la zuppa egiziana di lenticchie rosse e cumino:la zuppa dell’amicizia.

musica per la preparazione
ieri sera…
stasera vado a letto presto.
non accendo il pc, mi sono detta.
faccio il cambio borsa e vado a letto…..
e facendo il travaso di tutte le innumerevoli cianfrusaglie che noi donne ci portiamo dietro nella borsa,
tutte indispensabili si intende, ho trovato una pochette.
e l’ho aperta.
ma io lo sapevo che cosa conteneva.
conteneva pezzetti di me e di te.
conteneva lettere scritte a mano in date inenarrabili, una addirittura del 1994.
pezzetti di scontrini scarabocchiati, pagine scritte fitte fitte, scarabocchi, lacrime.
echi di ciò che eravamo, riflessi di quello che siamo diventate
perchè eravamo io e te Sandra, io e te come lo siamo sempre state.
perchè non importa la quantità di tempo passato insieme ma la qualità.
e io e te di qualità ne abbiamo sempre avuta tanta da condividere.
dalla mia collina vedo il mare…. ,mi scrivevi.
e quando senti il dolore che avanza ascoltalo il mare, senti il risciacquo delle onde e senti tutta la vita che ci passa dentro.
e senti che io ci sono, al di là della collina, e ti penso.
c’è tanto di quella vita in quelle lettere che mi si è stretto il cuore.
e allora, allora mi sono messa a fare quello che so fare: scrivere.
per te.
quante volte ci siamo consolate Sandra? quante volte ci siamo accarezzate il cuore a vicenda, prendendo le pene dell’altra per alleggerirne il fardello.
e quante volte abbiamo diviso emozioni intense, risate, gioie enormi.
siamo passate in questo mezzo secolo insieme io e te.
magari lontane ma sempre insieme con il cuore.
perchè quando sei nella più completa disperazione basta scrivere un msm e sapere che dall’altra parte del telefono ci sei tu per non sentirsi più sola e abbandonata.
perchè quando hai voglia di ridere basta scrivere il solito msm per capirsi.
stasera sarebbe una di quelle serate da sbronza.
io e te davanti a una bottiglia di spumate, musica, parole.
stasera sarebbe una serata da psicanalisi.
sarebbe una di quelle serate in cui ti si apre il cuore e trovi il coraggio dire a un altro quello che sai, intimamente sai, ma che non ti dici mai, per vigliaccheria.
serata da outing
sono contenta, Squacquadrilla, sono contenta che ci sei, che si siamo.
sono contenta che questo cordone ombelicale che ci lega fin da bambine nemmeno il tempo riesca a spezzare.
sono contenta di avere TE per amica.
e ti voglio bene. immensamente bene, a te e alla tua bambina bellissima.
mi ricordo la tua telefonata… potrebbe essere la mia ultima occasione di essere madre….
quanto coraggio, quanta gioia, quanta onestà in te.
e mi perdonerai se questa lettera te la spedisco ma la condivido anche sul mio bloggino, perchè ho bisogno di dirlo a tutti che ho un’ AMICA, una di quelle per la vita, una di quelle che si sono sempre e comunque.
buon Natale tesoro, buon Natale mia grande amica.
con il cuore
Sandra
e mi perdonerete anche voi se ho scritto e pubblicato questa lettera a una delle miei amiche ( la Sandra, e si chiama Sandra anche lei), una quelle poche amiche che si contano sulle punta delle dita, quelle che non scegli ma che ti toccano per puro colpo di …fortuna, insomma, quelle di cui non puoi fare a meno mai.
volevo regalarle qualcosa di speciale per questo Natale perchè se lo merita.
e le parole scritte con il cuore sono sempre speciali anche fossero sgrammaticate….
zuppa egiziana di lenticchie rosse e cumino
sull’onda dell’emozione tornata da Cagliari, dal Med Diet Camp, dove a tante amiche virtuali ho potuto dare un volto, ho preparato questa zuppa di lenticchie rosse e cumino, egiziana. erano i primi giorni di ottobre.
lui, il cuoco egiziano, sembrava un grande passionario del suo lavoro.
si leggeva dentro i suoi occhi neri tutta la passione per i profumi della sua terra, e questa semplice e povera zuppa parla proprio di questo: di passione.
le spezie sono le protagoniste, non le lenticchie.
il cumino, il pepe nero.
e mentre lui cucinava salivano profumi di sogni, di mille e una notte, di languide e timide danze sensuali
annusa, diceva mentre faceva salire i profumi dalla pentola con le mani spingendoli verso il suo naso, annusa, senti il pepe, senti il cumino, senti l’aglio… annusa….
e io annusavo e insieme alle spezie annusavo l’aria pregna di gioia, di entusiasmo, di amicizia.
perchè questo è stato il Med Diet Camp, scusate se sono prolissa e lo ripeto ancora ma è stato, senza alcuna ombra di dubbio, una esperienza speciale. Sorellanza? credo che sia la parola giusta.
Anna, cercavi la ricetta ieri, eccola, scritta a mano sul blocchetto di carta bianca, fra gli schiamazzi e le risate di quel giorno stupendo…. l’avevo scelta come una delle mie preferite, mi mancava il la per pubblicarla…. grazie!
per 4 persone
- 100 g. di lenticchie rosse
- semi di cumino
- pepe nero
- cipolla
carota - aglio
- pomodoro concentrato
in una largo tegame affettata mezza cipolla rossa, uno spicchio di aglio e
fate soffriggere con un filo di olio evo.
quando la cipolla sarà imbiondita aggiungete i semi di cumino, tanti non abbiate paura,
e le lenticchie. coprite con acqua calda e una goccia di concentrato di
pomodoro. aggiustare di sale e di pepe e lasciar cuocere dolcemente
le lenticchie.
continuate ad assaggiare ed a annusare, se il cumino non vi pare
giusto aggiungetene ancora.
una volta cotte le lenticchie, ci vorranno non più di venti minuti,
frullate tutto con il mixer.
la consistenza della zuppa sarà data dalla quantità di acqua che metterete
cuocendo le lenticchie: la sua era molto liquida, un brodo spesso.
è così buono il sapore ma soprattutto il profumo di questa
zuppa che io l’ho rifatta diverse volte da allora.
per tutte le mie amiche, vicine e lontane, in carne ed ossa e sul web.
che il nostro Natale sia sereno e felice.
50 commenti
La lettera che ogni amica vorrebbe ricevere…conserva questo legame, questo dono prezioso…te lo dice una che non coltiva, ormai concentrata solo sul mio nido. La mia mica la trascuro, ma so che c'è, amicizia nata da un colpo di fulmine, come quello di cui parli tu…ma ogni giorno penso che in realtà non potrei trovarla lì e che dovrei fare qualcosa…Ti mando un abbraccio e salvo questa ricetta che son sicura scaldi il cuore. Cri
Una fortuna immensa un'amicizia come la tua, un cordone ombelicale, uno specchio in cui riflettersi e riflettere.
Qualcosa di raro e prezioso, di caldo e rassicurante.
Quella zuppa la ricordo bene, calda e rassicurante, ma anche speziata e deliziosa.
Che tu sia speciale te l'ho detto molte volte. Ma che tu sia unica forse ancora no.
Effettivamente il mio è un bene proprio piccolo piccolo. Non ci sentiamo forse tanto.. eppure ti sento con il cuore Sandra.
Sento che davvero non ci divide un video ma solo qualche km. Sento che una mammabis davvero sei per me.
Sento. E adesso talmente sento.. Che mi commuovo. Come una bimba. Come la tua bimba.
Da gennaio potrò essere più presente e cascasse il mondo con te lo sarò per bene.
Felice che tu sia apprezzata da tutti.. perchè un angelo come te non può essere che amato.. pazzamente.
Ti auguro giornate splendide di festa, di golosità e di gioia.
Ti auguro un Natale unico. Ti auguro quello che più si può augurare ad una mamma bis. Un fracasso di amorreee!
Ti voglio bene. Davvero. Valeria
Speriamo Sandra, speriamo che sia sereno e felice … oggi è una di quelle giornate complicate per noi donne. una di quelle giornate dove hai le lacrime in tasca e basta una lettera come quella che hai scritto alla tua amica, per farle scendere, silenziose e solitarie. Capita quando devi prendere delle decisioni pesanti, che ti cambiano la vita, che ti costringono a ricominciare da capo … fortuna che questa volta non sono sola, fortuna che questa volta c'è mio marito con me e tutto sarà più semplice. Certo, lasciare qua un pezzo del mio cuore sarà molto complicato ma si dice che i figli devono seguire il proprio destino, vero? Ecco, mi sono sfogata un pò. Anche io ho un amica del cuore, anzi adesso le telefono proprio, almeno piangiamo un pò insieme.
La zuppa? Non l'ho neanche letta ma di sicuro sarà stata buona. Un bacio tesoro
Sì Sandra, amiche o amici così si incontrano poche volte nella vita, sono affinità elettive come quando incontri il grande amore, quello che non dimenticherai mai anche se un giorno magari finirà…Invece l'amicizia quella vera non ha mai fine.
La parola "sorellanza" o "fratellanza" racconta bene questo tipo di legame.
Ottima la zuppa, anche a me piace tanto giocare con le spezie.
Baci!
c'è sempr euna dolcezza in ciò che scrivi e come lo scrivi che fa sorridere gli occhi di gioia e commozione.
Come è vero Sandra! le amiche, poche, quelle vere, vengono sempre per un colpo di fortuna, quando non te l'aspetti…
Un bacione Sandra e Buon Natale!
Tu sei fortunata. Perché un'amicizia così è rara e preziosa (ancor più di un amore, a mio avviso). Perché se lo chiedi qui dentro, le persone che hanno questo privilegio si contano sulla punta delle dita e perché tu sai come onorare e nutrire un'amicizia così. Quindi non ti sorprendere se hai Sandra, perché è anche grazie al tuo essere Sandra. Un post bellissimo, che tocca il cuore e che mi convince ancora una volta di più che la sorellanza fra donne non è un modo di dire.
Sulla ricetta, mi hai ricordato che volevo farla da sempre e grazie per averla condivisa. Ti svelo però un segreto: io non amo il cumino, il suo aroma mi ricorda l'odore del cane bagnato, bleath! Ti abbraccio forte cara Sandra. Buone Feste!
Wonderful words of your past and friendship!♥
And a delicious dish to accompany the heartwarming post!
***
Joe
Mi hai lasciata senza fiato, che dire: l'amicizia, quella vera, quella che ti entra dentro e ti accompagna per sempre, quella che nn ha bisogno di parole, quella che c'e' e niente la riesce a scalfire e' la più' alta forma di amore.
Grazie per aver donato un pezzetto di te!
opsss sfiziosa la ricettina 😉
si dona qualcosa quando c'è qualcuno che sa accogliere il tuo dono. grazie di averlo accolto questo pezzettino di me tesoro, grazie per esserci.
Cara Sandra, ancora una volta mi lasci con un groppo in gola, per la commozione, per essermi immedesimata in questa gratitudine, in te, quale donna, amica e persona straordinaria. Leggendo, ho visto i tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi e ho sentito il calore delle tue mani. Ti ho vista seduta su un divano in una città lontana da qui. Ti ho vista in un momento di fragilità che non chiedevi altro che affetto. E lo meriti tutto. Bellisdimo post. Tra i più belli che ho letto in questa esperienza. Di cui sono fiera di condividere con te ❤
Ti voglio bene. E un abbraccio
Virtuale anche all'altra Sandra che deve essere altrettanto speciale
Vaty, sei stata presente quando avevo bisogno… questo fanno le amiche anche se di fresca data. sono io che ringrazio te, con il cuore in mano. su quel divano se non avessi avuto te ci sarei sprofondata. ti voglio bene anch'io, e non è solo un modo di dire.
In realtà ci conosciamo davvero poco, ma quel poco che ti ho conosciuta, mi ha fatto "innamorare" di te! Sei meravigliosa e splendida, sei vera, sei grande, sei simpatica e allegra e infinitamente triste, sei generosa, sei fresca e sincera, sei assolutamente una persona speciale!
<3
questo lo capiamo io e te…. KISS
a presto Forno Star del mio cuore!
mi hai scaldato il cuore….
monica
ciao Monica, anche il tuo commento ha scaldato il mio.
grazie per essere passata da me.
un abbraccio o due?
mi spiace, ma anche se sarà buonissima non te la commento la zuppa, mi stò asciugando le lacrime di commozione…
ma io e te Lara, io e te ce la faremo a stringersi la mano e a guardarsi in faccia dal vivo? perchè io lo sento il tuo spirito, anche se lo tieni stretto e ben nascosto, io lo sento il cuore….
Bello il tuo scritto toccante e la zuppa anche. Il cumino è particolare è suscita piacere o disgusto a me piace da matti forse perchè lo conosco fin da piccola. Buona serata
grazie Edvige. grazie per passare sempre da me e lasciare le tue parole. grazie cara, davvero, grazie!
Cara Sandra i tuoi scritti sprigionano emozioni e un pò mi fan sognare 🙂
Lo sai, è da poco tempo che conosco e leggo il tuo blog ma credimi posso dire che la tua amica è davvero fortunata.
un bacio
grazie Valentina,
ci conosceremo meglio piano piano… io e te!
ciao tesoro
E poi uno si domanda perchè ho smania di vederti? Beh…perchè. Perchè tu sei "tu", la mia Sandra, la mia amica grande e scaruffata, fiorita e profumata, che non sfiorirà mai.
Ti amoro anche io, stella che mi aiuta nel cammino.
♥
suonate come i grilli alle cascine io e te…. mille facce ha l'amicizia ma scalda il cuore sempre e comunque topolino mio. dai un buffetto sulla coda a Choriso da parte mia
mangiata oggi la zuppa di lenticchie….. ma senza il cumino
ahhhhhhhhhhhhhhh le amiche!
ahhhhhhhhh le amiche…..le mie sono speciali, lo sai?
Le amiche capitano, proprio come hai detto tu. E quando capitano si capisce che sono capitate perché non poteva andare diversamente. Sono come un colpo di fulmine che non si è spento ma si è semplicemente trasformato diventando una parte di noi…
Mi ha fatto molto piacere conoscerti, un bacio grande.
Marina
ma a momenti eravamo compagne di camera! ah ah ah, che bello conoscerti Marina!
Mi hai fatto piangere….ecco!!! Ed ora non ho più parole…sei dolcissima! ❤️
tu porta la borsa Patrizia, quella bellissima borsa rosa che riempiremo di amicizia al prossimo incontro, ve bene? promettimelo!
Mi hai fatta commuovere, io che ero venuta sul tuo blog per leggere di qualche ricetta per fare il pane…e magari sorridere dietro ai tuoi posts sempre ridenti da toscana verace! Son fortunata anch'io ad averti conosciuta, altro chè! Un abbraccio! Simo!
ciao Simona, vorrei tornare in quella camera di albergo a Imperia, fra risate e sorrisi, tutte insieme, tutte amiche… capiterà ancora? facciamolo capitare per favore….
ti abbraccio stretta.
Quanti bellissimi ricordi con questa canzone… ero una ragazzina innamorata e felice! Mille canzoni fa…
Fortunata la tua amica ad averti vicina e fortuna te che riesci a coltivare amicizie così sincere!
La zuppa è mia: calda e appagante come le parole d'un amico sincero! 😉
ci si trova nella vita MARI, ci si trova e basta. poi è difficile perdersi.
ti abbraccio
Ci sono alcune persone che si meritano delle lettere così belle.
Ottima questa zuppa la voglia provare.
la mia amica è sicuramente una di queste
Una mia amica qualche giorno fa mi ha chiesto "Cosa ti ha spinto ad aprire un blog? non hai paura che sia troppo personale?".
Io ho guardato un pò il cielo e poi ho risposto che no, non avevo paura di questo.
Il blog mi aiuta a mettere nero su bianco quelle cose che spesso non dico, quella parte di mi che spesso rimane nascosta agli altri perché relegata al mio vivere interiore, quelle emozioni che a volte si fa fatica a condividere.
E non mi spaventa affatto che sia personale. Perché io, come te, ci ho messo la faccia.
Leggerti per me è un regalo. E tu sai che non lo dico tanto per dirlo.
Mi hai fatto commuovere, mi hai fatto emozionare…..esistono parole per ringraziarti di questo? Secondo me no.
Ma il mio cuore ti fa un inchino, Sandra.
Ti voglio bene
Il tuo pezzettino
pezzettino, c'è chi dice che la vita non scritta non è vita vissuta…. io scrivo e condivido perchè so che c'è chi mi legge e "capisce" quello che scrivo, persone come te… e se sono bella io lo sei anche tu in egual maniera… tu senti sempre quello che io dico.
ma l'inchino è con lo svolazzo? lo metterò fra i complimenti più belli che ho mai ricevuto.
e ti voglio bene anch'io susina mia.
Sei una donna fortunata Sandra. E fortunata lo è la tua amica ad avere una amica come te.
Bellissimo post e perfetta riproduzione di una zuppa prelibata e profumatissima.
Un grande abbraccio.
e chi se lo scorda più quel week end a Cagliari Mari? troppo emozionante essere tutte insieme.
Le tue parole sono emozione pura e ti dico grazie per averla condivisa qui, hai un cuore grande e si capisce dall'amore con cui fai le cose e dal tuo modo di accogliere sempre tutti…un abbraccio splendida donna.
grazie Enrica. grazie.
Cara Sandra….
comincia così questo che non voglio sia solo un commento, ma una lettera per te.
Per te, splendida donna, che sei riuscita a creare un'onda immensa di emozione che mi ha travolta, con la sua forza, con la tua forza, e soprattutto con la forza di un grande amore.
Nostri luoghi comuni, d donne presuntuose, vorrebbero che gli uomini non sappiano aprire il loro cuore così come facciamo noi.
Non lo so se è vero. Ma so decisamente di essere testimone spesso, grazie a questa meraviglia che è il nostro blog che noi tutte abbiamo deciso di condividere, di emozioni fortissime al femminile e di abbracci e racconti che lasciano il segno in ognuna di noi.
Non è passato invano il tempo che ci ha portato ad essere le donne che siamo. Non sono passati invano tutti gli incontri,pur lamentandoci del fatto che siamo noi sempre che ci autofinanziamo pur di esserci, ma che hanno ci hanno sempre regalato incroci di strade meravigliose. Risate che non bastano mai, storie di vita condivise, quasi confessioni fatte la volo su porti di mare sotto la pioggia, risate nelle hall degli alberghi, ricette e mugolii di piacere alle cooking session, macchine fotografiche incrociate sui tavoli, suggerimenti per le luci scambiate quasi fossimo fotografe, e forse lo siamo davvero diventate, che come facciamo venire noi il desiderio dei cibi, cazzarola, non lo fa venire nessuno. Hai voglia che hanno tutti da ridire, a deriderci, ad osannarci, a volerci spingere a scannarci. Niente. Non ci riusciranno a fermare quest'onda magnifica di donne, che sanno ritrovare nelle buste dimenticate e negli incontri veloci, frammenti del proprio cuore, da ricordare, da regalare. Ma di un cuore meraviglioso.
Sandra, grazie per questa vera emozione che mi hai regalato. E' legata alla ricetta giusta. Quella che mi ha stupito ed emozionato di più durante il Med Diet…
Buon Natale a te e spero di incontrarti ancora.
un abbraccio
Anna
hei, the nice, lo sai come dice il proverbio: chi si assomiglia si piglia… evidentemente noi ci assomigliamo… e ci siamo trovate e ne sono proprio contenta. a volte è rigenerante trovarsi "a casa" insieme a voi, qui, su una fredda pagina della rete che diventa un sole splendente…. MA SAREMO BELLE ANNA?, si, siamo proprio delle belle bambine…
ti stringo forte e ti ringrazio di cuore.
Sei una donna "Speciale" …
Aurelia
Aurelia, non sai che piacere mi fai… ma davvero davvero.
grazie cara
Sandra
Che bella lettera! La vorrei aver scritto io alla mia amica: siamo sempre così lontane, non ci vediamo quasi mai, ma quando lo facciamo è come se il tempo non fosse mai passato e ci siamo sempre, l'una per l'altra.
Preparo uno stufato (visto che non frullo) molto simile, ma senza il cumino. A me piace il cumino e quindi propongo la tua ricetta con taaaanto cumino!
Abbraccione
PS Paul Weller (jam, style council, da solo, a brodo e a sugo!) è mio e non si tocca 😉 ahahah
:O)
baci