Accettiamo l’amore che crediamo di meritare – Noi siamo infinito
perchè io adoro provare, sperimentare, inventare, impastare.
e quando mi sono ritrovata fra le mani questa “farina” di alga spirulina cosa meglio di un pane? chi mi conosce sa che non c’era alternativa, no, non esisteva proprio e allora via con il pane verde alla spirulina!
Pane verde alla spirulina
Porzioni |
- 450 g. farina tipo 0 macinata a pietra
- 100 g. integrale "I seminanti" https://www.facebook.com/iseminanti/
- 300 g. circa di acqua a temperatura ambiente
- 450 g. li.co.li rinfrescato
- 10 g. alga spirulina in polvere
- 10 g. olio extra vergine di oliva IGP Toscano
Ingredienti
|
- Nella ciotola della planetaria versate il li.co.li e aggiungete i tre terzi di acqua in cui avrete sciolto l'alga spirulina. Sciogliete il lievito con l'acqua e aggiungete le due farine setacciate. Impastate a bassa velocità con il gancio e aggiungete l'olio a filo. Dopo un paio di minuti, quando l'impasto prende forma, aumentare la velocità ed impastare per quasi dieci minuti continuando a variare la velocità e aggiungendo l'acqua fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. NON VI PREOCCUPATE, sarà verde ma va bene così!
- Una volta impastato ribaltate l'impasto sulla spianatoia e lasciatelo riposare per dieci minuti facendo un giro di pieghe per tre volte. Alla fine delle pieghe ungete un contenitore di plastica con coperchio e infilate l'impasto chiudendo bene. Depositate tutto in frigorifero e fatelo lievitare per 24/36 ore.
- Togliete l'ìmpasto dal frigo, sarà freddo e duro, formatelo senza maneggiarlo troppo e mettetelo a lievitare nella forma scelta fino al raddoppio, per me ci sono volute 4 ore. Portate il forno a 200°C e ribaltate il pane sulla placca del forno: infornate per 45 minuti e poi per altri 5 con lo sportello del forno fessurato.
- Lasciate freddare il pane su una griglia in modo che sia aerato anche la crosta sotto. Non vi stupite se vi verrà in mente il mare: il profumo dell'alga è una meraviglia, buon appetito!
Per me la prova pane è quella con l'olio extra vergine di oliva: appena sfornato, ancora caldo con un giro d'olio e due chicchi di sale......
Per me che sono sempre stata abituata al bello non è facile.
Ho buttato là due cose, due colori sulle pareti, ho tolto gli armadi, gli sportelli, ho infilato colori, disordine, caos.
Ma non riesco a fare di più. Non riesco a fare di più per questa casa.
È come se fossi di passaggio, provvisoria.
Io mi sento così da una vita, provvisoria nella vita degli altri. Non è una bella sensazione, no.
Accettiamo l’amore che crediamo di meritare….
Essere precaria nella vita degli altri, nella vita delle persone che ami. Non per tutte, ma per alcune si. Per alcune lo sono stata, provvisoria, precaria, di passaggio, non definitiva. Mettetela come volete, scegliete la parola che più vi piace, oppure usatele tutte.
Non è bello amare disperatamente una persona come fosse aria, carbonio, ossigeno, ossa, fegato, cervello e sapere di non essere tale per lui. Accettiamo l’amore che pensiamo di meritare…..
No. No. No.
Ti viene da pensare, quando la DIPENDENZA si interrompe finalmente, che hai buttato via tanta vita. Perché?
Perché non meritavi forse di essere amata come volevi tu? Quale è il tuo demerito, perché non puoi essere amata come tu sai?
Non te lo meriti. Perché sei una caricatura. Del nulla. Uno stereotipo, un’armatura cucita addosso pezzo per pezzo da tutta la vita, con attenzione, con minuzia e perversione. Tutti tasselli per nascondere la tua bruttezza, la tua inadeguatezza, la tua goffaggine, fisica e mentale.
Perché?
accettare. quello che veramente sei, senza sentirti sbagliata, senza sentirti inadeguata a nessuno
accettare. lavoro lungo, difficile, faticoso.
e mi sono messa sulla strada, ancora, ho camminato a volte senza nemmeno vedere la strada, andando a istinto. ho inciampato, sono caduta rovinosamente e mi sono rialzata. ancora. con fatica, una fatica che non è raccontabile, che fa male al cuore, una fatica senza speranza. a volte per rialzare la testa mi ci sono voluti mesi.
no, non va bene.
io sono questa. mi accetto con tutti i miei difetti e non li metto sulla bilancia per pareggiarli con i pregi, non importa, non mi importa.
mi devo rilassare e stare leggera. sempre.
e guardare oltre, anche se è tutto confuso, se non si vede niente. navigare a vista.
Trovate una raccolta di pani qua RICETTE ITINERANTI
E se non sapete cosa è il licoli trovate tutto a questo LINK