panini cotti al vapore???
aromatizzati al cadarmomo?
che io sia una panificatrice seriale è fuori discussione.
che, visto le calienti temperature estive, non si possa accendere il forno è fuori discussione.
che bisogna comunque rinfrescare la pasta madre è fuori discussione.
che si debba buttare via l’esubero di pasta madre dal rinfresco E’ FUORI DISCUSSIONE, mai e poi mai buttare via la ragazza madre!
e allora, visto che come si dice, il bisogno aguzza l’ingegno io mi sono ingegnata e a mezzanotte di qualche giorno fa ho cotto questo
panini cotti al vapore
stica…. si fot… emh emh, si purghi pure Lucifero!
Can’t stop – Red Hot Chili Peppers
o anche
cant’s stop the feeling – Justin Timberleake
panini cotti al vapore aromatizzati al cardamomo
ingredienti:
- 70 g. pasta madre al secondo rinfresco
- 300 g. di farina tipo 0 macinata a pietra di grano tenero
- 250 g. di acqua circa
- 1 seme di cardamomo – facoltativo
vi occorrerà: un cestello per la cottura a vapore oppure un setaccio da farina di legno
impasto:
- nella ciotola della planetaria, o in una ciotola se impastate a mano, sciogliere la pasta madre rinfrescata insieme a circa metà dell’acqua
- aggiungete poi la farina e l’acqua restante ed impastate a velocità 3 per cinque minuti
- impastate alternando le velocità della planetaria per almeno altri dieci minuti, aggiungete altra acqua o altra farina se necessario fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico
- capovolgete l’impasto in una ciotola e lasciatelo lievitare per almeno 5/6 ore o fino al raddoppio
- una volta che l’impasto è raddoppiato dividetelo in 5 palline e adagiatele nel setaccio/cestello per la cottura a vapore: spolverate bene di farina le palline sia sopra che sotto
- lasciar lievitare di nuovo fino al raddoppio: le palline si attaccheranno fra di loro formando un piano unico ma rimaranno comunque ben evidenti le divisioni
cottura al vapore:
- procuratevi una pentola su cui appoggiare il cestello/setaccio in modo che il cestello copra tutta la superficie
- fate scaldare l’acqua nella pentola, non mettetene troppa perchè deve bollire per fare il vapore ma non deve toccare in ebollizione il cestello
- se volete mettete il seme di cardamomo nell’acqua in modo da aromatizzare il vapore (o qualsiasi altra spezia sia di vostro gradimento: chiodi di garofano, semi di finocchio ecc. ecc .
- coprite il setaccio/cestello con il coperchio della pentola o comunque quasi a sigillare e lasciar cuocere per 30/40 minuti lasciando bollire piano piano l’acqua di cottura.
- a metà cottura controllate che nella pentola ci sia ancora acqua altrimenti aggiungetene ma bollente in modo da non fermare la produzione di vapore.
- quando il pane sarà cotto capovolgete il setaccio e poi mettete i panini, interi o separati, a raffreddare su una griglia
varie ed eventuali:
- il pane rimarrà soffice, si formeranno delle belle alveolature ma non farà la crosta per capirci
- si conserva bene , rimane soffice per un paio di giorni
- il colore è questo: BIANCO SOPRA, SOTTO E DENTRO!
- noi li abbiamo farciti a piacere e ce li siamo mangiati allegramente sotto al moro: buonissimi con gli affettati e formaggi ma anche con una frittatina vegetariana niente male!
- sarà interessante provare anche con farine integrali o particolari: qualcuno ha voglia di farlo insieme a me?
questa ricetta va nelle ricette itineranti logicamente, le orfane di Panissimo!
10 commenti
La cottura al vapore del pane l’avevo testata nel periodo di Pasqua quando il mio forno era diventato una cella di lievitazione 😛 noi panificatrici seriali ne sappiamo una più di Lucifero ops del Diavolo 😛
ha ha ha! quello che ci possiamo inventare Consu!
Li voglio provare!! Non ho mai cotto il pane a vapore!!
Buon we!!
se li provi lo voglio sapere Silvia!
Mi era venuto in mente di provarci con il cestello del bimby, magari mentre cuocio un minestrone o un ragù sotto. Sai che pane profumato? Mi hai preceduta, Bravissima. Io comunque il forno l’ho sempre acceso, anche con i miei 35 gradi, che da noi è un caldo mai visto! Devi vedere come si sta freschi adesso!! La sera, massimo alle nove, finestre chiuse e ciao estate. E chi ci ferma a noi?
sai che profumo Terry! qua ancora si “bolle” ma almeno la notte si riesce a dormire… che estate porca miseria!!!!
Hai ottenuto un ottimo risultato, la mollica è perfetta!
Io non ci ho mai provato, sono troppo curiosa!
Bacioni
Maria Teresa ❤
da provare Maria Teresa!
Alla faccia di Lucifero! L’hai fregato proprio per bene il maledetto caldo!
Questo pane candido candido mi piace tanto, con gli affettati dev’essere il massimo,bel contrasto di colari e di sapori.
Al fresco del moro con una bottiglia di vino poi sono il top.
il moro aspetttttaatttteeeeeee!!! il vino lo metto in frigo, un bel bianco e preparo i calici…..