Musica consigliata per l’impasto
ci sono domande le cui risposte non esistono.
e ciclicamente, quelle domande ritornano ad affollare la mia mente.
ci sono domande che non hanno risposta, non la possono avere, le cose sono semplicemente così e così sono, senza un perchè, senza un come, senza un niente.
e così succede che le domande si avvolgono alle viscere e, quando meno te lo aspetti, tornano.
magari quando aspetti il sonno in una calda notte di agosto.
mentre aspetti Morfeo, mentre riepiloghi la giornata appena passata, eccole che arrivano e contorcono il tuo mondo.
mentre fuori i grilli cantano chiamando le lucciole, le lucciole volano chiamando le stelle, le stelle cadono lasciando la loro coda nel cielo e la luna enorme controlla il regolare svolgimento di tutte le normali attività.
non si possono cambiare le cose, non si possono cambiare le cose mutate.
le cose mutano come i sentimenti.
e non ti puoi rammaricare di un bacio non dato, di un attimo di troppo aspettato, di una lacrima sfuggita al controllo.
le cose mutano e tu con loro.
non si è più gli stessi di un attimo prima e non si sarà gli stessi fra un attimo.
tutto si muove in questo universo, i pianeti, i soli, le stelle, le costellazioni, le galassie, l’universo e noi con loro, tutto si muove e tutto muta irrimediabilmente
Pane con farine fresche biologiche con germe di grano macinate a pietra
non lontano da casa mia, almeno non troppo lontano c’è un mulino, in un piccolo borgo di poche anime, Pagliericcio, nel comune di Castel San Niccolò, nel cuore delle foreste casentinesi.
un antico mulino a pietra. uno di quei mulini vecchi, con le ruote di pietra, enormi, gigantesche, spinte dalla forza motrice dell’acqua che scorre imperturbabile sempre la stessa ma sempre diversa.
e da quella energia nasce questa farina.
di grani freschi, appena mietuti, di grani antichi, senza trattamenti, senza intrugli, semplicemente grano seminato e cresciuto con i cicli del tempo, della luna, del sole.
grani locali, coltivati nelle valli aretine del Pratomagno, coltivati come si coltivava un secolo fa.
e non importa se la resa non è altissima, l’importante è il risultato.
e il risultato, credetemi, il risultato è quello che deve essere.
non era previsto di andare al Molino, era prevista una gita al fresco sul Pratomagno per smaltire un po’ di afa di agosto. nel tornare indietro abbiamo poi deciso di fare il giro lungo e di goderci ancora un po’ di foreste fino a che non ho riconosciuto il cartello del Molino. 700 m., diceva il cartello. come non andare a cercarlo?
fra le case, sopra il fiume, piccolo, due stanze, impolverate di farina, profumate di grano.
non c’era la farina di segale, si miete a fine agosto da un campo appena sopra, ma bisogna aspettare la raccolta di fine agosto e quindi non c’era.
c’era il tipo 2 che usciva dalla macina in funzione, quella che vedete nel video sopra …..
c’era il tipo 0, ma che profumo…..
e capite bene che non ho potuto resistere.
4 kg perchè di questi periodi la farina fresca va conservata in frigo altrimenti ci nascono dentro i farfallini: non essendo trattato il grano e essendoci dentro tutto il germe è un buon nido per i farfallini, ottimo.
sono tornata a casa e ho mischiato la tipo 2 con la tipo 0, l’integrale la userò poi.
ho impastato con il lievito liquido, rinfrescato 3 volte, e ho messo in frigo.
alle 9 ho aperto il frigo per prendermi un bicchiere di acqua e il ragazzo stava scappando fuori da tutte le parti.
ho dovuto tirare fuori l’impasto e fare un giro di pieghe per sgonfiare e rimettere in frigo, voglio cuocere domani sera…. se ce la fa ad aspettarmi!
e invece non ce l’ha fatta!
la mattina dopo ho dovuto ancora fare pieghe e rimettere in frigo fino alle 14.00
Pane con farine macinate a pietra e germe di grano
mi dispiace solo di una cosa: che dalla foto non si possa sentire il profumo…..
il pane è una nuvola, soffice, morbido, profumato eppure con una crosta estremamente croccante e solida.
18 commenti
Non c'è niente altro da dire ♥
…non sai quanto sento mie le tue parole… Un sogno questo pane… sei stata bravissima, un bacione!
Che spettacolo questo tuo pane… bravissima!!!!!
L'ho detto tante volte, ammiro chi sa fare il pane e questo deve essere favoloso. Un abbraccio e buona giornata.
ma che davvero??? Ci credi che io ho trascorso questo weekend "nel cuore delle foreste casentinesi" ? esattamente a Fiumicello, vicino Premilcuore. Ero in moto e per questo non ho potuto riportarmi indietro prodotti su cui ho lasciato gli occhi. Posti meraigliosi e farine alla loro altezza da quello che vedo!
complimenti Sandra! il tuo pane ha sempre quella poesia che gli da un tocco in più!
un abbraccio Frankie
Che meraviglia questo tuo pane! Sei bravissima complimenti e grazieee <3
Ti abbraccio
ciaooo
Mi sei mancata.. uh quanto! Vally
and another thing for you. enjoy 🙂
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like a poem. i love the way you write Sandra.
è stupendo sentire queste parole dette da te! grazie Idit e grazie per la bellissima Tori Amos <3
Ma sei bravissima a fare il pane! Complimenti. Eli
E' una meraviglia questo pane!!! come sempre del resto! Baci
Cara Sandra, capisco perfettamente cosa vuoi dire..purtroppo alcuni interrogativi non avranno mai risposta e continueranno a tormentarci per sempre…basta solo riuscire a non lasciarsi sovrastare…
Hai fatto bene a lasciarti conquistare da queste farine..guarda che incantevole risultato 😀
Non sapevo di dover tenere la farina in frigo 🙁 adesso che ho preso 2 kg di integrale mi toccherà trovarle spazio 🙁
Oggi mi sento vicina a queste tue parole.
Le domande spesso sono lame di coltello.
Tutto si muove, hai ragione. E purtroppo o per fortuna anche la nostra mente lo fa…anche quando vorremmo tenerla a riposo.
per rimettermi in pace io impasto…e oggi ho fatto un pane che per aspetto è molto simile a questo. Non faccio fatica a immaginarne il profumo.
Ti abbraccio Susina :*
le foto rendono l'idea!!!La vita e' cosi' passiamo dei periodi in cui ci assilliamo di perche', purtroppo dobbiamo rassegnarci al destino, non possiamo fare nulla per cambiarlo, possiamo solo crederci un po' di piu' e magari tentare di migliorarlo!!!Vedrai cara che dopo i temporali, arriva sempre il sereno!!!Un bacione carissima, buon ferragosto Sabry
Direi di si Sandra…stiamo allo stesso modo…maledizione…sai cosa…che questi pensieri, a volte, lasciano lividi, segni, ferite….
Ti abbraccio…buon Ferragosto dolce amica..<3
p.s. quel pane mi servirebbe…ho pensato a tutto per oggi, tranne che al pane…eheheheh…la testa..
donde sbucano ora codesti pensieri?! Goditi ste vacanze, ma davvero davvero
i pani sono una meraviglia che te lo dico a fare?
Bellissima questa pagnotta fragrante!!!! Un abbraccio cara Sandra e buon Ferragosto!!!!!