😍😍
Buona vita anche a te, amora! Ottimo questo pane, mi ricorda proprio te, la tua casa, il tuo ambiente. Rustico, semplice, goloso e tanto buono. Settimana prossimo arrivo anche io con una ricettina per te. Un bacio e buon fine settimana
Ecco, ti aspetto!