
oggi è la festa del babbo, o del papà per il resto d’Italia, e per tradizione a Firenze si fanno le frittelle di riso.
non che io sia molto ligia alle tradizioni o alle feste comandate, ma
questa mi ha fatto proprio comodo: avendo io voglia di mangiarmi delle
frittelline di riso mi sono trovata una ottima scusa… meglio di questa
non avrei potuto neanche volendo… e.. Amanda dottora, non mi brontolare, sono fritte, fritte in parecchio olio di semi e Lo, sono anche con lo zucchero…. sono una frana, lo so, ma che ci posso fare è la mia fame nervosa che comanda in questo periodo …
quando il riso cotto nel latte è tiepido aggiungere i tuorli delle uova, l’uvetta (quantità a piacere tenuta in ammollo, strizzata e passata nella farina per asciugarla), il succo di un’arancia e la sua scorza grattugiata, un cucchiaio abbondante di brandy, il burro fuso e il cremor tartaro. amalgamare bene e per ultime incorporare gli albumi montati a neve. friggete in una capiente padella (la mia è una vecchissima padella di ferro ereditata dalla nonna) con olio di semi di arachide. con un cucchiaino prendere un po’ dell’impasto e depositatelo nell’olio caldo aiutandovi con un altro cucchiaino. friggete da tutte e due le parti, sono velocissime. scolatele su carta assorbente, cospargete di zucchero semolato e mettetele su un vassoio con carta assorbente nuova e asciutta. il tragico delle frittelle è che una tira l’altra, quindi organizzatevi per una cena leggera, noi insalata, fate vari sacchettini da regalare a vicini e amici e cedete alla tentazione.
per il mercoledì monocromo ospitato questa settimana da Cafe Lynnylu , evento creato da Susan.
e poi, oggi non finisco più, vi posto anche una delle mie ultime creazioni in punto croce, è colpa SUA che mi ha fatto tornare la voglia di mettermi a ricamare nelle serate invernali pioviggionose…. non sono meravigliosi come i lavori che fa lei ma io ci ho provato: Claudia, grazie!!
puntaspilli romantico….
sacchettino raccogli fili per ricamo
52 commenti
complimenti per le frittelle di riso cosi buone solo a firenze si fanno 🙂
grazie Gunther!
Doppiamente brava allora! 🙂
E poi, le ricette delle bisnonne come possono deludere? 🙂
MAI!
BACI Silvia!
Ciao, sono qui per invitarti all’ultima sfida per “chef per un mese”, manche aperta solo a chi di come te ha già vinto la competizione e può partecipare all’assegnazione del premio finale. Qui trovi tutte le indicazioni:
http://www.pecorelladimarzapane.com/2013/03/chef-per-un-mese-ultima-sfida.html
In bocca al lupo e attendo la tua ricetta,
Tiziana
misericordia che onore!!! arrivo subitissimamente di corsa!
Che bel post Sandra, ricco di ricordi e di emozioni…. anch'io mi diletto (dilettavo meglio) a punto croce e a ferri.. purtroppo per mancanza di tempo realizzo pochissimi lavoretti all'anno… splendido quel puntaspilli e le frittelle una vera squisitezza:) complimenti! ti abbraccio:*
grazie Simona, grazie mille!
Oh! Sandra…ho la pelle d'oca: non sai quanto tu mi abbia emozionata…è bellissimo che tu abbia ripreso, perché sei proprio brava, davvero delicato il tuo puntaspilli!! Sono così emozionata che non trovo le parole…ti mando un forte abbraccio, sei straordinaria!!
Claudia
.. è tutta colpa tua!!! grazie tesora bella!
ohi bone! mai mangiate… la ricetta della bisnonna, che meraviglia, e pure il punto e croce. se non avessimo la stessa eta' (mese piu' mese meno) ti chiederei di adottarmi 🙂
appro, magari riuscissi a cambiare i colori del mio blog, con wordpress tutto e' piu' difficile, mannaggia a me e qaundo l'ho scelto.
bacionissimi
ora faccio un girino su wordpress, il mio primo blog era lì e vedo se mi ricordo qualcosa….
baci baci!
ahah qui tutti a dirti che meravigliose frittelle… e ora arrivo io….che che che….no amica bella non brontolo….sorrido….sorrido perchè te la canti e te la suoni tutta da sola…così mi risparmi un po' di tempo che passo a rimirare le tue piccole deliziose creazioni…. ma quanto sei brava?
p.s. ora che hai finito di farti la ramanzina ti dico solo: quando ce vo ce vo!!!!!
ecco, lo sapevo che infierivi! tvb
Che bel post, ricco di creatività e spunti. Le frittelle sono deliziose!
Un bacio
grazie Giovanna!
OH che frittelle meravigliose! Ma sai che da noi non c'è nessun dolce della tradizione legato a questa festa? Che peccato! Eh Claudia ha beccato anche te come vedo, pure io a furia di vedere i suoi ricami deliziosi mi sono rimessa a ricamare, davvero delizioso il tuo porta aghi! Bacio
come si fa a resistere a Claudia? se non ti prende con i ricami ti prende con la sua soavità!
Crocchette di riso…mmm…non me le ricordavo più! Che strabuone sono???! In questo momento me ne mangerei una dietro l'altra fino a scoppiare!
Un bacio,
Cri
p.s.complimenti per i tuoi ricami sono bellissimi, ora vado a curiosare chi ti ha ispirato…
ora… dire che i miei ricami sono bellissimi mi pare troppo, sarà un complimento dettato dall'affetto! grazie!
Applauso alla nonna per la ricetta, alla mamma per averla tramandata e alla figlia per avercela regalata. Bravissime!
(che bello il tuo lavoro a punto croce…)
Grazie cara, mia nonna sorriderebbe fino alle orecchie sentendoti!
baci
Non te ne sono avanzate un po' per me che mi sto innervosendo perchè il punto croce che una volta facevo come un treno adesso si ingarbuglia perchè la luce non è mai quella giusta e io sto diventando sempre più orba?
Claudette
Claudette, non è mica una questione di luce… è una questione di occhiali! una fatica, la sera dopo cena non vedo "un prete fra la neve" come avrebbe detto mia nonna e allora mi ci arrabbio anch'io ma insisto, sono tosta come un sasso quando mi ci metto!
baci
Una questione di occhiali, allora, e infatti sarnno presto da cambiare… però quando ricamo d'estate sul terrazzo, con una bella luce piena, è tutta un'altra cosa!
C.
TOPINA MIA ADORATA, anch'io d'estante in piena luce posso leggere senza occhiali…. ma quando avevo qualche anno meno leggevo senza occhiali anche al buoi…. ma noi resistiamo, noi siamo dure e toste e gli occhiali non ci abbandoneranno mai!
Mia cara Sandra questa ricetta va copiata subito, per la bontà di queste frittelle e della sua storia.
Una delizia
la nonna non sbagliava un colpo per le frittelle!!
un abbraccio Pasquale!
Voglio venire a fare un pic nic sul tuo prato con queste frittelle meravigliose e mangiarmene una cofana. Quando si fa?
Un bacio bella ragazza!
Pat
una cofana su ordinazione…. quando vuoi tu Patty!
e grazie per la bella ragazza!
baci
un prezioso foglietto di 100 anni!!!! che meraviglia;-) sono le ricette migliori
quelle vere, fatte con ingredienti poveri…. baci!
Oggi ci vogliono proprio le frittelle… mi metto al lavoro o vado a comprarle?
So già cosa mi risponderai!
Un abbraccio…
Silvia
si, ti metti al lavoro!
un abbraccio grosso!
ritiro non avevo visto bene, certo che hai provato!
:O)
Sandrina ma alle feste, dico alle feste si può trasgredire, il babbo va festeggiato che sia il nostro o quello dei nostri figli!
Hai provato a ricamare sul lino grezzo invece che sull'aida?
allora sono perdonata? ovvia, ora mi sento meno in colpa! ma le frittelle le ho mangiate comunque… e troppe!
il lino grezzo da soddisfazione…. sono un po' impazzita con i quadretti…. ora si mette su un banchino io e te, tu con il pachwork io con il punto in croce e si va a Cipro… o forse basta aspettare qualche mese che si fa lo loro stessa fine…. speriamo di no!!!
baci passerotta!
Non avevo dubbi che Amanda dottora avrebbe chiuso un occhio sulle frittelle! 🙂
… non era mica detto sai Silvia! ma si è messa una mano sul cuore e mi ha perdonato!
baci e buone vacanze!
Ma…il papavero viola? Io adoro i papaveri, sono così leggeri…e anche le frittelle…sono così PESANTI! 🙂 Ma buone però!
Ti abbraccio…che bello il tuo punto croce!
anemone viola e rosso, ho il prato pieno in questi giorni, sembra quasi privamera (?!?!?)!
baci grossi Berry!
Ciao Sandra!!
..ma che buone le frittelle di riso..qui da noi a dire il vero non c'è un dolce tradizionale per la festa del papà..
Pure io cerco di limitare i fritti e lo zucchero, ma le tue amiche ti perdoneranno credo, quando ci vuole, ci vuole!
n.b. belli i ricami!!
Ciao! Roberta
i ricami poca cosa, le frittelle erano come sempre, buone come da antica tradizione!
Guarda, guarda bene! Mi vedi?? Sono qui con la bocca aperta come un passerotto, aspetto una di quelle frittelle, lancia dai!!Io sto preparando ora il dolce per papà e adesso mi metterei a impastare frittelle dalla voglia che mi hai fatto venire, altro che fame nervosa, fame magnona, come dicono dalle mie parti!
T'abbraccio forte!
P.s. Stamattina mi è piaciuto tanto un saluto di una cronista alla radio, leggeva il bollettino del traffico ed, alla fine, ha detto " Abbiate cura di voi". Non è stato un saluto melenso, stucchevole, l'ho "sentito" un saluto da fratello a fratello.
Abbi cura di te 🙂
bello Sandra, bellissimo, hai ragione, abbiate cura di voi, se detto con il cuore è la più bella carezza che puoi fare a chi vuoi bene! grazie Sandra, ora vogliamo vedere il dolce per il babbo!! baci grossi, ma tanto grossi!
Sei straordinaria, amica mia! E non solo in cucina! Le tue frittelle di riso sono bellissime, anche le fotografie mi piacciono molto. e che dire dei tuoi ricami? Sei mitica! Complimenti!! TVB! <3
ommioddio! come direbbe la mia bambina, grazie per tutti questi complimenti Ely, tvb tanto tanto!
Allora, cominciamo dalle frittelle! Le mie non sono mai venute bene e così voglio provare la tua, tramandata dalla bisnonna (che non sbaglia mai!).
Poi, mi piace molto la delicatezza del disegno per il tuo puntaspilli! Molto carino
le nonne non sbagliano mai, figurati le bisnonne Isabel! baci
Le frittelline non le ho ami assaggiate, saranno buonissime!!!! Complimenti anche per i tuoi lavori!
grazie cara!