un”tesoro” di lasagne con mousse di ricotta e spinaci

musica obbligatoria per l’ascolto!

……anemoni….
a volte le parole sono inflazionate, si dicono per dire, si dicono senza dargli il giusto peso. 
pensate a quante volte diciamo tesoro a una persona a cui vogliamo bene. 
un tesoro, un tesoro è una cosa grande, bella. 
è una cosa incommensurabile, una cosa che ti fa essere felice.
mi piace usare questa parola, 
 io la uso questa parola, spesso.   
come uso spezzo altri vezzeggiativi con le persone che amo.
pezzettino, sassolino, ciottolino, passerotto……
e lo scrivo anche nei commenti che lascio in giro per i vistri blog.
e quando lo scrivo non lo scrivo per sbaglio, per enfatizzare, per scherzo. 
lo scrivo perchè lo penso. 
perchè tutte le volte che scrivo tesoro il mio animo straripa di affetto, 
anche magari per una persona che conosco solo virtualmente. 
pensate alla terapia della parola: 
un complimento ti  raddrizza una giornata. 
ti puo’ regalare un sorriso.
puo’ abbracciarti, puo’ farti sentire meno sola, 
puo’ farti sentire insieme a.
e allora perchè dobbiamo essere tirchi di parole?
ho voglia di esternare questi sentimenti. 
ho un sacco di amiche e amici conosciuti con questo blog,
 benedetto Blogger anche se in questi giorni ci fa tribolare con friend connect,
 benedetto il giorno che ho schiacciato quel tasto: crea il tuo blog.
ho trovato un mondo qua sopra. 
non lo so, sarà la primavera che mi rende “molliccia” dentro e ho bisogno di raccontare, 
sarà che le belle notizie portano belle notizie e io ho voglia di belle notizie, 
sarà che è bella la vita, con tutte le sue esternazioni, 
con tutte le sue curve, le sue salite e le sue discese, 
sarà che questo mondo ha bisogno di amore, 
perchè l’amore porta amore, sarà……
e allora, passerotti miei, 
 io oggi ho bisogno di abbracciarvi tutti e di ringraziarvi
 per tutti i vostri commenti che mi scaldano il cuore, 
ho bisogno di  ringraziarvi delle vostre parole d’affetto, 
per la vostra presenza.
sarà un caso, ma ieri sera sono stata con le mie 3 amiche storiche
 a cena fuori in un ristorante cinese a Firenze, 
alla fine del buon pasto servitoci,
 insieme al conto sono arrivati i biscottini della fortuna, 
questo era scritto nel mio.
 per me e per voi
non disperare perchè diventerai felice

diventiamo felici insieme per favore!

la ricetta è semplice oggi, semplice e delicata…..
lasagne di farina di semola con spuma di ricotta e erbette 

si, mi sono fatta anche la pasta per le lasagne.
e con molta soddisfazione, con molto amore e con molta calma.
e poi lo sapete, l’altra mia terapia oltre al blog è l’impasto.
e mentre penso al pane in frigo a lievitare mi vengono queste idee, tanto per non stare ferma, tanto per avere la scusa per non fare le pulizie di casa, tanto per restare in movimento e per fare qualcosa per la lietezza dello spirito.

per 8 porzioni 

per la pasta 
400 g. di semola di grano duro rimacinata,
biologica 
1 cucchiaino di curcuma,
per colorare
acqua quanto basta,
per impastare 
un filo d’olio,
extra vergine di oliva
miscelare la curcuma con la farina 
aggiungere l’olio e l’acqua ed impastare fino 
ad ottenere un impasto abbastanza 
morbido.
far riposare sotto una bolle
a temperatura ambiente per 30 minuti 
almeno
stendere con il mattarello,
ma non troppo sottile, si deve sentire la pasta 
fra gli spinaci e la ricotta,
io ho ricavato dei dischi 
rotondi con il coppapasta
della misura delle mie coccottine
ma voi potete anche fare 
una teglia.

per farcire:
500 g. di ricotta di mucca 
(la mia era quella del pastore, una cosa dell’altro mondo!)
200 g. di robiola
noce moscata
latte intero fresco
1 kg. di spinaci cotti 
200 g. di bietole cotte
(io ho fatto da sola ma si possono usare anche 
quelli surgelati)
parmigiano reggiano grattugiato 
noce moscata
olio evo

con la mezzaluna battete 
le erbette mischiandole
con la frusta a mano emulsionate 
la ricotta con la robiola,
il latte, il sale, il pepe e un filino d’olio.
diventerà una crema soffice e
spumosa.
cominciate con gli strati: 
ungete la cocotte, 
mousse di ricotta,
disco di pasta,
erbette abbondanti 
(che avrete saltato in padella 
con una noce di burro, sale e pepe)
parmigiano grattugiato,
ancora pasta, mousse di ricotta 
e abbondante parmigiano per gratinare,
magari anche un fiocchetto di burro? perchè no!
cuocete per venti minuti a 250° 
nel forno ventilato.
servite calde, nelle cocotte, con tutte
le sbavature e le colature della cottura,
saranno stupende e i vostri 
commensali vi ringrazieranno.
la mousse di ricotta e robiola 
le renderà così delicate che 
ve le ricorderete a lungo, 
parola mia!

per sognare insieme un mondo migliore, 
perchè i sogni sono il nostro motore,
sono la forza motrice dell’uomo,
sono noi.
non smettiamo mai di sognare.
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41 commenti

  1. Mi sono incantata a leggere questo post Sandra, ci ho sentito dentro davvero un sacco di tenerezza e affetto e mi è piaciuto da matti. Hai ragione abbiamo bisogno di essere abbracciati anche con le parole, perchè essere tirchi 'non costa nulla ed è molto appagante. Se poi dopo tante parole ci mangiamo anche una bella porzione di lasagne mi sa che un pò di felicità l'abbiamo proprio raggiunta! Buona settimana carissima! Bacioni

  2. Quanto amore nelle tue parole, si evince dalle lasagne, dall'amore con cui hai fatto la pasta in casa, dalle tue foto e dai fiorellino che sbucano dietro la pasta, ci fai sorridere, ci fai essere felici 🙂

  3. Sei una delle rare persone che hanno espresso veramente il concetto della parola per quello che deve vale, rappresentare e dire. Nessuno ormai fa tanto caso alla parola e anche quella scritta non viene espressa bene e quindi malinterpretata…peccato. Io uso dire "schatzi" che sarebbe tesoro in tedesco perchè cosi da piccola mi chiamava la nonna ungherese che parlava anche il tedesco. Lo usiamo ancora maritozzo ed io dopo quasi 50 assieme l'ha imparato oppure anche "pussy" non ha importanza cosa dicono ma come vengono dette. Scusa vado fuori OT.
    Buone queste lasagna sono le 18.15 e mi viene fame. Un abbraccio cara ed è vero quello che dice il biglietto..non bisogna mai disperare.
    Buona serata e buona domenia e scusa il lungo scritto.

  4. Come sempre le tue parole mi attirano nella loro rete e poi viene la ricetta che pure mi conquista amica mia

  5. Che bel post Susina! così sentoto, così caldo. Quasi la ricetta passa in secodno piano (quasi!!).
    Sono un pò assente per tanti impegni, ma ci sono, Susina.

    Sono sempre il tuo pezzettino.

    Un abbraccio tosto e buon fine settimana :*:*:*

  6. E io sono felice perchè hai messo la curcuma nella sfoglia….. felice è una parola molto usata ma raramente messa in pratica.
    Mi alzo domattina e la prima cosa che dico è : oggi sono felice 🙂 ecco!
    Abbraccione

  7. ma quanto sei tenera, sappi che penso le stesse cose, tesoro… sandrina sei davvero forte e spero di conoscerti un giorno! e queste lasagne, vogliamo parlarne? mi sta venendo una fame! uff

  8. Io invece sono parca di parole e trovo più facile "dire" cucinando …. però veramente un complimento è sempre una grande medicina e il blog, sia esso frequentatissimo o, invece, più piccino come il mio, è una meravigliosa risorsa per sorridere anche a chi conosciamo solo "da lontano".
    Un abbraccio e complimenti per la foto di apertura: che fiore è?
    Claudette

    1. è bello aver trovato tante persone come te per esempio!
      un abbraccione stretto!!!!
      il fiore è un anemone selvatico, ne ho il prato pieno di tutti i colori, sono uno spettacolo!

  9. Amorino, tesorino, passerottino mio …. allungami una porzione di questa splendida lasagna va!! Scherzi a parte lo sai quanto ti amoro ♥

  10. Io do molto peso alle parole, lo sai. Ti avvicinano e ti allontanano… e grazie alle tue parole ho scoperto una persona forte, travolgente, solare, altruista alla quale voler bene senza esitazione…. Ti voglio bene Pilà!!! un bascione

    1. ma come sarebbe stato bello poterti abbracciare al Boscolo!
      ti voglio bene anche io e ai miei occhi ci tengo, ricordatelo!

  11. Sandra il tuo buonumore e la tua dolcezza sono contagiosi e certo che voglio essere Felice insieme <3
    Buone le tue lasagne e poi nelle cocotte sono ancora più eleganti e carine.

    1. la vita è così strana che a volte bisogna solo ricordarsi di sorridere e di essere felici!
      un abbraccio Enrica…

    1. e io sono felice di essere arrivata al momento giusto allora!
      un grande abbraccio enormissimo Maria Teresa

  12. Ciao dolce passerotta 🙂
    le tue lasagne paiono in 3D sul mio schermo e mi fai venire l'acquolina in bocca non immagini quanto!!
    Soave anche l'immagine dell'anemone!!
    tanta felicità, a te e a tutte le blogger e i blogger che passeranno di qua!
    Dany

    1. tanta felicità a tutte noi Dany.
      ti pensavo stasera, ho bisogno di un consiglio su come fare foto, domani ti disturberò, tu sei la mia musa, tu lo sai vero?
      baci!

  13. Le parole sono importantissime, la penso come te 🙂 Io sono un po' riservata, timida e mi apro di rado, però tutti i miei amici e le persone con cui vado più d'accordo sono affettuosi ed espansivi proprio come te! Hihi forse ho bisogno di persone così per lasciarmi andare ed essere meno "orsa":) Queste lasagne sono veramente un tesoro, mi ha colpito moltissimo la tua ricetta, davvero originale, squisita 🙂

    1. è la legge della compensazione! pensa se io trovassi una logorroica come me, non si potrebbe mica andare d'accordo!!!! io parlo in continuazione e se lei pure facciamo a sberle alla fine! ah ah aha! che bello trovarsi però!
      baci

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